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7.500 euro per un Romanée Conti del 1992, 4.600 euro per una 6 litri di Champagne Cristal Roederer 1990 e 2.000 euro per una Magnum di Masseto 2001, tra lotti top dell’asta Pandolfini, ieri a Firenze, e che prosegue oggi con altri 350 lotti

Italia
Romanee Conti al top in asta Pandolfini a Firenze

Settemilacinquecento euro, al netto dei diritti d’asta, per aggiudicarsi una singola bottiglia di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti del 1992, 4.600 euro per una 6 litri di Champagne Cristal Roederer 1990, un Krug Collection 1969 battuto per 3.600, una magnum di Masseto 2001 a 2.000 euro, e una doppia magnum di Baffonero 2014 della Rocca di Frassinello a quota 2.700 euro. Sono alcune delle migliori aggiudicazioni all’asta di vini pregiati e da collezione battuta ieri dalla Casa d’Aste Pandolfini alla Stazione Leopolda di Firenze, per la presentazione delle Guide de L’Espresso. All’incanto 150 lotti tra il meglio dell’enologia italiana e francese. L’asta proseguirà anche oggi con due sessioni, nella sede di Pandolfini, nelle quali saranno battuti altri 350 lotti.

Nell’incanto di ieri, tra i francesi, una selezione di Domaine de la Romanée Conti 1993 composta da due bottiglie (Grand Cru La Tâche e Romanée St.Vivant) è andata a 3.600 euro, mentre ci sono voluti 4.200 euro per una selezione di nove prestigiosi Bourdeaux del 2008 (Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Château Latour, Château Mouton Rothschild, Château Haut Brion, Château La Mission Haut Brion, Château Cheval Blanc, Château Pétrus, e Château d’Yquem), e 3.200 euro per una singola bottiglia di La Tâche Domaine de la Romanée Conti del 2005. Sul fronte degli Champagne sono stati necessari 1.100 euro per una singola Krug Clos du Mesnil 1985, e 2.400 euro per tre Dom Perignon Œnotheque 1971. Grande interesse anche per una bottiglia di Sauternes, da 0,375 litri, di Doisy-Daene 2001 battuta per 320 euro.

Sul versante italiano forte interesse per un lotto di tre bottiglie di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno del 2005 battuto per 1.500 euro, per una Magnum di Masseto 2004 a 1.300 euro, e per un lotto di tre bottiglie dello stesso vino per 1.600 euro. Sempre nell’area di Bolgheri un lotto di sei Masseto 2001 ha raggiunto i 4.600 euro e una Magnum dello stesso vino è andata a 2.000 euro. Per una Magnum del 1998 ci sono voluti invece 1.200 euro, e 1.600 per un’altra Magnum del 1997. A 600 euro è invece stata battuta una Magnum di Sassicaia 1997 e a 1.200 euro una Magnum di Le Pergole Torte Montevertine 1990. E ancora. Per aggiudicarsi una doppia Magnum di Barolo Monprivato Giuseppe Mascarello ci sono voluti 550 euro, nulla in confronto ai 3.200 euro necessari per strappare un lotto di sei Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 2002, mentre una magnum dello stesso vino è arrivata a quota 1.300 euro. Forte l’apprezzamento anche per il Brunello di Montalcino, e in particolare per quello di Soldera. Un lotto di cinque Riserva (annate dal 1994 al 2002) è andato a 1.800 euro, un lotto di 3 Brunello del 1990 a 1900 euro, una Magnum del 1986 a 1.000 euro, e sempre 1.000 euro ci sono volute per una Rosso dai Vigneti di Brunello Case Basse del 1979. Spazio poi ai superalcolici con un Scotch Whisky Port Ellen 12th Release 32 Years Old del 1979 battuto a 1.600 euro.

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