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Il vino rilassa (53%), i superalcolici rendono gli uomini aggressivi (29,8%), ma non le donne: lo dice uno studio della Pubblic Health Wales pubblicato su “Bmj Open”, effettuato su 30.000 ragazzi di tutto il mondo dai 18 ai 34 anni

Il vino rende rilassati e positivi, i superalcolici suscitano (più che altro tra gli uomini) aggressività: a dirlo è un maxi studio mondiale pubblicato sulla rivista “BMJ Open” (bmjopen.bmj.com) che ha coinvolto oltre 29.000 persone tra i 18 e i 34 anni provenienti da diversi Paesi, che hanno consumato diversi tipi di alcolici, vino rosso e bianco, birra, superalcolici, nel corso di un anno. Lo studio, condotto da Mark Bellis, della Public Health Wales NHS Trust di Cardiff, e che ha coinvolto anche oltre 1.200 italiani, ha rivelato che complessivamente il 29,8% degli intervistati riportano sentimenti aggressivi dopo aver bevuto superalcolici, mentre chi dichiara di diventare aggressivo col vino rosso è solo il 7,1%. Per quasi il 53% degli intervistati infatti il vino suscita effetti positivi di rilassatezza, così come la birra (per il 50% dei giovani).

Anche nel consumo di alcol però si notano distanze tra l’universo femminile e quello maschile: le donne sono infatti più portate a provare ogni tipo di emozione, ad esclusione dell’aggressività, che si registra maggiormente tra gli uomini. In ogni caso, tra gli alcolisti le probabilità di provare sensazioni estremamente polarizzate, sia positive che negative, sono più alte, indipendentemente dal loro ambiente di provenienza.
Lo scopo dello studio, si legge a conclusione della ricerca, è quello di comprendere le emozioni associate al consumo di alcol: un dovere ormai imperativo per gestirne l’abuso, capire cosa influenza la scelta degli alcolici nei diversi gruppi di popolazione. Ciò è importante, conclude, visto che 3,3 milioni di morti e un caso su 20 di malattia e lesioni nel mondo sono direttamente attribuibili al consumo di alcol.

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