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Cosa vogliono i turisti italiani? Mobilità green & una tavola sempre più buona, nel segno di un enoturismo sostenibile: il punto di Repower e Seminario Veronelli, con il Primo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano di Roberta Garibaldi

Cosa vogliono i turisti italiani? Una mobilità sempre più green e una tavola sempre più buona una volta giunti a destinazione, nel segno di un enoturismo che sia sostenibile: è emerso dalla tavola rotonda “Enoturismo e mobilità sostenibile: tendenze e opportunità per le aziende vitivinicole”, alla Tenuta Barone Ricasoli, la cantina e Dimora Storica italiana dove è nato il Chianti Classico, il 23 marzo, promossa da Repower, gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, e Seminario Permanente Luigi Veronelli, nuova occasione per Roberta Garibaldi, coordinatrice Osservatorio Nazionale sul Turismo Enogastronomico Italiano, per presentare, dopo Milano, il Primo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano. Secondo il quale il 63% dei turisti italiani valuta importante la presenza di esperienze enogastronomiche quando sceglie la meta del viaggio, ed elementi imprescindibili sono la qualità e la sostenibilità: il 52% presta attenzione alla presenza di prodotti agroalimentari e vinicoli di qualità, il 40% di prodotti biologici e ben il 42% di strutture ecosostenibili e/o di eventi sostenibili. Con il risultato che, il tema green non è driver di scelta solo per le produzioni agroalimentari, ma anche dell’accommodation e degli eventi a cui partecipare.
Le esperienze legate al vino si confermano di grande “appeal” per i turisti italiani: il 41% ha visitato un’azienda vitivinicola nel corso di uno dei viaggi compiuti negli ultimi tre anni, il 35% ha partecipato ad un evento a tema, ma i turisti italiani non cercano solo vino, desiderano abbinare alle visite nei luoghi di produzione esperienze culinarie e culturali. Roberta Garibaldi, autrice del Rapporto, ha sottolineato che sono quindi da incentivare tutte quelle esperienze che abbinano questi elementi in modo creativo, come, ad esempio, musei o esposizioni d’arte contemporanea, itinerari tra cantine di design, e anche e soprattutto i luoghi della tradizione vitivinicola italiana, come castelli medievali o dimore d’epoca, che rappresentano un grande patrimonio culturale oltre che un’attrazione unica soprattutto per i turisti d’oltreoceano. Non è un caso che la Toscana, patria di alcuni dei più rinomati vini italiani e luogo dove spesso l’arte e la cultura si abbinano al vino, si confermi essere per viaggi enogastronomici la regione più desiderata dagli italiani.
Quanto rilevato dal Primo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano si allinea con le azioni messe in campo da Repower che, come ha sottolineato Fabio Bocchiola, Country Manager Italia di Repower, si sono concretizzate nella realizzazione del circuito Ricarica 101, che unisce dal Nord al Sud della Penisola oltre 200 eccellenze, dall’hotellerie e alla ristorazione, permettendo a ogni driver elettrico di ricaricarsi velocemente e gratuitamente grazie alle Palina Burrasca da 22 kW istallate presso ogni struttura.
Dal canto suo, da tempo il Seminario Veronelli, nella nuova app della celebre Guida Oro I Vini di Veronelli 2018 aggiunge alla recensione di oltre 16.000 vini alcune importanti informazioni dedicate agli enoturisti. Di ciascuna azienda vitivinicola, infatti, sono segnalate la possibilità di effettuare visite guidate, la presenza di uno shop per la vendita diretta, la disponibilità di strutture ricettive e, a tutto vantaggio della sostenibilità, di un punto di ricarica per automobili elettriche.
Info: www.seminarioveronelli.com

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