Il Capofaro Malvasia & Resort di Tasca d’Almerita e la stellata Locanda Don Serafino in Sicilia, e Villa Cordevigo Wine Relais con il ristorante stellato Oseleta in Veneto, new entry tra le 24 nuove Dimore del mondo della famiglia Relais & Châteaux

Il Capofaro Malvasia & Resort della griffe siciliana Tasca d’Almerita nello scenografico contesto dell’isola di Salina, nelle Eolie, e la Locanda Don Serafino, due stelle Michelin, immersa nelle atmosfere barocche di Ragusa Ibla, uniche rappresentanti di Relais & Châteaux in Sicilia, e Villa Cordevigo Wine Relais, a Cavaion Veronese a pochi passi dal Lago di Garda, immersa nella natura e in oltre cento ettari di vigneti e oliveti, che arricchisce il gruppo delle Dimore venete: ecco le new entry per l’Italia tra le 24 nuove Dimore di tutto il mondo che entrano a far parte della famiglia Relais & Châteaux, arricchendo la mappa degli hotel di charme e dei ristoranti gourmet unici per location, atmosfera e stile. Dimore che sanno raccontare al meglio la storia del territorio nel quale sono nate, mostrando con orgoglio il proprio legame con la cultura locale, vera ricchezza e segno distintivo di tutti gli appartenenti all’Associazione.

Provenienti da ben 20 Paesi diversi nel mondo, le nuove Dimore ben rappresentano la varietà dell’offerta di Relais & Châteaux: dal lodge di lusso in Sudafrica, al ristorante stellato in Spagna, fino a proposte uniche nel loro genere come la Dimora composta da tre barche che solcano il Rio delle Amazzoni in Perù. I nuovi ingressi sono però accomunati non soltanto dalla volontà di incarnare ogni giorno l’essenza dell’art de vivre, ma anche dall’adesione ai 20 impegni che Relais & Châteaux ha preso nel 2014 di fronte all’Unesco: un programma concreto, attraverso il quale tutti gli associati si impegnano a dare il proprio contributo per rendere il mondo migliore attraverso la cucina e l’ospitalità.

Tra le sole new entry per l’Italia, la tenuta Capofaro Malvasia & Resort a Salina nasce grazie all’amore per il vino e per il mare della famiglia Tasca d’Almerita. Circondata da 5 ettari di vigneto dai quali si ricava il vino tipico dell’isola, la Malvasia, la Dimora “è il perfetto esempio di relax dal sapore mediterraneo. Ammirare in lontananza i profili di Stromboli e Panarea, mentre si gustano le migliori materie prime locali preparate con creatività dal giovane chef della Dimora, Ludovico De Vivo, è infatti una delle esperienze che rendono indimenticabile il soggiorno a Salina”. All’interno di un palazzetto storico dell’Ottocento, Locanda Don Serafino, di proprietà di Pinuccio e Antonio La Rosa a Ragusa Ibla, “ammalia i propri ospiti con un’architettura unica: la struttura in pietra a vista, con una scala risalente al XIV secolo, dona a camere e spazi comuni un fascino innegabile, esaltato dal contrasto con un arredamento dallo stile contemporaneo e minimalista. Vero fiore all’occhiello della Dimora è il ristorante, premiato con due stelle Michelin: qui sapori locali e autentici della tradizione ragusana e siciliana trovano la massima espressione grazie all’estro dello chef Vincenzo Candiano, che seleziona con attenzione le migliori materie prime dai produttori locali”. Affascinante Dimora risalente al Settecento, Villa Cordevigo Wine Relais, di proprietà delle famiglie Delibori e Cristoforetti a Cavaion Veronese, ha 34 camere e suite, tutte diverse le une dalle altre, “che uniscono la raffinatezza dello stile del XIX secolo e la bellezza del design moderno, in un mix unico di charme ed eleganza. Il Ristorante Oseleta dello chef Giuseppe d’Aquino, 1 stella Michelin, offre agli ospiti un’esperienza culinaria fortemente legata alle tradizioni del territorio ma allo stesso tempo con uno sguardo all’innovazione, sempre seguendo i concetti cardine di semplicità, eccellenza e unicità”.

Info: www.relaischateaux.com