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Per Sotheby’s il 2018 delle aste enoiche inizia ad Hong Kong, con i “Finest and Rarest Wines”: 840 lotti per un valore di 2,7 milioni di euro. Per l’Italia spiccano i due lotti di Sassicaia 1985 e il Monfortino 1971 di Giacomo Conterno

Per Sotheby’s il nuovo anno delle aste enoiche inizia il 27 gennaio, ad Hong Kong, con un’asta dei “Finest and Rarest Wines”, provenienti dalla cantina di un “respected aficionado”: 840 lotti stimati per eccesso a 26 milioni di dollari Hong Kong, che corrispondono ad oltre 2,7 milioni di euro. Tra Domaine de la Romanée-Conti e Domaine Georges Roumier, Petrus, Latour, Jacques-Frederic Mugnier, Mouton Rothschild, Clos de la Roche, Chateau Lafite, Margaux e Cheval Blanc, i mostri sacri del Bordeaux e della Borgogna la fanno da padrone con più di 600 lotti, con un Richebourg 1976 Henry Jayer quotato fino a 117.000 euro. E mentre Dom Perignon, Krug e Moet&Chandon rappresentano in una cinquantina di lotti l’eccellenza dello Champagne, con annate che toccano il 1952, l’Italia porta alto il nome delle etichette da collezionismo del Belpaese.
Sono 33 i singoli lotti (e due lotti misti), con i rossi italiani fra i più rinomati. Primo fra tutti il Sassicaia 1985, quotato tra i 4.800 ed i 6.900 euro (presenti anche le annate 1995, 1998, 1998, 2001 e 2013) e il Barolo Riserva Speciale Monfortino 1971 di Giacomo Conterno, fra i 2.500 ed i 3.400 euro, con la griffe delle Langhe presente anche con il Monfortino 1979 e il Cascina Francia 1985.
Fra i Supertuscan di Bolgheri, immancabili il Masseto (annate 1996 e due del 2011, valutate singolarmente fra i 748 e i 1.604 euro) e l’Ornellaia (annate 1998, 2012 e 2013 valutate singolarmente fra i 535 e i 1.500 euro), accompagnati dal Solaia Antinori, con le annate 1998, 1999, 2001 in magnum e il 1990, che tocca i 2.000 euro di valutazione.
C’è anche la miglior espressione del Sangiovese di Toscana, nelle vesti del Brunello di Montalcino, con il Biondi Santi Riserva 2001 e 2010 (valutate fino a 1.900 euro) e Gianfranco Soldera, con due annate di Case Basse (una 2006 e una sconosciuta) valutate fra i 1.400 e i 3.000 euro.

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