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Corte Suprema Uk, via libera al prezzo minimo per gli alcolici in Scozia: respinto l’appello delle lobby di vino e alcolici, vittoria storica per Edimburgo, che vuole sconfiggere malattie e reati legati all’alcolismo. Ma il mercato ora è un’incognita

La Corte Suprema del Regno Unito dà il via libera al prezzo minimo per gli alcolici in Scozia: respinto anche l’ultimo appello, presentato in maniera unitaria dalle maggiori asscociazioni dei produttori europei di vino e alcolici, dal Ceev - Comité Européen des Entreprises Vins alla Scotch Whisky Association, passando per l’associazione commerciale “spiritsEurope”, che, così, perdono la loro lunga battaglia legale. Adesso, la proposta del Governo di Edimburgo potrà finalmente vedere la luce, segnando un primato importante a livello mondiale, perché mai prima d’ora un Governo era riuscito ad imporre un prezzo minimo all’industria degli alcolici. Di certo, si apre uno scenario inedito, legittimato dai giudici scozzesi, che hanno ritenuto il prezzo minimo di 50 centesimi per unità alcolica un “mezzo proporzionato per raggiungere uno scopo legittimo”, ossia la lotta alle malattie ed ai reati legati all’abuso di alcol.

Ma come impatterà, concretamente, sul mercato? In soldoni, questo vuol dire che una bottiglia di vino rosso da 12,5 gradi dovrà costare almeno 4,69 sterline. Un’imposizione che, evidentemente, non piace al mondo del vino, abituato a giocare con altre regole, quelle del libero mercato, in cui il prezzo è la prima e più importante leva di marketing, come emerge dal commento di Jean-Marie Barillère, presidente Ceev: “deploriamo, ma rispettiamo, la decisione della Corte Suprema, e speriamo di contare sul Governo scozzese per garantire un’attuazione armoniosa di questa legislazione, in modo da limitare il più possibile le distorsioni del mercato e preservare la parità di condizioni”. Soddisfatto, invece, il Primo Ministro Nicola Sturgeon, che considera il prezzo minimo sugli alcolici una mossa fondamentale a favore della salute pubblica. E non è un caso che il Governo inglese, in questi ultimi anni, ci abbia pensato, seriamente, più volte ...

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