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Appiano, tra le capitali dei grandi vini dell’Alto Adige, torna ad esser il centro del mondo del Pinot Bianco: il 3 e 4 maggio è di scena “Spatium Pinot Blanc”, unica rassegna europea dedicata con la regia di Peter Brigl, Hans Terzer, Gerhard Kofler

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Appiano, tra le capitali dei grandi vini Alto Adige, torna ad esser il centro del mondo del Pinot Bianc: enologi Hans Terzer, Peter Brigl e Gerhard Kofler

Appiano sulla Strada del Vino, tra le capitali dei grandi vini dell’Alto Adige, torna ad esser il centro del mondo del Pinot Bianco, un vino ed un vitigno che vogliono uscire dall’ombra delle altre varietà bianche, salendo sul palcoscenico che li spetta: succede il 3 e il 4 maggio, con “Spatium Pinot Blanc”, unica rassegna in Europa interamente dedicata al Pinot Bianco, con la regia di Vineum Appiano guidata da Peter Brigl, e l’ideazione di Hans Terzer, dg della celebre cantina San Michele Appiano, e Gerhard Kofler, enologo della Cantina Girlan, con un ricco programma di eventi rivolti sia ad esperti del settore che appassionati, e soprattutto centinaia di rinomati produttori a livello europeo in arrivo con i loro vini dall’Italia, e da Germania, Austria, Svizzera e Francia e Italia.
Un vino storico e al tempo stesso moderno: il Pinot Bianco negli ultimi anni sta vivendo una fase di grande ascesa a livello internazionale e notorietà tra gli appassionati, un successo dovuto soprattutto alla sua straordinaria versatilità e al grande potenziale di questa varietà diffusa in tutta Europa. “A livello europeo il Pinot Bianco sta prosperando sia nella ristorazione che nel commercio, uscendo sempre più dalla nicchia - spiega Hans Terzer, da sempre grande sostenitore del Pinot Bianco - c’è un ottimo potenziale, soprattutto a livello qualitativo. Le caratteristiche che contraddistinguono questo vino non sono solo la sua freschezza e vivacità, ma anche le diversità stilistiche e la capacità di trasformarsi in un vino complesso”.
“Spatium Pinot Blanc” (le due precedenti edizioni nel 2014 e nel 2016, organizzate con il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg e l’Associazione Turistica Appiano, ndr) offre ad appassionati e professionisti la possibilità di conoscere da vicino questa eccezionale varietà e i suoi migliori produttori. Ad inaugurare la rassegna, il 3 maggio sarà l’evento enogastronomico “Eleganza pura e armonia: raffinate specialità culinarie & Pinot Bianco”, alla Cantina Cornaiano, con la chef stellata Anna Matscher ed il supporto dello chef Manuel Ebner (due cappelli della guida Gault Millau). “I partecipanti avranno la possibilità di toccare con mano la straordinaria versatilità di questo vino e scoprire come le diverse tipologie di Pinot Bianco si possano combinare in maniera eccellente con le straordinarie creazioni culinarie della chef stellata, assaporando la molteplicità di aromi esaltati dagli abbinamenti gastronomici. L’obiettivo è quello di estasiare i 5 sensi, invitando gli ospiti ad esplorare e sperimentare in prima persona”. La cena all’insegna dei piaceri del palato prevede un menu di sei piatti, un buffet di dolci e una selezione di squisite specialità casearie di altissima qualità firmate Capriz, proposte in abbinamento a 15 Pinot Bianco d’eccellenza.
Il 4 maggio spazio a coloro che desiderano approfondire la conoscenza dell’universo Pinot Bianco e scoprirne l’essenza, i produttori e le regioni di produzione, con degustazioni masterclass, ed una degustazione aperta al pubblico alla Cantina San Michele-Appiano. “Sarà possibile non solo degustare i migliori Pinot Bianco provenienti da Italia, Germania, Austria, Svizzera e Francia ma anche conoscere di persona i produttori ed ottenere informazioni direttamente da chi crea i migliori Pinot Bianco d’Europa. Si tratta di un’occasione unica che solo questa rassegna è in grado di offrire. L’evento fornisce una panoramica a 360 gradi sul mondo del Pinot Bianco, permettendo agli appassionati di approfondire le proprie conoscenze e diventare dei veri intenditori”. Il programma della giornata si rivolge principalmente ad un pubblico di esperti e specialisti. Illustri referenti internazionali esporranno le più recenti novità e risultati scientifici che riguardano il Pinot Bianco e vaglieranno le nuove possibilità di posizionamento e commercializzazione di questo vino. Tra i relatori di spicco presenti al convegno anche il critico di vini David Schildknecht (“Come può una varietà di nicchia conquistare la scena del mercato internazionale?”), la Master of Wine Madeleine Stenwreth (“Uno sguardo ai mercati del Nord, ai loro monopoli e al ruolo del Pinot Bianco oggi e domani”) e il professor Ulrich Fischer, direttore dell’Istituto per la Viticoltura ed Enologia del Centro Rheinpfalz, il quale illustrerà le linee guida più attuali per creare un migliore profilo qualitativo del Pinot Bianco. A seguire, una tavola rotonda durante la quale diversi rappresentanti del panorama vitivinicolo locale, nazionale ed internazionale discuteranno dei diversi stili del Pinot Bianco.
Info: www.spatium-pinotblanc.it

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