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GALLO NERO TRA ROMA E LA VIGNA: OGGI GRANDE DEGUSTAZIONI DI CHIANTI CLASSICO A ROMA, CHE PER IL GRANDE ROSSO TOSCANO RAPPRESENTA IL 10% DEL MERCATO ITALIANO, CON I SOMMELIER. MA LA TESTA ALLA VENDEMMIA: QUANTITÀ -15%, MA C’È OTTIMISMO SULLA QUALITÀ

Il Gallo Nero in mostra a Roma: il Chianti Classico, uno dei vini più importanti d’Italia nel mondo, che nella capitale ha 10% dell’intero mercato nazionale, oggi, con 57 produttori top, nel Hotel Rome Cavalieri, in una degustazione d’eccezione insieme all’Associazione Italiana Sommelier/Ais & Bibenda, con un seminario di approfondimento sulla Riserva attraverso la degustazione guidata di 10 etichette “bendate”. Ma la testa dei produttori è tra i filari, dove si avvicina la vendemmia, prevista per fine settembre, con quantità giù del 15% sul 2011, dice il Consorzio del Chianti Classico (www.chianticlassico.com) ma con uve sane e con il clima di settembre che ha riportato ottimismo sulla qualità, soprattutto per il vitigno principe del territorio, il Sangiovese.

Focus - Le previsioni del Consorzio del Chianti Classico sulla vendemmia 2012
“Vendemmia 2012: cala la quantità mentre cresce l’ottimismo per la qualità di un millesimo all’insegna del Sangiovese. E’ difficile dirlo adesso, ma dopo una stagione povera di acqua e una delle estati più calde degli ultimi anni in Chianti sembra essere tornato il tempo adatto per un’ottima vendemmia. Certo, l’andamento climatico registrato fino alla fine di agosto sembra aver già inciso sulla quantità di uva che sarà portata in cantina - si prevede un calo quantitativo di circa il 15% - ma per quanto riguarda la qualità dell’annata l’ottimismo cresce con il passare delle settimane. Se infatti l’inizio dell’anno ha presentato un andamento stagionale nella norma, con freddo e neve nei mesi di gennaio e febbraio e una primavera mite e piovosa soprattutto ad aprile, dopo le piogge di inizio maggio l’acqua è sparita non solo dal territorio del Gallo Nero ma da gran parte d’Italia, mentre contestualmente salivano le temperature. Luglio e agosto in questo senso sono stati teatro di diversi fenomeni che al di là di nomi più o meno epici, hanno portato temperature bollenti. Questi fenomeni, associati a scarse riserve idriche dei terreni, hanno in parte rallentato i processi di maturazione delle uve senza però mai arrivare a un arresto vero e proprio.
Le piogge di inizio settembre hanno fortunatamente permesso il riavvio dei fenomeni fisiologici all’interno dell’acino, e unitamente alla generale diminuzione delle temperature medie e a alla maggiore escursione termica notturna,che comunque in Chianti si è manifestata anche nei mesi più caldi, fanno ben sperare per un recupero di una situazione che sembrava fino a poco tempo fa molto difficile, soprattutto per le varietà più tardive come il Sangiovese.
Sarà proprio il vitigno principe del Chianti Classico a caratterizzare questo nuovo millesimo: il Sangiovese infatti grazie alla sua maggiore adattabilità a condizioni termiche più difficili sembra aver retto molto bene gli scompensi climatici di questa stagione e in questi giorni sta beneficiando appieno delle piogge e delle temperature più fresche.
Dal punto di vista sanitario le uve si presentano in condizioni perfette proprio grazie alla alte temperature e alla carenza di umidità che hanno impedito l’insorgere delle tradizionali malattie della vite (peronospora, oidio, ecc).
Sempre in attesa di vedere come si comporterà il tempo nei prossimi giorni è possibile sbilanciarsi sui tempi della vendemmia 2012 che si dovrebbe sviluppare tra la fine di settembre e i primi di ottobre, con una settimana di anticipo sui tempi tradizionali di raccolta del Gallo Nero”.

Focus - A Roma le migliori cantine del Chianti Classico
Aiola; Antico Borgo di Sugame; Badia a Coltibuono; Borgo Scopeto; Capannelle; Casale dello Sparviero; Casaloste; Casalvento; Castellare di Castellina; Castelli del Grevepesa; Castello d’Albola; Castello della Paneretta; Castello di Cacchiano; Castello di Fonterutoli; Castello di Gabbiano; Castello di Monsanto; Castello di Querceto; Castello di San Donato in Perano; Castello di San Sano; Castello di Volpaia; Castello La Leccia; Castello Vicchiomaggio; Dievole; Fattoria Nittardi; Fattoria San Michele a Torri; Fattoria Vticcio; Felsina; Fontodi; I Sodi; Il Colombaio di Cencio; Il Molino di Grace; La Madonnina; La Porta di Vertine; Le Cinciole; Livernano; Lornano; Marchesi Antinori; Monteraponi; Ormanni; Poggio al Sole; Poggio Bonelli; Poggio Borgoni; Poggiopiano; Principe Corsini - Villa Le Corti; Querceto di Castellina; Querciabella; Rocca delle Macìe; Rocca di Castagnoli; Rocca di Montegrossi; Tenuta di Lilliano; Tenuta di Nozzole; Terrabianca; Tolaini; Tenuta Vecchie Terre di Montefili; Vignamaggio; Villa Cafaggio; Villa Calcinaia.

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