02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

“Chianti a tavola”, il Consorzio compie 90 anni e festeggia con un’iniziativa che coinvolge tutta la filiera, 100 ristoranti di Toscana testimonial, per ribadire il principio che ha guidato il successo del vino, e cioè il legame col territorio

Il vino Chianti è da sempre amato per il suo legame col territorio, con i prodotti caratteristici e per le storie di tradizione e cultura (anche gastronomica) che lo hanno reso il vino amato che è oggi. Il Consorzio compie 90 anni, e per festeggiare ha deciso di lanciare un’iniziativa che coinvolga tutti i protagonisti del suo successo, da produttore a consumatore passando per i ristoratori, evidenziando come la sua fortuna nel mondo enoico dipenda anche dal legame con la tradizione ed i winelovers. Così, da ieri al 17 dicembre, 100 ristoranti in tutta la Toscana accoglieranno i propri clienti con un Chianti, promuovendo così “Chianti a tavola”: sulle tavole dei locali ci sarà una bottiglia di vino Chianti docg, un suggerimento per accompagnare una cena con i piatti tipici che sottolinea il legame di uno dei vini più amati al mondo coi prodotti della terra da cui nasce. I ristoratori (la lista è consultabile sul sito www.chiantiatavola.it) diventano i primi testimonial dell’iniziativa del Consorzio Vino Chianti, in collaborazione con Confesercenti Toscana - Cat e Mèntore - Confcommercio Toscana, con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana.
A metterci la faccia saranno anche i clienti, invitati a farsi un selfie a tavola e condividendo gli scatti su Facebook o Instagram con l’hashtag #chiantiatavola, e le foto più belle saranno utilizzate per la mostra “A tavola con Chianti 2018”. Il Consorzio del vino Chianti da sempre mette al primo posto la qualità del legame con la gente e tutta la filiera produttiva, come formula del successo per un vino così caratteristico di un’intera Regione.
“Vino vuol dire convivialità, ma anche cultura e salute. Sono 90 anni che i vini del Consorzio sono sulle tavole di tutto il mondo - dichiara il presidente del Consorzio, Giovanni Busi - In ogni bottiglia ci sono materie prime di qualità, ma anche la cura e la passione di tanti imprenditori e lavoratori toscani. I 90 anni sono una tappa importante del nostro percorso, che vogliamo celebrare coinvolgendo gli imprenditori locali e le istituzioni per rimarcare il legame con il territorio, che è il nostro valore aggiunto sui mercato internazionali. L’obiettivo di queste iniziative è coinvolgere nell’attività di promozione tutta la filiera produttiva, fino al ristoratore che diventa così primo testimonial della qualità toscana a tavola”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli