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American Association of Wine Economics, in Svizzera la spesa media pro capite in vino più alta al mondo: 646 dollari. Francia a quota 450, Gran Bretagna a 350, Italia a 247. Indietro i grandi mercati, dalla Germania (177) agli Usa (132)

La spesa media pro capite destinata ogni anno ai consumi di vino rivela più di quanto ci si potrebbe aspettare sul rapporto con Bacco nei diversi Paesi del mondo. Al di là dell’import, del volume d’affari complessivo e quant’altro, infatti, sono gli svizzeri a spendere, abbondantemente, di più: 646 dollari l’anno a persona (tasse incluse), come rivelano i numeri dell’American Association of Wine Economics (www.wine-economics.org). A sorprendere maggiormente è però il secondo posto della Slovenia, a quota 597 dollari pro capite spesi in vino ogni anno, più della Danimarca, che segue a ruota a quota 537 dollari, come il Belgio. Quindi troviamo l’Austria, staccata, con 477 dollari, comunque davanti alla Francia con 450 dollari.
Francia e Gran Bretagna sono invece separate da ben 100 dollari di spesa media annua, che Oltremanica si ferma a 350 dollari
, più di Norvegia (336 dollari), Svezia (332 dollari) e Nuova Zelanda (313). Nonostante la fragilità della propria economia, i wine lovers di Grecia spendono molto di più di tanti dei suoi vicini: 308 dollari, contro i 284 del Portogallo ed i 279 della Croazia. Dall’altra parte del mondo, in Australia, si spendono 275 dollari a persona in vino ogni anno, in Canada 257, ed in Italia 247, ultimo dei Paesi sopra “quota 200”, sotto la quale troviamo invece i consumatori di mercati fondamentali, come Germania (177 dollari di spesa media annua), Giappone (135 dollari), Usa (132 dollari), Spagna (109 dollari), Russia (43 dollari) e Cina (30 dollari).

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