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Vino, arte e solidarietà: gli artisti napoletani Vedovamazzei interpretano con “Colature”, installazione nella cantina di Sorbo Serpico, i Feudi di San Gregorio. E vestono in edizione limitata il Serrocielo 2016: il ricavato sarà dato in beneficenza

Italia
Feudi di San Gregorio e gli artisti napoletani Vedovamazzei insieme a sostegno della Fondazione San Gennaro di Padre Antonio Loffredo, nota per l’impegno verso i ragazzi del Rione Sanità di Napoli

Vino, arte e solidarietà, tutto in una bottiglia (o meglio, in un’etichetta): Vedovamazzei, gli artisti napoletani Stella Scala e Simeone Crispino, le cui opere sono esposte nelle principali gallerie internazionali, hanno interpretato nel modo più personale possibile i Feudi di San Gregorio, dando vita a “Colature”, installazione permanente nella cantina di Sorbo Serpico. E non solo: elaborando un suo particolare dettaglio, è nata anche l’etichetta, a tiratura limitata, di Serrocielo 2016, Falanghina del Sannio Doc di Feudi di San Gregorio. Il ricavato sarà donato per intero alla Fondazione San Gennaro di Padre Antonio Loffredo, nota per l’impegno verso i ragazzi del Rione Sanità di Napoli.

Serrocielo 2016 da semplice bottiglia di vino, si trasforma in oggetto di design, con una nobile causa alle spalle. “È solo una goccia nel mare - commenta Antonio Capaldo, presidente di Feudi di San Gregorio - ma ogni goccia dà il suo contributo. Feudi è un’azienda profondamente radicata nel proprio territorio, una realtà che significa natura, storia e persone. Il nostro linguaggio è il vino e con questo progetto abbiamo voluto rispondere ancora una volta alla chiamata di Padre Loffredo”.

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