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Esselunga nel mirino dei cinesi: manifestazione d’interesse per l’acquisto dell’intera azienda da parte del gruppo Yida Investment group, l’offerta dovrebbe toccare i 7,5 miliardi di euro. E adesso la pace tra gli eredi torna a scricchiolare

Dalla morte del suo fondatore, Bernardo Caprotti, Esselunga non ha vissuto un giorno di tranquillità, con la lotta alla successione, o alla spartizione della più grande catena privata della Gdo italiana, per mesi al centro delle cronache. Adesso, con Marina Caprotti convinta a prendere le redini dell’azienda, il punto di equilibrio sembra più vicino che mai, non fosse che dalla Cina, stando a quanto scritto dal quotidiano “La Repubblica” (www.repubblica.it), sarebbe arrivata una manifestazione d’interesse per l’acquisto dell’intera azienda: il gruppo Yida Investment group, con interessi nell’immobiliare, nelle energie alternative, nella salute e nelle estrazioni minerarie sembra pronta a mettere sul piatto 7,5 miliardi di euro. Una cifra enorme, superiore del 25% alle valutazioni più ottimistiche, realizzate a settembre 2016 dai fondi di private equity Blackstone e Cvc, prima ancora della morte di Bernardo Caprotti, che stimavano il valore di Esselunga in 4-6 miliardi di euro.
L’offerta cinese, così, potrebbe riaprire la “guerra” tra gli eredi, che secondo le esplicite volontà testamentarie di Bernardo Caprotti, come ricorda il quotidiano “Corriere della Sera” (www.corriere.it), dovrebbe essere ceduta per intero a un gruppo internazionale del settore della distribuzione, ad esempio Ahold e mai a un gruppo o a una cordata di imprenditori italiani.
La soluzione che sembra prevalere fino a questo momento è quella di una continuità dinastica, con Marina Caprotti al vertice della società di cui controlla, insieme alla madre Giuliana Albera il 70% del capitale. Mentre l’altra grande società del gruppo, Villata Partecipazioni, cui fanno capo le proprietà immobiliari, è partecipata per il 55% dalla coppia madre-figlia Marina Caprotti Giuliana Albera e per il restante 45%, in quota paritaria dai due altri figli di Bernardo Caprotti, Violetta e Giuseppe.

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