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In agenda vino & musica, a “tutto volume”: dai 20 anni del “Jazz & Wine in Montalcino” firmato Banfi al fenomeno “Collisioni” a Barolo. Aspettando Bollani per i 50 anni delle Doc Verdicchio e Rosso Conero. E, ancora, Malvasia Day e la Sagrantino Cup

Dai 20 anni del “Jazz & Wine in Montalcino” firmato Banfi, uno dei più longevi e prestigiosi Festival internazionali, pioniere dell’incontro tra vino e musica, con big come Napoleon Murphy Brock, Yakir Arbib, Robert Glasper, Roy Hargrove, Enrico Rava e Danilo Rea (Montalcino, 18-23 luglio), al fenomeno “Collisioni”, il Festival agri-rock tra i più attesi d’Italia, che da sempre porta a Barolo (14-17 luglio; www.collisioni.it) i più grandi artisti della musica internazionale - Robbie Williams, Placebo, Renato Zero, il trio Silvestri-Consoli-Gazzè, The Offspring ma anche Elisa, Paola Turci, Giorgia, Alessandro Mannarino, Enrico Ruggeri e Roberto Vecchioni - Premi Nobel e Pulitzer e importanti personalità di ogni settore - Gao Xingjian, Peter Handke, Jonathan Coe, Joyce Carol Oates, Pietro Grasso, Aldo Cazzullo, Roberto Saviano, Marco Travaglio, Vittorio Sgarbi, Alberto Angela, Paolo Virzì, Luciana Littizzetto, Nino Frassica, Mauro Corona, ma anche Antonino Cannavacciuolo e Joe Bastianich - e sempre più anche i grandi vini, di Langa e di tutta Italia, grazie ad un Progetto Vino ancora più ampio (che abbraccia anche il food e di cui WineNews è mediapartner, ndr: http://bit.ly/2tiF4H5), vivace e da qualche tempo itinerante: ecco gli eventi più attesi segnalati in agenda da WineNews.
Il tutto aspettando un compleanno speciale, denso di significati, nelle Marche colpite da sisma: i primi 50 anni delle Doc Rosso Conero e Verdicchio di Matelica, con un ricco calendario di eventi, con il clou il 21 e il 22 luglio a Matelica, tra degustazioni, visita alle cantine, press-preview, spettacoli, musica e cene di gala con l’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica, e il 23 luglio quando sul palco dello storico Sferisterio di Macerata salirà Stefano Bollani, nel Macerata Opera Festival, grazie all’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt), e, poi, tra concerti in vigna, spettacoli, incontri, tour fino a settembre. Un evento da non perdere? La “Sagrantino Cup” in mongolfiera, dal 21 al 30 luglio, nel cielo sopra i vigneti del celebre rosso di Montefalco, “per richiamare turisti anche in Umbria, un territorio integro, dopo il terremoto del 30 agosto 2016”, dice Marco Caprai, alla guida della cantina che ha fatto rinascere il Sagrantino e rilanciato il suo territorio alla ribalta internazionale, sponsor e anima della competizione (http://lnx.sagrantinocup.it/).
Una stagione musicale estiva dedicata al jazz e alle musiche del Novecento, ricca di contaminazioni culturali e programmata in un luogo di grande fascino ma anche di alto valore scientifico come l’Orto Botanico Città Studi dell’Università degli Studi di Milano, con protagonisti musicisti di livello internazionale (Paolo Fresu, Tony Allen, Tino Tracanna, McCoy Tyner, Omar Sosa, solo per citarne alcuni), accompagnati da incontri culturali ed appuntamenti con il gusto, con le aziende italiane nella proposta enoica dell’OrtoBistrot: tra i Festival, è anche “Area Musica Estate”, che anima Milano fino al 28 settembre, promosso da Arti e Corti, Associazione Talenti Artistici Organizzati, e che vede la collaborazione del Seminario Veronelli con una piccola selezione di vini e cibi di qualità (www.area-m.it). Fino al 12 novembre, lo spirito rock di Laovejabala torna alla Tenuta del Buonamico a Montecarlo (Lucca), nella terza avventura di Enrique Martín e Raúl San Cristóbal di Laovejabala in Toscana grazie alla famiglia Fontana, con le star della musica per l’anniversario n. 20 del Lucca Summer Festival ad ispirare le opere in barriques di “Deconstruction - Pieces of colored music” (www.buonamico.it). Si resta in Toscana, e si torna a Montalcino, al resort Rosewood Castiglion del Bosco per gli “Aperitivi Musicali” all’Osteria La Canonica (fino al 18 luglio) e al CdBar con “Piano con Vista” (fino al 22 luglio), ma anche per una “Cena a km zero accanto all’Orto Biologico” (19 luglio-30 agosto), una tradizionale Festa della Domenica in campagna (16 luglio e 27 agosto), e persino la ricreazione di un mercato del pesce nella “Cena Alta Marea” al Ristorante Campo del Drago fino al “Cinema sotto le Stelle” (4 agosto) e il pic-nic “Polvere di Stelle” ammirando le stelle cadenti (8 agosto), e di nuovo a Ferragosto un menu a base di pesce, l’“Eco del Mare”, per una festa a bordo piscina (www.castigliondelbosco.com; www.rosewoodhotels.com). Vino e musica anche nel Chianti Classico, al Castello di Meleto a Gaiole in Chianti con le serate “Wood&Wine”, per scoprire le caratteristiche che i legni di botti e barrique conferiscono ai vini, così come le diverse essenze del legno agiscono direttamente sul suono degli strumenti, in un ideale abbinamento tra note musicali e vino (20 luglio, 24 agosto, 21 settembre; www.castellodimeleto.it). Ma musica & vino si incontrano in Langa anche nella rassegna “Suoni dalle Colline di Langhe e Roero” dell’Alba Music Festival, con un concerto di musica classica al giorno e tutti gratuiti fino al 6 agosto, con importanti artisti italiani e internazionali in cantina (dalla Cantina Terre del Barolo alla Tenuta Carretta), santuari, chiese, castelli, piazze e teatri naturali (www.albamusicfestival.com). Ma non solo: a suon di jazz, si va anche in Abruzzo, al Castello di Semivicoli di Masciarelli, per i “Lunedì Jazz”, fino al 4 settembre, con i concerti nel giardino segreto del Castello accompagnati dai vini della celebre cantina (www.castellodisemivicoli.com).
Tornando in Toscana “Le Notti Dell’Archeologia”, il 14 luglio sono di scena anche alla Rocca Di Frassinello in Maremma, con visita guidata alla necropoli di San Germano e aperitivo al tramonto (www.castellare.it). Fino al 26 luglio tornano anche “I Mercoledì del Nobile”, il ciclo di incontri promosso dal Consorzio del Vino Nobile e dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, nella nuovissima sede dell’Enoliteca del Consorzio nella Fortezza di Montepulciano, dove si alterneranno due aziende di Montepulciano per presentare le proprie etichette di Vino Nobile accompagnate a diversi prodotti del territorio (www.consorziovinonobile.it). I “Pomeriggi con i produttori” sono invece gli appuntamenti dell’estate della “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience” a San Gimignano, organizzati dal Consorzio della Denominazione San Gimignano nella terrazza della Rocca di Montestaffoli (si parte il 14 luglio, e si replica il 21, il 28 e il 25 agosto; www.vernaccia.it), con in vini delle cantine Alessandro Tofanari, Cappella Sant’Andrea, Casa alle Vacche, Casa Lucii, Cesani, Colline dei Venti, Abbazia di Monteoliveto, Fattoria di Fugnano e Bombereto, Fattoria di Pancole, La Buca di Montauto, La Lastra, Il Lebbio, Il Palagione, San Benedetto, San Quirico e Teruzzi e Puthod, in abbinamento agli assaggi gastronomici proposti a rotazione dai ristoranti La Bettola del Grillo, L’Osteria del Carcere, Il Ceppo Toscano e Perucà. Il 18 luglio Zeni1870 presenta in anteprima a Bardolino “Go”, un’originale Galleria Olfattiva dedicata al vino, unica nel suo genere in Italia, alla riscoperta delle potenzialità dimenticate del nostro olfatto, con degustazione e un raffinato incontro con le creazioni culinarie eseguite dal vivo dalla chef Francesca De Biasi in abbinamento ai vini firmati Zeni1870 (www.zeni.it). Fino al 24 settembre, invece con il Civa-Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace, anche i grandi vini bianchi d’Alsazia sono protagonisti nelle enoteche e nei ristoranti italiani, Da Gigi Salumi Formaggi e Vini a Selino Basso (15-23 luglio), all’Enoteca Vino Vino a Milano (8-15 settembre), all’Antica Posteria dei Sabbioni a San Martino Siccomario (13-17 settembre), fino al Ristorante Daniel a Milano (18-24 settembre; www.vinsalsace.com). In Sicilia, è possibile rivivere l’esperienza di assaggiare le etichette dell’isola nella cornice d’eccezione del Parco Radicepura a Giarre grazie a “Sicilia en Primeur 2017-Summer Edition”, tutte le domeniche fino al 22 ottobre, con la regia di Assovini in collaborazione con il Radicepura Garden Festival, con degustazione tecniche, aperitivi e dj set per gli appassionati (www.assovinisicilia.it). Restando sull’isola, fino al 31 agosto, appuntamento tutti i giovedì al tramonto, con Cantine Pellegrino alle Terrazze panoramiche dell’Ouverture di Marsala, con vista mozzafiato sulle isole Egadi, vini e piatti gourmet dedicati a Mozia, Capo Beo, le Isole Egadi, Pantelleria e Marsala; ma anche con i “Tasting Pantelleria”, un percorso del gusto per riscoprire le ricette dell’antica tradizione pantesca, preparate dai migliori chef dell’isola e proposte in abbinamento ai vini dell’estate di Pellegrino (fino al 25 luglio; www.carlopellegrino.it).
Cantato da Mozart nel “Don Giovanni”, rosso simbolo della Vallagarina, dove è giunto da terre lontane 500 anni fa a seguito della dominazione veneziana, il Marzemino non ha certo bisogno di presentazioni, ma per scoprirlo in tutte le sue sfumature la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino propone “A tutto Marzemino”: menù a tema nei ristoranti, degustazioni, visite in cantina, cene con il produttore e speciali aperitivi in tutto il territorio, dalla Vallagarina alla Valsugana, dalla Piana Rotaliana all’Alto Garda fino alle Giudicarie, passando per Trento e Rovereto (fino al 31 luglio; www.tastetrentino.it/atuttomarzemino). Un esempio? Con “Proposta mese del Marzemino” Palazzo Roccabruna - Enoteca provinciale del Trentino, dal giovedì al sabato, offre ai wine lovers assaggi di Marzemino (www.palazzoroccabruna.it). A Isera c’è invece Castelli diVini, rassegna della Strada con l’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, la Rete dei Castelli del Trentino e il Nuovo Ensemble di Trento, a partire dal 14 luglio al Castel Corno, di cui sarà possibile conoscere la storia, per poi degustare come aperitivo i vini di Cantina d’Isera e di Concilio, in abbinamento alle prelibatezze locali, e godersi un concerto di musica classica (il 28 luglio appuntamento al Castello di San Giovanni di Bondone, e il 25 agosto a Castel Ivano; www.tastetrentino.it/castellidivini). Stesso giorno in cui il Castello Scaligero di Malcesine sul Lago di Garda ospita una serata con Trentodoc, pesce del Lago e musica: “Fish&Trentodoc Sparkling Wine”, con le etichette di tutte le 45 case spumantistiche dell’Istituto Trento Doc (www.trentodoc.com). Per chi è in vacanza, da Bologna a Piacenza, da Ferrara a Milano Marittima, da Rimini a Cesenatico, centinaia di etichette regionali e prodotti d’eccellenza Dop e Igp sono protagoniste di Tramonto DiVino, la carovana del gusto della Regione Emilia-Romagna anima l’estate tra le città d’arte e le principali località balneari della Riviera, dal 19 luglio al 22 settembre (www.emiliaromagnavini.it). La Spiaggia dei Sassolini di Scauri (Latina) nel Golfo di Gaeta, teatro di numerose pellicole cinematografiche, da Il Conte di Montecristo con Gérard Depardieu a Pier Grazia Ricevuta con Nino Manfredi, passando per Gomorra, ospita invece l’edizione n. 5 di Mare In Cantina, evento promosso il 21 luglio da Andrea Polidoro per buyers ed appassionati, con i vignerons del territorio (www.facebook.com/MareInCantina).
Nell’agenda food, dal 15 luglio e fino a novembre si apre anche l’agenda del miele italiano con tanti eventi nelle Città del Miele di tutta Italia, da Guspini a Montalcino, da Sortino a Lazise, da Zafferana Etnea a Foligno (www.cittadelmiele.it). Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele porta invece in Toscana l’atmosfera di “Aria di San Daniele. La Festa”, la storica kermesse dedicata a questa eccellenza friulana, a Firenze e in Versilia in alcuni selezionati locali (Rivalta Cafè, Tamerò Restaurant, Il Rifrullo, Ostras Beach e Flò) che ospiteranno fino al 30 luglio aperitivo di qualità, in cui degustare l’inimitabile delicatezza del San Daniele, scattandosi delle foto divertenti (da condividere sui social con l’hashtag #AriaDiSanDaniele e stampare in formato cartolina da portarsi a casa), e il tutto mentre un food truck nell’atmosfera della tipica osteria friulana fa viaggiare il San Daniele con i suoi profumi e i suoi sapori nelle principali città lungo la Penisola (l’evento itinerande continuerà a settembre con Roma per concludersi a Bari in ottobre, ed è promosso in partnership con l’Ersa-Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale; www.ariadisandaniele.it). Restando in Toscana, Zafferano delle colline fiorentine, marrone del Mugello Igp, cipolla di Certaldo, Pane toscano Dop, Olio toscano Igp, Chianti dei Colli Fiorentini Docg, Cinta senese Dop, Finocchiona Igp, raccontati dai Consorzi con i ristoranti della Regione, sono i prodotti protagonisti degli eventi di Vetrina toscana in estate: il prossimo appuntamento è il 18 luglio a Villa Pecori Giraldi - Museo Manifattura Chini a Borgo San Lorenzo, per chiudere il 26 settembre al Palazzo Pretorio di Certaldo (www.vetrina.toscana.it). Si rinnova per tutta l’estate invece la formula di “In vetta con gusto (www.altabadia.org) che vede otto chef stellati abbinati ad altrettanti rifugi lungo i sentieri dell’Alta Badia, ad ognuno dei quali è stato assegnato un colore, che predomina la ricetta: da Norbert Niederkofler (St. Hubertus, Relaix & Chateaux Hotel Rosa Alpina, 2 stelle Michelin) a Matteo Metullio (La Siriola, Hotel Ciasa Salares, 1 stella Michelin), da Nicola Laera (La Stüa de Michil, Hotel La Perla, 1 stella Michelin) a Nicola Portinari (La Peca, 2 stelle Michelin), da Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini, 2 stelle Michelin) a Giancarlo Morelli (Pomiroeu, 1 stella Michelin), da Stefano Lombardi (Il Pellicano, 1 stella Michelin) a Cristina Bowerman (Glass Hostaria, 1 stella Michelin). A Roma, è tempo di Supplì Festival, fino al 16 luglio a Eataly Roma Ostiense (www.eataly.net), mentre il Mercato Centrale di Roma lancia il nuovo progetto “Il Maestro, l’Allievo e l’Amico”, realizzato insieme a due suoi artigiani: lo chef Oliver Glowig e il selezionatore di vini Luca Boccoli. Glowig condividerà i fornelli con alcuni dei suoi ex allievi più rinomati, stavolta non per insegnare ma per preparare una cena a quattro mani, mentre Boccoli selezionerà i vini provenienti da cantine di tutta la Penisola. Il prossimo appuntamento nella cucina del ristorante La Tavola, il Vino e la Dispensa è il 19 luglio con Ludovico De Vivo del Capofaro Malvasia & Resort di Tasca d’Almerita con i vini della griffe, il 25 luglio con Domenico Iavarone della Tenuta Villa La Guerra con in vini della Tenuta San Francesco Tramonti, il 1 agosto con Lorenzo Cuomo di Re Maurì e i vini di Falesco, e il 4 settembre con Valentino Palmisano di Vespasia Palazzo Seneca ed i vini di Bussoletti; www.mercatocentrale.it/roma). Un evento originale? La “Cena del Buonumore bergamasco”, organizzata dal Ducato di Piazza Pontida, il 21 luglio in Piazza Vecchia a Bergamo, in cui verrà imbandita una grande tavolata nella più famosa piazza della città, accompagnata da musica e barzellette (www.ducatodipiazzapontida.it).
Nell’agenda estiva dei dibattiti & confronti, il 14 luglio a Lecce si parla di vini rosati, nel convegno di apertura “I rosati di Puglia: poker d’assi” di “Charme in Rosa” , la festa dei rosati e degli oli di qualità di Puglia dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier di Lecce, nella Torre del Parco, con esperti e istituzioni, dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al sindaco di Lecce Carlo Salvemini, dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Leonardo Di Gioia al senatore Dario Stefàno, dal produttore Piernicola Leone de Castris ad Andrea Luvisi, docente del nuovo corso di laurea Viticoltura ed Enologia dell’Università del Salento, dal preside della Facoltà di Economia dell’UniSalento Amedeo Maizza alla giornalista Leda Cesari, per discutere di questa straordinaria chance che il Salento e la Puglia hanno grazio ai loro quattro “moschettieri”: Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia e Bombino Nero, protagonisti di un grande banco d’assaggio (www.aispuglia.it). il 18 luglio all’Agenzia Ice a Roma c’è il “Vino bio Day”, una riflessione sul ruolo e le opportunità del vino biologico made in Italy sui mercati esteri (in particolare Germania e Regno Unito) e su cosa ne pensano i consumatori con Nomisma Wine Monitor, ma anche con case history aziendali di successo: ad intervenire, il direttore Ice Piergiorgio Borgogelli, il dirigente Ufficio agroalimentare e vini Ice Maria Ines Aronadio, Silvano Brescianini, vice presidente Barone Pizzini, Lamberto Frescobaldi, vice presidente Uiv-Unione Italiana Vini, e il presidente di Federbio Paolo Carnemolla (www.ice.gov.it). Sempre a Roma e nello stesso giorno, alla sede di Unicredit Spreco Zero presenta dati e protagonisti della campagna di sensibilizzazione europea contro lo spreco alimentare 2017-2018, con, tra gli altri, il sottosegretario del Ministero dell’Ambiente Barbara Degani, e il fondatore di Last Minute Market Andrea Segré (www.sprecozero.it).

Focus - Venti anni per uno dei più longevi e prestigiosi Festival, pioniere dell’incontro tra vino e musica, con i big Napoleon Murphy Brock, Yakir Arbib, Robert Glasper, Roy Hargrove, Rava e Rea: il “Jazz & Wine in Montalcino” firmato Banfi (18-23 luglio)
Venti anni per uno dei più longevi e prestigiosi Festival del panorama musicale internazionale, pioniere nel far incontrare i big della musica d’autore con i grandi vini, con i vigneti sullo sfondo, per la gioia degli amanti dei due generi in tempi non sospetti, ma riuscito, negli anni, a far apprezzare questo connubio - oggi imitatissimo in molti territori - ad un pubblico sempre più vasto e variegato: è il “Jazz & Wine in Montalcino”, nato per volontà della cantina Castello Banfi, griffe leader del territorio del Brunello e del vino italiano, in collaborazione con la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino. Che ritorna, ancora una volta in grande stile, per un’edizione n. 20 con tanti artisti internazionali che arriveranno a Montalcino per celebrare la ricorrenza con i più diversi linguaggi del jazz.
Dopo la novità: “Aspettando Jazz & Wine”, due appuntamenti nelle storiche mura di Castello Banfi, con il Giovanni Amato Quintet e la Tankio Band con Napoleon Murphy Brock, front man di Frank Zappa (questa sera), i riflettori si accendono sulla nuova edizione del Festival, il 18 luglio sempre a Castello Banfi, dove Yakir Arbib, uno dei più grandi pianisti jazz internazionali, vero “re” dell’improvvisazione, si esibirà con Roberto Giaquinto alla batteria e Francesco Ponticelli al contrabbasso. Il 19 luglio il Festival si trasferisce nella trecentesca Fortezza di Montalcino con la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini, una big band di 20 elementi nata per celebrare il binomio che ha reso il Festival famoso nel mondo. Sull’onda dei grandi Festival americani, è l’unico in Italia a vantare una propria orchestra stabile diretta da un grande direttore, nata dall’idea del fondatore della kermesse Giampiero Rubei e realizzata dal figlio e direttore artistico Paolo Rubei di Jazzin’Around by Alexanderplatz. In questa edizione l’Orchestra, si esibisce con due solisti d’eccezione: il trombone di Marcello Rosa con special guest Filippo La Porta (percussioni), e Stefano di Battista che con il suo sax dal blasone internazionale regalerà una performance dedicata al Be-Bop.
Raffinate contaminazioni sonore che spaziano dal soul all’hip hop saranno il filo conduttore il 20 luglio con il progetto Robert Glasper Experiment con Robert Glasper, due volte Grammy Award e promessa della scena mondiale (tastiere), Mark Colenburg (batteria), Casey Benjamin (sassofono), Burniss Traviss II (basso) e Mike Severson (chitarra). L’eleganza sale sul palco con un altro Grammy Award: il 21 luglio arriva il Roy Hargrove Quintet, con uno dei più autorevoli trombettisti jazz al mondo, Roy Hargrove, affiancato da Justin Robinson (sax alto, flauto traverso), Tadataka Unno (pianoforte), Ameen Saleem (contrabbasso) e Quincy Philips (batteria), in un viaggio nel grande jazz internazionale. Le trombe uniche e trascinanti di Enrico Rava e Tomasz Stanko saranno protagoniste il 22 luglio con l’European Legends Quintet che presenterà il nuovo progetto che lega i due artisti: musica scritta a quattro mani, per un jazz moderno, lirico ed emozionante. Con loro Dezron Douglas (basso), Gerald Cleaver (batteria) e Giovanni Guidi (pianoforte). Gran finale il 23 luglio con il pianoforte di Danilo Rea e il suo “Something in our way”, un viaggio di note ed emozioni nei grandi successi dei Beatles e dei Rolling Stones riletti dalla sensibilità di Rea.
Info: www.montalcinojazzandwine.com

Focus - Celebrando uno dei vitigni aromatici più antichi del Mediterraneo, introdotto dai greci sulle Isole Eolie nel 580 a. C.: il 15 luglio al Capofaro Malvasia & Resort di Tasca d’Almerita è il Malvasia Day
Il 15 luglio in Sicilia, sull’isola di Salina al Capofaro Malvasia & Resort, la Tenuta della griffe Tasca d’Almerita, è il Malvasia Day, edizione n. 7 dell’evento nato su iniziativa di uno piccolo gruppo di produttori e dedicato alla celebrazione di uno dei vitigni aromatici più antichi del Mediterraneo, introdotto dai greci sulle Isole Eolie, terre di vulcani, vento, eccellenze gastronomiche e viticoltura estrema, nel 580 a. C. A raccontarlo, attraverso il suo profumo, sarà una lectio magistralis del professor Luigi Moio, docente di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, in “Le basi scientifiche del profumo della Malvasia e la metamorfosi olfattiva della dolcezza” sulla terrazza panoramica di Capofaro, tra vigneti di Malvasia ed il mare. Ma anche e soprattutto, il walk-around tasting “Le Isole della Malvasia” con le diverse interpretazioni della Malvasia delle Lipari di 14 produttori-narratori che le degusteranno assieme agli ospiti. Chi sono? Da Barone di Villagrande a Tenuta Capofaro, da Caravaglio a Tenuta Castellaro, da Cantine Colosi all’Azienda Agrobiologica D’amico, da Fenech a Cantine Florio, da Hauner a La Vigna Di Casa Pedrani, da Lantieri a Gaetano Marchetta, da Punta Aria a Virgona fino a Tasca d’Almerita.
La nascita di un Consorzio che coordinerà le attività di controllo, gestione e promozione sono la prova di come si possa, attraverso la volontà di “fare squadra”, creare dei momenti di alta valorizzazione del territorio, a beneficio delle comunità locali e della loro economia, anche in situazioni “estreme” come quelle eoliane.
Info: www.capofaro.it - www.tascadalmerita.it

Focus - Un grande attore, “regista” d’eccezione di un Festival solidale che unisce musica, vino & cibo, per far rinascere i territori dopo il sisma del Centro Italia: ecco il “RisorgiMarche” di Neri Marcorè (fino al 3 agosto)
Un grande attore “regista” d’eccezione di un Festival solidale che unisce musica, vino & cibo, per far rinascere i territori colpiti dal sisma del Centro Italia, a partire dal turismo e dal settore primario, fulcro dell’economia regionale, oggi in grave difficoltà: ecco il “RisorgiMarche”, un evento diffuso voluto dall’artista Neri Marcorè con concerti gratuiti, fino al 3 agosto (dopo Niccolò Fabi, Malika Ayane, Ron ed Enrico Ruggeri, è la volta di Paola Turci, Fiorella Mannoia & Luca Barbarossa, Samuele Bersani, Daniele Silvestri, Brunori Sas, Max Gazzè e Francesco De Gregori, solo per citarne alcuni) nella suggestiva cornice dei parchi montani nei Comuni della Regione che insistono sul cratere, da Ascoli Piceno a Fermo e Macerata (oltre15.000 le aziende colpite, per 175.000 ettari di terreni agricoli, il 37% del totale, con un calo immediato del valore aggiunto della produzione di circa 70 milioni di euro, un terzo del valore totale dell’agricoltura delle zone colpite, cui si aggiunge un crollo del 90% delle vendite locali dai danni indiretti). Un cartellone in cui l’agroalimentare made in Marche sarà protagonista con “isole del gusto” animate da oltre 150 piccole realtà agricole ed artigianali, con l’Imt-Istituto Marchigiano di Tutela Vini, il Consorzio Vini Piceni e l’Ime-Istituto Marchigiano di Enogastronomia (che assieme rappresentano quasi la metà del Pil agroalimentare regionale).
Il Festival (concerti pomeridiani, ore 17) è organizzato con eventi a bassissimo impatto ambientale, senza palchi, luci artificiali, strutture e transenne, con gli artisti che suoneranno a contatto con il pubblico sui prati, in scenari rurali aperti e rappresentativi. Il 20 luglio Paola Turci si esibirà a Piani di Ragnolo (Fiastra/Sarnano) e il 23 Bungaro sarà nelle aree rurali di San Ginesio, a Monte Rocca Colonnalta. Il 25 luglio Samuele Bersani sarà a San Severino al Bosco di Canfaito, seguito, il 27, da Daniele Silvestri a Rubbiano a Montefortino. Il 30 luglio è attesa a Morro a Camerino la coppia Fiorella Mannoia - Luca Barbarossa e il 31, alla Foce a Montemonaco Brunori Sas chiuderà i concerti previsti a luglio. Grande chiusura il 2 e 3 agosto, prima con Max Gazzè (Altopiano di Montelago, Sefro) e il giorno successivo al Santuario di Macereto a Visso con l’unico live di quest’anno di Francesco De Gregori, accompagnato da Gnu Quartet e Form-Orchestra filarmonica marchigiana.
Info: www.risorgimarche.it

Focus - Festeggiare i primi 50 anni delle Doc Verdicchio di Matelica e Rosso Conero, con un ricco calendario di eventi fino a settembre: un modo per i vignaioli per valorizzare il territorio e le persone che stanno portando avanti la tradizione tramandata dai loro padri nonostante il terremoto. Con la regia dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini
Nonostante le avversità dovute al terremoto che li ha duramente colpiti, nelle Marche i vignaioli dell’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica (Belisario, Bisci, Borgo Paglianetto, Cavalieri, Collestefano, Colpaola, Gagliardi, Gatti, Lamelia, Le Stroppigliose, Maraviglia, Provima e Tenuta Rustano; www.produttoriverdicchiodimatelica.it) e il Comune di Matelica, in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt), la Regione Marche, il Macerata Opera Festival e Grand Tour delle Marche, fanno festa, celebrando i primi 50 anni del Verdicchio di Matelica (1967-2017, la prima in ordine cronologico nelle Marche; la Riserva è Docg, ndr), accogliendo stampa ed addetti ai lavori il 21 e il 22 luglio a Matelica, tra degustazioni, visita alle cantine, press-preview e cene di gala: un modo per valorizzare il territorio e le persone che stanno portando avanti la tradizione tramandata dai loro padri. Il 21 luglio l’Enoteca comunale nel Foyer del Teatro Comunale G.Piermarini ospita la conferenza stampa con il sindaco di Matelica Alessandro Delpriori su “Matelica, una città nascosta al 43° meridiano”, Umberto Gagliardi, presidente dell’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica, su “La storia che celebra la qualità”, ed Antonio Centocanti, presidente dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini su “La prima Doc bianca delle Marche, la 14 in Italia. Un percorso lungimirante da completare nel tempo”. A seguire, una degustazione tecnica, una visita guidata alle cantine accompagnati dai sommelier, e la Cena di Gala con show cooking in Piazza Mattei con Diego Bongiovanni, celebrity chef della “Prova del cuoco”. Il 22 luglio il Teatro Comunale ospita anche il Convegno “Economie e strategie nel Verdicchio di Matelica”, coordinato dal giornalista Carlo Cambi.
I festeggiamenti si inseriscono anche nel calendario di eventi di Matelica Estate (www.comune.matelica.mc.it) che vuole essere un’occasione di rilancio per il territorio e un’opportunità di aggregazione per ricostruire il tessuto sociale con il filo rosso del Verdicchio, tra gusto, spettacoli, tradizioni e intrattenimento. Il 15 e 16 luglio, per esempio, ci sarà un motivo in più per visitare Braccano, il caratteristico borgo dei murales, grazie a “Spaventapasseri doc”, con installazioni rurali lungo un percorso naturalistico. Per i 50 anni della Doc, il 20 luglio va in scena un concerto dell’Orchestra Chitarre delle Marche con degustazione, mentre il 21 luglio, la stessa location ospita le “Cibus - Divagazioni letterarie conviviali” di David Riondino, il 22 luglio sarà svelato anche un monumento al Verdicchio di Matelica, ci sarà un laboratorio del gusto di Slow food da Halley Informatica, e poi musica e street food nel centro storico con il comico Dario Ballantini live in Piazza Mattei, e il 26 luglio ci sarà “Bevo il vin cogli occhi poi ...”, un percorso teatrale esperienziale, ispirato alle opere di Carlo Goldoni, nella Corte di Palazzo Piersanti con l’Associazione Ruvido Teatro. Il 23 luglio il Cinquantennale “sconfinerà” allo Sferisterio di Macerata con l’atteso concerto di Stefano Bollani, nel Macerata Opera Festival, tra gli appuntamenti promossi dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per i 50 anni delle Doc Rosso Conero e Verdicchio di Matelica (gli aperitivi-degustazione nella stagione estiva del Festival e una verticale sul Verdicchio associata ai testi del missionario intellettuale gesuita, Padre Matteo Ricci, completano la partnership enoculturale). Nel programma di Imt ci sarà anche una speciale sperimentazione legata all’invecchiamento in barrique del Rosso Conero nelle Grotte di Camerano, un “paese sotterraneo” e meta turistica imperdibile probabilmente già antico luogo di conservazione del vino. E poi, ancora tanti eventi fino a settembre, come il Festival itinerante in natura tra prati, vigne e colline del Ruvido Teatro, un tour tra le bellezze del paesaggio e le sue armonie alla scoperta di luoghi, teatro e cibo con eventi che coinvolgono le strutture ricettive e di accoglienza del territorio. Ma anche il Festival Off, con i Concerti in Vigna per il Verdicchio di Matelica Anniversary a cura del Macerata Opera Festival. Gran finale con “Collisioni Jesi”, il celebre Festival agri-rock di Barolo, che con il Progetto Vino torna nelle Marche con le tappe di Camerano e Matelica con esperti internazionali della stampa e del trade di settore, per un focus sul Rosso Conero e Verdicchio (1-4 settembre; www.collisioni.it).
Info: www.imtdoc.it

Focus - Arte contemporanea, teatro e musica, da Palermo all’Etna fino a Noto: ecco l’“Estate Planeta”, il cartellone di eventi culturali promosso dalla griffe siciliana per il territorio, dalla mostra di “Viaggio in Sicilia” allo Sciaranuova Festival e il “Santa Cecilia in Musica” (fino al 12 agosto)
Arte contemporanea, teatro e Musica, da Palermo all’Etna fino a Noto, per conoscere i territori del vino in Sicilia e leggerne in modo diverso le singole specificità culturali: ecco l’“Estate Planeta”, il cartellone di eventi culturali promosso dalla griffe siciliana per il suo territorio, che si è aperto il 30 giugno, quando, grazie alla partnership istituzionale col Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo, è stata inaugurata la mostra di “Viaggio in Sicilia 7. Mappe e miti del Mediterraneo” (fino al 10 settembre), a cura di Valentina Bruschi, e risultato della residenza itinerante d’artista del settembre 2016 in vendemmia con protagoniste le opere degli artisiti Marianna Christofides, Gabriella Ciancimino, Malak Helmy, Andrew Mania, Pietro Ruffo, Luca Trevisani, appositamente pensate per gli spazi del museo, in dialogo con i reperti archeologici.
Da Palermo all’Etna, si rinnova l’appuntamento con l’edizione n. 3 dello Sciaranuova Festival, il Teatro in Vigna di Planeta, anfiteatro naturale tra il vulcano e i vigneti, che ospiterà quattro spettacoli teatrali sotto la direzione artistica di Paola Pace, autrice e protagonista della prima produzione teatrale del Festival: il suo “Tre Pi, Le fiabe atroci di Palermo”, dai testi di Giuseppe Pitrè, inaugurerà il cartellone il 28 luglio; il 29 luglio Roberta Caronia, con la regia di Valter Malosti, porterà sull’Etna “Ifigenia in Cardiff” di Gary Owen; il 4 agosto sarà la volta di “Nunzio” con Spiro Scimone e Francesco Sframeli e la regia di Carlo Cecchi, e il 5 agosto di “Mari” di Tino Caspanello e con Cinzia Muscolino. Ma Sciaranuova ospiterà per un progetto di formazione anche la scuola Teatroimpulso, che il 2 agosto terrà un workshop sull’improvvisazione e porterà in scena uno spettacolo. Le vigne della Tenuta di Buonivini a Noto, tra i mandorli, i carrubi e l’antico palmento restaurato, ospiteranno un programma di concerti al tramonto che culminerà l’11 e 12 agosto con la seconda edizione di “Santa Cecilia in Musica”. Planeta celebrerà così l’inizio della vendemmia: qui nasce infatti il Nero d’Avola Santa Cecilia, il vino che porta il nome della famiglia e della patrona della musica.
“Farci produttori di cultura - spiega Francesca Planeta - vuol dire continuare a operare nel solco dei nostri valori, seguendo la combinazione di etica ed estetica, per la tutela e la ricerca della bellezza. Lavorare con entusiasmo e passione, vuol dire spingerci anche in questo modo verso il futuro con creatività, innovazione e coraggio. È quello che facciamo ogni giorno nella promozione del nostro vino insieme a una vera e propria Esperienza Sicilia, che tiene insieme anche cultura e natura, olio, cucina e ospitalità, impegnandoci così a generare valore attraverso l’attività imprenditoriale in tutti i territori”. Per tutta l’estate 2017, Planeta accoglierà il pubblico anche attraverso il proprio mondo dell’ospitalità, da La Foresteria Menfi con il Ristorante tappa gastronomica de Le Soste di Ulisse con lo chef Angelo Pumilia, che attinge alla grande eredità di Casa Planeta, a La Foresteria di Palermo, un raffinato apartment hotel nel salotto nobile della città Capitale italiana della Cultura 2018, fino ai Winetour tra Menfi, Noto e l’Etna.
Info: www.planeta.it

Focus - Ecologia, sport, musica, arte e cultura animano l’estate a Val delle Rose, la Tenuta in Maremma della famiglia Cecchi, con un vero e proprio Festival culturale (fino al 2 settembre). Ospite d’onore, l’Accademia Chigiana di Siena
Si parte con un trekking in vigna, tre diversi percorsi per altrettante difficoltà e lunghezza, il cui nome varia secondo la vigna da cui passa - percorso Morellino, Litorale e Poggio Leone - si prosegue con la visita alle cantina e le degustazioni dei suoi vini, dal Morellino di Scansano Docg al Vermentino, in abbinamento ai prodotti locali all’ora del tramonto, per poi assistere il 29 luglio al concerto del Morellino Classica Festival che presenterà un quartetto jazz composto dal trio De Toro e dal noto sassofonista Tim Garaland; il 19 agosto, per la prima volta, con l’Accademia Chigiana in Maremma con quattro percussionisti che con i loro vibrafoni costruiranno suggestive armonie contemporanee, e, infine, il 2 settembre con l’ Orchestrina Maccheroni Swing e un repertorio di canzoni italiane e internazionali dal sapore retrò con atmosfere swingeggianti.
È un vero e proprio Festival culturale quello promosso dalla famiglai Cecchi nella Tenuta Val delle Rose in Maremma, che “non è soltanto vino - spiega Andrea Cecchi - ma vogliamo farla vivere in tutta la sua bellezza”. Per l’occasione, il 15 luglio saranno inaugurate anche le installazioni del Maestro Antonio Barbieri e ad agosto sarà proiettato un film selezionato da Lo Schermo dell’Arte Film Festival.
Info: www.valdellerose.it

Focus - Uno sguardo oltre l’estate: si chiama “Alto Adige Wine Summit” l’evento con cui il Consorzio Vini Alto Adige celebrerà i suoi primi 10 anni, chiamando per la prima volta a raccolta giornalisti, operatori del settore e tutti gli appassionati, per offrire una panoramica a 360 gradi sul vino altoatesino e l’anteprima delle nuove annate (22-23 settembre)
Si chiama “Alto Adige Wine Summit”, ed è l’evento con cui il Consorzio Vini Alto Adige celebrerà i suoi primi 10 anni, chiamando a raccolta sul territorio centinaia di giornalisti, operatori del settore e semplici appassionati il 22 e il 23 settembre, per offrire una panoramica a 360 gradi sul vino altoatesino.
L’evento si aprirà il 22 settembre, con incontri su invito e la presentazione in anteprima per gli operatori dei vini Riserva dell’annata 2015, insieme ad alcune bottiglie del 2016 che necessitano di una maggiore evoluzione e usciranno sul mercato solo in autunno, da parte di 60 aziende
presenti al Bolzano Meeting and Event Centre (Mec). In contemporanea, ci saranno anche un’ampia serie di degustazioni guidate e verticali e seminari, che permetteranno ai professionisti di settore di trattare in dettaglio i temi di maggior interesse.
Il 23 settembre, sarà la volta del percorso aperto al pubblico con “Wine Stories”, per ampliare la propria conoscenza dei vini del territorio, scoprendo allo stesso tempo la storia dei loro produttori. Tra le iniziative previste, anche verticali e degustazioni guidate al buio, organizzate in collaborazione con l’Accademia del vino Alto Adige e Blindprobe Sensorium di Fié allo Sciliar.
“Per la prima volta, il mondo del vino altoatesino, tra cui le 78 cantine che hanno aderito con entusiasmo all’evento, si riunisce per proporre a stampa e operatori internazionali etichette non ancora presenti sul mercato, offrendo nel contempo numerose opportunità di approfondimento e di confronto a tutti i presenti” spiega Werner Waldboth, direttore del Consorzio Vini Alto Adige.
“Dal punto di vista delle presenze professionali, aspettiamo fino a 100 giornalisti e partner provenienti dai nostri mercati di riferimento, in particolare Italia, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Russia, Giappone, Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi. Ci attendiamo anche una forte affluenza al banco di assaggio e alla manifestazione aperta al pubblico in programma il giorno successivo”.
L’Alto Adige, con i suoi 5400 ettari vitati, rappresenta appena l’1% della produzione nazionale. Eppure, grazie alla grande variabilità del suo territorio, che ospita vigneti dai 200 ai 1.000 metri, è culla di ben venti vitigni. I vini che nascono in questa zona sono frutto del contrasto che la caratterizza: qui si incontrano l’aria del Mediterraneo e i freddi venti alpini e si susseguono valli, vette e colline. Le vigne affondano le loro radici su terreni con esposizioni e composizioni geologiche estremamente variabili. L’“Alto Adige Wine Summit” e il percorso “Wine Stories” offriranno la possibilità di toccare con mano l’atmosfera altoatesina, degustando un’ampia selezione di vini tra le cime in cui le uve nascono, crescono e maturano.
Info: www.winesummit.info

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