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Assente dal 2012, torna, in veste nuova, il “Vino della Pace”: uve da oltre 600 vitigni diversi, coltivati dalla Cantina di Cormons, insieme per lo speciale vino simbolo di fratellanza. Dal 1985 ogni anno le bottiglie spedite ai potenti della terra

Italia
Il Vino della Pace 2012

Dopo 4 anni di assenza torna il “Vino della Pace”, simbolo enoico dell’unità e della fratellanza tra i popoli di tutto il mondo. Il vino, prodotto dal 1985 fino al 2012, è l’unione di uve di oltre 600 vitigni diversi, provenienti dai cinque continenti - dal Sirah al Tulilah, Shurrebe, Pedral e Maizy, ma ci sono anche i più noti Marzemino, Terrano, Merlot, Gamay e Ucelut - e coltivati nella “Vigna del Mondo” della Cantina di Cormons, a Gorizia. La tradizione vuole che ogni anno le bottiglie del “Vino della Pace”, impreziosite da etichette disegnate da grandi artisti di fama internazionale, fossero inviate ai potenti della terra e ai Capi di Stato di tutto il mondo: nel 2016 è stato donato anche a Papa Francesco . Questo fino al 2012, ultima vendemmia imbottigliata. Negli ultimi quattro anni infatti il vino è stato prodotto, ma è rimasto nelle vasche in cantina.
Il 2017 è l’anno del suo ritorno sulla scena: potrebbero essere ancora gli studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino (Trieste) a fare la vendemmia, come già successo in passato, e l’etichetta sarà ancora affidata a un grande artista contemporaneo. Il “Vino della Pace” infatti non è solo un progetto legato al mondo vinicolo, ma anche artistico e poetico: nelle precedenti edizioni il disegno delle etichette è stato affidato ad artisti del calibro di Enrico Baj a Salvatore Fiume, Giacomo Manzù, Dario Fo, Arnaldo Pomodoro, Matta, Mimmo Rotella, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Fernando Botero e Yoko Ono.
“La Cantina Cormons, e quindi il Vino della Pace, sta subendo un cambiamento radicale di marketing, logo e prodotti - spiega a Winenews il nuovo direttore della Cantina, Andrea Russo - per cui ancora non sappiamo chi firmerà l’etichetta: è assolutamente certo - conclude - che il “Vino della Pace” del 2017 tornerà in bottiglia, con una veste nuova rispetto al passato”.

  Focus - Lo storico: ecco tutti gli artisti che hanno firmato l’etichetta del “Vino della Pace”
1985 Enrico Baj
1985 Arnaldo Pomodoro
1985 Zoran Music
1986 Erick Dietman
1986 Luciano Minguzzi
1986 Gianni Dova
1987 Fernand Arman
1987 Daniel Spoerri
1987 Salvatore Fiume
1988 Pietro Consagra
1988 Piero Dorazio
1988 Giuseppe Santomaso
1989 Giacomo Manzù
1989 Nam June Paik
1989 Milan Knizak
1990 Vladimir Velickovic
1990 Giorgio Celiberti
1990 Philippe Garel
1991 Darko Bevilacqua
1991 Mimmo Rotella
1991 Chema Cobo
1992 Aligi Sassu
1992 Ibrahim Kodra
1992 Matias Quetglas
1993 Leonor Finì
1993 Maria Luisa Belcastro Schneidersitz
1993 Milvia Maglione
1994 Walter Valentini
1994 Matta
1995 Alberto Gianquinto
1995 Miguel Berrocal
1995 Ugo Nespolo
1996 Karla Dickens
1996 Jiri Anderle
1996 Joe Tilson
1997 Vico Calabrò
1997 Cyr Frimout
1997 Robert Rauschenberg
1998 Ernesto Treccani
1998 Yoko Ono
1998 Corneille
1999 Hidetoshi Nagasawa
1999 Mario Ceroli
1999 Emilio Tadini
2000 Michelangelo Pistoletto
2000 Igor Mitoraj
2000 Dario Fo
2001 Robert Carrol
2001 Iwan Kulik
2001 Gilberto Zorio
2002 Pablo Atchugarry
2002 Lucio Del Pezzo
2002 Giuseppe Maraniello
2003 Franco Dugo
2003 Marco Lodola
2003 Hsiao Chin
2004 Mimmo Paladino
2004 Armando Morales
2004 Jean Michel Folon
2005 Gianni Bertini
2005 Evgeni Dybsky
2005 Achille Perilli
2006 Valerio Adami
2006 Concetto Pozzati
2006 Alfredo Sosa Bravo
2007 Fernando Botero
2007 Fabrizio Plessi
2007 Yoshin Ogata
2008 Bruno Ceccobelli
2008 Philip Corner
2008 Omar Galliani
2009 Nag Arnoldi
2009 Piero Gilardi
2009 Piero Guccione
2010 Agostino Bonalumi
2010 Kcho, Alexis Leyva Machado
2010 Roberto Barni
2011 Medhat Shafik
2011 Claude Viallat
2011 Giorgio Griffa
2012 Emilio Isgrò
2012 Enrico Castellani
2012 Kengiro Azuma

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