ISTITUTO COMMERCIO ESTERO (ICE): "L'ITALIA VENDE TROPPO VINO SFUSO!"

"L'Italia deve smettere di esportare vino sfuso in quantità spropositate, spuntando su questo introiti fino a 6 volte minori di quanto si ottiene con il vino imbottigliato". Lo ha detto Leonardo Montemiglio (Istituto Commercio Estero). Montemiglio ha poi evidenziato le cifre di questa situazione: "nel '99, il prezzo medio ottenuto per litro dal vino sfuso è stato di appena 803 lire contro le 4.675 di un vino in bottiglia e delle 5.156 del vino a denominazione di origine controllata. Il prezzo medio d'esportazione si fa particolarmente alto negli Usa (5.795 lire), paese a netta preferenza per le confezioni, e, al contrario, eccessivamente basso in Francia, dove spunta appena 787 lire. Nel '99, l'Italia ha esportato oltralpe più di 4 milioni di ettolitri di vino sfuso contro neppure i 150.000 ettolitri in confezione". Questi dati sono importanti anche per affermare che "l'Italia dà in mano la materia prima ai concorrenti francesi". L'analisi dell'Istituto Commercio Estero (Ice) evidenzia inoltre l'estrema necessità di potenziare l'identità del "prodotto vino italiano".