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Il Brunello di Montalcino 2012 di Conti Costanti al n. 1 assoluto della “Top 100 Cellar Selections 2017” del magazine Usa “Wine Enthusiast”. 19 le etichette del Belpaese. Kerin O’Keefe: “dimostrazione del livello raggiunto dal vino italiano)

Inizia benissimo per l’Italia la stagione delle grandi classifiche internazionali: il n. 1 assoluto della “Top 100 Cellar Selections 2017” del magazine Usa “Wine Enthusiast” è il Brunello di Montalcino 2012 di Conti Costanti, capofila del gruppo di 19 etichette del Belpaese, quasi tutte tra Toscana e Piemonte (e “figlie” di Sangiovese e Nebbiolo), con l’Italia che si vede davanti solo i “padroni di casa” degli States, con 31 etichette, e la Francia con 25.
Nella classifica 2017 (https://goo.gl/CeiRF1), che ogni anno vede “Wine Enthusiast” (l’Italian editor è Kerin O’Keefe, ndr) selezionare i 100 vini, tra gli oltre 22.000 recensiti da tutto il mondo ogni anno dal magazine, da tenere ancora in cantina per poterli degustare nel loro momento migliore, vista la loro grande longevità, secondo degli italiani, e al n. 6 assoluto, c’è il Barolo Garblèt Suè 2013 di Brovia, seguito (n. 12) dal Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2012 de Il Marroneto. Posizione n. 16 per il Barolo Cannubi 2013 di Brezza, davanti al Sassicaia 2013 della Tenuta San Guido al n. 19, e al Barolo Bussia 2013 di Giacomo Fenocchio al n. 21. Ancora, al n. 25 c’è il Barolo Parafada 2013 di Massolino, davanti al Brunello di Montalcino 2012 de Le Chiuse al n. 29, e al Barolo Monvigliero 2013 di Comm. G. B. Burlotto al n. 32. Posizione n. 34 per il Brunello 2012 di Baricci, n. 38 per il Barbaresco Ronchi 2013 di Albino Rocca, n. 42 per il Barbaresco 2013 di Gaja, e n. 45 per lo Sforzato di Valtellina 5 Stelle 2013 di Nino Negri (Gruppo Italiano Vini).
A chiudere il gruppo degli italiani e la classifica generale, ancora, il D’Alceo 2012 di Castello dei Rampolla (n. 61), il Barbaresco Rio Sordo 2014 di Cascina della Rose (n. 68), il Taurasi 2011 di Fratelli Urciuolo (n. 77), il Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Sorbo 2012 di Fontodi (n. 82), il Tignanello 2013 di Marchesi Antinori (n. 88) e l’Amarone della Valpolicella Riserva 2010 di Musella (n. 100).
“I vini italiani che sono stati inclusi nella Top100 sono meritevoli di entrare nelle cantine dei cultori dei grandi vini, ma ve ne erano molti altri ugualmente meritevoli - commenta Kerin O’Keefe - a dimostrazione del livello raggiunto dal vino italiano. Degli oltre 3.000 vini che ho recensito nell’ultimo, anno ben 110 bottiglie sono state da me designate come Cellar Selection in virtù della loro elevata qualità e longevità prospettica” (qui la lista completa, https://goo.gl/6MkEw4).

Un primato nella classifica, quello dell’Italia e del Brunello di Montalcino, che è anche una conferma, visto che, nel 2016, al vertice assoluto della classifica, con una valutazione di 100/100 (insieme allo Champagne 2012 Brut di Krug, ndr), c’era il Brunello di Montalcino Riserva 2010 di Biondi Santi Tenuta Greppo.

Focus - L’Italia nella “Top 100 Cellar Selections 2017” di “Wine Enthusiast”
1 - Conti Costanti Brunello di Montalcino 2012
6 - Brovia Barolo Garblèt Suè 2013
12 - Il Marroneto Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2012
16 - Brezza Barolo Cannubi 2013
19 - Tenuta San Guido Sassicaia 2013
21 - Giacomo Fenocchio Barolo Bussia 2013
25 - Massolino Barolo Parafada 2013
29 - Le Chiuse Brunello di Montalcino 2012
32 - Comm. G.B. Burlotto Barolo Monvigliero 2013
35 - Baricci Brunello di Montalcino 2012
38 - Albino Rocca Barbaresco Ronchi 2014
42 - Gaja Barbaresco 2013
45 - Nino Negri Sforzato di Valtellina 5 Stelle 2013
61 - Castello dei Rampolla D’Alceo 2012
68 - Cascina delle Rose Barbaresco Rio Sordo 2014
77 - Fratelli Urciuolo Taurasi 2011
82 - Fontodi Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Sorbo 2012
88 - Marchesi Antinori Tignanello 2013
100 - Musella Amarone della Valpolicella Riserva 2010

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