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A.A.A. Masters of Wine italiano cercasi (ancora): il prestigioso Istituto inglese, torna in Italia con i Grandi Marchi e l’edizione n.7 del corso introductory per aspiranti Master of Wine, nella cantina-simbolo delle Marche, Umani Ronchi (2-4 marzo)

Italia
I Masters of Wine da Antinori, nel 2012

L’Institute of Masters of Wine torna in Italia, portando avanti la sua collaborazione con l’Istituto Grandi Marchi nell’edizione n. 7 del corso introductory che selezionerà gli aspiranti Master of Wine italiani, che, come è noto, l’Italia non può ancora vantare. La celebre accademia inglese, impegnata da oltre 60 anni a formare i più influenti e qualificati esperti del settore enoico in tutto il mondo, ha scelto per l’edizione del 2018 le Marche: dopo le tappe in Toscana da Marchesi Antinori per la prima edizione, seguita da quella da Michele Chiarlo in Piemonte, da Masi Agricola in Veneto, alle Cantine Lungarotti in Umbria, Mastroberardino in Campania e Donnafugata in Sicilia, sarà Umani Ronchi, cantina-simbolo del vino marchigiano e dell’Italia enoica, a ospitare dal 2 al 4 marzo a Osimo la due giorni di formazione intensiva dedicata agli operatori italiani che aspirano ad essere ammessi al selettivo corso di studi per Master of Wine (www.istitutograndimarchi.it).

Il Belpaese è la grande assente tra i Paesi rappresentati dai Master of Wine: sono 368 e appartengono a 29 nazionalità diverse, ma tra queste manca l’Italia. Grazie alle Master Class organizzate negli anni scorsi gli studenti italiani attualmente iscritti per diventare Master of Wine sono oltre 25, e chissà se presto ci sarà il primo Master of Wine italiano. Il corso, interamente in lingua inglese, si rivolge a operatori che abbiano almeno tre anni di esperienza in ambito vitivinicolo o che siano in possesso di una qualifica di settore.

La partnership tra l’Italia e l’Institute of Masters of Wine, iniziata nel 2012, è stata fortemente voluta dall’Istituto Grandi Marchi, l’associazione che riunisce 19 brand portabandiera del vino italiano nel mondo (Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi), e che ha portato in Italia, per la prima volta, nel 2014, anche il “Simposio” dei Master of Wine, nella cornice di Firenze.

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