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Non si arrestano le fiamme in California, dove le aziende enoiche andate distrutte sono almeno tre. Centinaia quelle danneggiate, compresa la Antica Napa Valley della Famiglia Antinori. Renzo Cotarella: “cantina e vigneti in salvo nell’apocalisse”

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Ciò che rimane di Signorello Estate, in California, distrutta dagli incendi

Non si arrestano le fiamme in California, che avvolgono da due giorni il cuore della produzione enoica americana, con i fronti principali che riguardano le contee di Napa, Sonoma e Santa Rosa, dove i numeri si fanno sempre più drammatici (si parla di 15 morti, 150 dispersi e 20.000 persone in fuga, ndr), e quelli che riguardano le aziende del vino non fanno certo eccezione, e coinvolgono anche la Antica Napa Valley, azienda californiana dalla famiglia Antinori, lambita dalle fiamme, evacuata, ma comunque salva, almeno stando alle ultime notizie raccolte da WineNews.

Il quadro è ancora complesso, e come riporta il quotidiano locale “Wine Business” (www.winebusiness.com), sono almeno tre le aziende andate completamente distrutte: Signorello Estate, nella Napa, da cui arrivano immagini davvero impressionanti, Paradise Ridge, a Santa Rosa, e Frey Vineyards, nella Redwood Valley, come ha raccontato lo stesso proprietario, Nathan Frey, al “Wine Spectator” (www.winespectator.com).

Per ora, sono decine le aziende ad aver subito danni, più o meno importanti, da Nicholson Ranch Winery a William Hill Estate, da Gundlach Bundschu Winery a Chateau St. Jean, da James Cole a Dariush, tutte ancora in piedi, come riporta il “Napa Valley Register” (www.napavalleyregister.com), citando i profili social delle stesse aziende. Fare una stima, in queste condizioni, è ancora difficile, ed intanto, come scrive dal suo account Twitter la editor in chief del “Wine Advocate” di Robert Parker, Lisa Perotti-Brown, è iniziata la corsa alla solidarietà, con raccolte fondi online ed iniziative private, a cui contribuire anche attraverso il sito di Robert Parker: winejournal.robertparker.com

Una situazione apocalittica e, al contempo, caotica, che ha investito anche l’azienda californiana di Marchesi Antinori, Antica Napa Valley, dove il fuoco ha circondato la tenuta, costringendo le autorità ad evacuare la zona, e gettando la famiglia Antinori nell’incertezza, almeno per le prime ore, con le comunicazioni rese impossibili dalle fiamme e la paura di trovarsi di fronte ad un quadro devastante. Poi, diradatosi il fumo, su Antica Napa Valley è tornata almeno un po’ di luce, in un contesto comunque tragico. “Le ultime comunicazioni che siamo riusciti ad avere stanotte con la California - racconta a WineNews l’ad della Marchesi Antinori, Renzo Cotarella - ci raccontano di una situazione decisamente in via di miglioramento. La cantina ed i vigneti sono salvi, e le fiamme, che ormai non hanno più nulla da bruciare nel loro percorso, stanno perdendo vigore, almeno nella zona in cui si trova Antica Napa Valley. Possiamo dire che il peggio è passato, ma per avere un quadro più completo e chiaro della situazione dobbiamo aspettare ancora qualche ora - conclude Renzo Cotarella - quando in California sorgerà il sole ed il nostro direttore (Glenn Salva, ndr) potrà riuscire ad avvicinarsi, verificare la situazione e, si spera, mettersi in contatto con noi. Sul campo, però, rimane una situazione assolutamente devastante, c’è un intero territorio martoriato, una vera e propria apocalisse ...”.

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