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Nonostante il tappo in sughero sia sempre più sicuro, alcuni rari casi possono essere devastanti: come per Cayuse Vineyards dell’Oregon, azienda che ha perso gran parte dell’annata 2015, per colpa di residui di paraffina contenute in tappi difettati

Il tappo di sughero, grazie alla ricerca e alle innovazioni messe in campo dalle aziende leader, è sempre più sicuro. Ma rimane una variabile importante per la qualità dei vini e in casi rari, può succedere che un’intera annata (o poco meno) vada distrutta per colpa di alcune partite difettose di tappi. È accaduto nella Walla Walla Valley dell’Oregon (Stati Uniti) alla cantina biodinamica Cayuse Vineyards e il danno riguarda 2995 casse da 750 ml e 2678 magnum, distribuite fra nove etichette (Bionic Frog Syrah, Cailloux Vineyard Syrah, Camaspelo, En Cerise Vineyard Syrah, En Chamberlin Vineyard Syrah, Flying Pig, Impulsivo Tempranillo, Wallah Wallah Special Syrah #8 magnums, Widowmaker Cabernet Sauvignon). L’azienda ha deciso di ritirare dal mercato le bottiglie già vendute, mentre le restanti non lasceranno la cantina.

“A inizio dell’anno, in vista dell’imbottigliamento di Maggio dei nostri vini 2015, abbiamo ordinato i tappi della miglior qualità dal nostro produttore di fiducia - si legge nel comunicato - ma nonostante avessimo intrapreso tutti i passi necessari per imbottigliare il miglior vino possibile, ci siamo accorti della presenza di particelle di paraffina causati dai tappi difettati”. Fermato l’imbottigliamento e contattato il fornitore l’azienda ha aspettato una nuova consegna di tappi, ma anche questa ha col tempo rilasciato paraffina, coprendo il vino di uno strato oleoso.

Analisi effettuate da esperti sotto rigidi protocolli, hanno confermato un danno diffuso all’intero lotto imbottigliato. La maggior parte dei vini di Cayuse vengono venduti via mailing list e sono di conseguenza molto costosi e difficili da trovare. Una bottiglia di Bionic Frog ha un prezzo medio di 307 dollari, mentre il vino più economico, Edith Armada Vineyard Grenache Rosé esce a 64 dollari. “Siamo devastati dalla perdita di questi vini…vini che erano eccezionali prima dell’imbottigliamento di Maggio”, commenta l’azienda, che nel frattempo sta lavorando insieme alla sua compagnia assicurativa per garantire un rimborso totale a tutti i clienti che hanno comprato bottiglie danneggiate.

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