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Amarone della Valpolicella e Brunello di Montalcino i vini più venduti via e-commerce nella fascia ultra-premium e luxury: a dirlo una ricerca di Tannico per il Consorzio della Valpolicella, che celebra 50 anni di Doc

L’Amarone è il vino rosso italiano più venduto on line nei segmenti di vini ultra-premium e luxury (oltre 25 euro) con il Brunello di Montalcino, che insieme raggiungono una quota di mercato pari al 27,5 % (Amarone 13,72%, Brunello 13,78%). Bene anche il Ripasso che performa un +36%, con un incremento consistente nella fascia medio-alta dei vini rossi italiani. Emerge dal focus (su dati consuntivi 2017) realizzato da Tannico per il Consorzio Vini Valpolicella (www.consorziovalpolicella.it).

Secondo l’indagine, l’Amarone è il vino preferito nel “bouquet Valpolicella2 con un’incidenza del 71% sulle vendite. Seguono il Valpolicella Ripasso Doc (18%) e il Valpolicella Doc (9%).
“A differenza degli altri vini della Doc come Valpolicella e Ripasso, che non presentano un preciso trend stagionale d’acquisto - spiega Olga Bussinello, direttore del Consorzio Vini Valpolicella - l’Amarone raggiunge il suo picco massimo in dicembre, nel periodo natalizio, dove le vendite si impennano raggiungendo picchi di crescita anche del 70%. Un dato importante che fa dell’Amarone il regalo per eccellenza e che, nel contempo, permette alle aziende vitivinicole di indirizzare le proprie strategie di marketing sul prodotto”.
Sul fronte della profilatura, il consumatore on line di Amarone ha circa 40 anni e un’elevata capacità di spesa. Ama i vini rossi ultra premium e le bollicine raffinate come Champagne e Franciacorta e spende annualmente 500 euro per il grande rosso veneto. Alfiere di una Valpolicella che celebra i 50 anni dal riconoscimento della Doc, e che a Vinitaly 2018 (15-18 aprile, www.vinitaly.com), nello Spazio di Tannico, il “Double Decker”, allestito su un bus bipiano inglese, presenterà “L’Ostaria de la Valpolicella. 50 anni di storie ed aneddoti sul piacere del vino”.

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