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Dal Piemonte alla Sicilia, dal Trentino alla Campania, passando per Liguria e Toscana. Ecco la top 10 del team di “Bibenda 2018”, che ha scelto “I migliori dieci di Bibenda 2018”, secondo i criteri della guida, più uno: l’emozione

Barolo Lazzarito Riserva 2011 di Ettore Germano, Trento Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2006 di Ferrari, Rossese di Dolceacqua Terrabianca 2015 di Terre Bianche, Brunello di Montalcino Riserva 2011 di Biondi Santi Tenuta Greppo, Flaccianello della Pieve 2014 di Fontodi, Il Guercio 2015 de Il Guercio - Sean O’Callaghan, Cinque Autoctoni Edizione 17 2015 di Farnese - Fantini, Spumante Dosaggio Zero Esse s.a. di Dubl, Sabbie di Sopra il Bosco 2015 di Nanni Copè e Etna Rosso Vigna Barbagalli 2014 di Pietradolce: sono “I migliori dieci di Bibenda 2018”, la top 10 del vino italiano stilata dal team della storica guida Bibenda 2018, che, quest’anno, festeggia l’edizione n. 20 (la terza online) e che verrà presentata il 18 novembre a Roma, nella cornice dell’Hotel Rome Cavalieri (www.bibenda.it).
Dieci indimenticabili vini fra Piemonte, Trentino, Liguria, Toscana, Abruzzo, Campania e Sicilia (tra i 27.000 assaggiati in stesura della guida, di cui è direttore Franco Maria Ricci, presidente Fondazione Italiana Sommelier) e scelti con i criteri normalmente previsti dal metodo di valutazione della Fondazione, più uno: l’emozione. Sono, quindi, vini che, oltre ad aver ottenuto i “Cinque Grappoli”, con una valutazione da 91/100 in su, hanno colpito la sensibilità e trasmesso emozioni ai degustatori: “li abbiamo individuati proprio così: ascoltando l’anima, la mente e il cuore”.

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