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La distribuzione enoica sul mercato Usa si fa sempre più “concentrata”: il secondo ed il terzo gruppo del Paese, Republic National Distributing Co. e Breakthru Beverage Group, uniscono le forze e sfidano il primato di Southern Glazer’s Wine & Spirits

Il mondo della distribuzione enoica in Usa si prepara ad una novità che, se non ribalterà, perlomeno avvicinerà i rapporti di forza, concentrando però ancora di più, nelle mani di due soli player, una fetta enorme dei fatturati legati al commercio di vino, di cui l’Italia, che negli Stati Uniti nel solo 2016 ha spedito, in controvalore, qualcosa come 1,62 miliardi di dollari di vino, rappresenta una quota decisamente importante. Il secondo ed il terzo distributore sul suolo americano, Republic National Distributing Co., che fa base in Texas, e Breakthru Beverage Group, con sede a New York, sono pronti a fondersi, mettendo insieme attività ed asset strategici, come rivelato dalle stesse compagnie, che hanno firmato una lettera di intenti per chiudere l’accordo alla fine del terzo trimestre 2018.

In termini di volumi di affari, si parla di un fatturato che Forbes, complessivamente, stima in quasi 12 miliardi di dollari: 6,5 miliardi di dollari per la Republic National Distributing Co. e 5,4 per Breakthru Beverage Group. Ne nascerebbe un colosso in grado di sfidare il primato, solidissimo, del primo distributore di vino del Paese, Southern Glazer’s Wine & Spirits, che nel 2016 ha fatturato qualcosa come 16,5 miliardi di dollari, e non si tratta di un’incorporazione, perché Breakthru Beverage Group, pur fatturando meno, ha un importante asso nella manica, ossia una rete di distribuzione ben strutturata in Stati chiave come Illinois, Michigan, Nevada e Washington DC, dove la Republic National Distributing Co. è storicamente assente.

“Per noi è molto più di un’opportunità di crescita - ha commentato al “Wine Enthusiast” (www.winemag.com) il presidente e ad di Republic National Distributing Co., Tom Cole, Ceo in pectore della futura società - è il modo per dar vita a qualcosa di diverso, di innovativo e sostenibile. Insieme, grazie alla varietà delle soluzioni su cui possiamo contare, avremo la possibilità di offrire un’ampia gamma di servizi ai nostri fornitori, che apprezzeranno anche i consumatori e appassionati dei prodotti che distribuiremo”. Greg Baird, attuale ad di Breakthru e prossimo Coo, ha definito invece la fusione “il trampolino di lancio per entrare nell’era dell’innovazione e portare il nostro business nel futuro”.

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