02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

I Forlini Cappellini, vignaioli in Riomaggiore, nelle Cinque Terre, vincono il Premio Romano Levi per il Vignaiolo dell’Anno: la premiazione a Piacenza, il 25 e 26 novembre, nel Mercato Fivi

Italia
I Forlini Cappellini, vignaioli in Riomaggiore, nelle Cinque Terre

I Forlini Cappellini, vignaioli in Riomaggiore, nelle Cinque Terre, vincono il Premio Romano Levi per il Vignaiolo dell’Anno, che, per la prima volta, vede premiata una coppia: Germana Forlini, classe 1936, e Alberto Cappellini, classe 1932, ancor prima che soci, dal 1986, sono marito e moglie dal lontano 1966. Hanno appena festeggiato le trenta vendemmie insieme, e saranno premiati a Piacenza, nel Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti - Fivi, di scena il 25 e 26 novembre, con 500 vignaioli da ogni angolo del Belpaese  (e quattro degustazioni da non perdere: al centro, la Vernaccia di Montenidoli di Elisabetta Fagiuoli, il mondo del Colfòndo, attraverso sei diversi produttori, ma anche due le verticali, una dedicata al Cuvèe Bois de Les Cretes, di Costantino Charrère, e una al Sassella Rocce Rosse di ArPePe).
Info: www.fivi.it

Focus - Il ritratto: Fivi - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti

La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani.
Per statuto, possono aderire alla Fivi solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: “il Vignaiolo Fivi coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta”.
Attualmente sono poco più di 1.100 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di 11.000 ettari di vigneto, per una media di 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 80 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 280 milioni di euro.
Gli 11.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico, per il 10% secondo i principi della lotta integrata e per il 39% secondo la viticoltura convenzionale.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli