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Master of Wine, domani, a Londra, l’asta dei 18 superlot (compreso quello italiano con Antinori, Frescobaldi e Sassicaia) per la raccolta fondi per l’organizzazione inglese. Mentre prosegue la parte on line da Bonhams (fino al 21 novembre)

Mentre prosegue la parte on line, da Bonhams (https://goo.gl/4ogX68), dell’asta per la raccolta fondi per il Master of Wine Institute (le offerte chiudono il 21 novembre), domani a Londra sarà di scena il “grosso”: nella cena di gala firmata da Tom Kemble, Head Chef del ristorante stellato della omonima casa d’aste, saranno battuti i 18 superlot che compongono il catalogo dell’asta di beneficenza dell’organizzazione più prestigioso del mondo del vino (www.mastersofwine.org). Lotti che non offrono solo bottiglie di vecchie e grandiose annate, ma vere e proprie esperienze indimenticabili in alcune delle cantine più pretigiose di tutto il mondo, dalla Francia agli Stati Uniti, dal Portogallo alla Germania, dall’Australia al Cile e non solo. E, ovviamente, non mancherà l’Italia, con un lotto che mette insieme tre icone del vino del Belpaese, come Antinori, Frescobaldi e Sassicaia: il lotto è una visita di 3 giorni per 4 persone, che partirà dalla cantina Antinori nel Chianti Classico, a Bargino, proseguirà nella celebre Tenuta Tignanello, e poi a Montalcino, a CastelGiocondo, di Frescobaldi, che sarà il trait-d’union tra la terra del Brunello e Bolgheri, dove ad essere visitate saranno le due cantine icona, Ornellaia, sempre di Frescobaldi, e la Tenuta San Guido della famiglia Incisa della Rocchetta, culla del Sassicaia. Il tutto, ovviamente, inframezzato da grandi degustazioni dei vini più importanti delle diverse cantine, come Tignanello 2007, CastelGiocondo Brunello di Montalcino Riserva 1999 Ripe al Convento, Sassicaia 2006, tutti in magnum, e diverse annate di Ornellaia. E, ancora, un tocco di Italia ci sarà nel lotto offerto da Premium Familie Vini, associazione che mette insieme alcuni dei nomi più storici e prestigiosi del vino europeo, tra cui, ancora, Antinori e Tenuta San Guido, insieme a Baron Philippe de Rothschild, Joseph Drouhin, Egon Müller Scharzhof, Hugel & Fils, Champagne Pol Roger, Famille Perrin, Symington Family Estates, Torres and Vega Sicilia: in asta uno speciale “passaporto” per visite guidate con pranzi e degustazioni in ognuna delle cantine, e per chi completerà il tour ci sarà anche una “Special Collection Case”, con una selezione dei migliori vini di ogni griffe.
Il meglio del meglio di un catalogo complessivo di oltre 100 lotti, dove il Belpaese è ben presente, con nomi come Pio Cesare (lotto 42, visita all’azienda, cena con la proprietà e pernottamento alla Tenuta Il Bricco), l’Istituto Grandi Marchi (lotto 43, quattro bottiglie e sedici magnum di prestigio assoluto, tutte firmate dai produttori stessi, 19 tra le realtà più prestigiose del Belpaese da Alois Lageder a Argiolas, da Biondi Santi a Ca’ del Bosco, da Michele Chiarlo a Carpenè Malvolti, da Donnafugata ad Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, da Gaja a Jermann, da Lungarotti a Masi, da Marchesi Antinori a Mastroberardino, da Pio Cesare a Rivera e da Tasca d’Almerita a Tenuta San Guido e Umani Ronchi), Lungarotti (lotto 46, visita all’azienda), Umani Ronchi (lotto 47, visita all’azienda), Masi (lotto 48, visita all’azienda), Antinori (lotto 50, visita alla splendida sede aziendale nel cuore del Chianti Classico), Frescobaldi (lotto 51, con una 6 litri, due doppie magnum e due magnum delle etichette più iconiche dell’azienda, come Luce, Masseto e Ornellaia) e contributi di firme come Donnafugata, Jermann, Castel del Monte e Tenuta di Nozzole (lotto 52, composto da sette bottiglie, una doppia magnum e due magnum di alcuni dei vini simbolo delle rispettive cantine). Infine, un piccolo lotto, il n. 45, che è il nostro contributo al Master of Wine Institute, una selezione di 12 bottiglie di vino di “amici”, tra i più importanti e stimati produttori italiani, direttamente dalla cantina di WineNews.

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