Da Milano ad Erbusco, per dipingere “1 Km di tela” tra i vigneti del Franciacorta: lo hanno fatto più di 200 tra artisti dell’Accademia di Brera e semplici cittadini appassionati di pittura, per “Bellavista su Milano. Paesaggio, territorio, identità”

Dalle collezioni d’arte nelle cantine pioniere nel creare veri e propri musei a cielo aperto tra i vigneti delle celebri bollicine, ad istallazioni come “The Floating Piers”, la passerella di Christo sul Lago d’Iseo che continua a far parlare di sé, l’arte continua ad invadere la Franciacorta. Questa volta, a gettare un ponte tra Milano e il suo territorio del vino, è un “1 Km di tela”, dipinta ieri “en plein air” nel vigneto della Villa di Palazzo Martinengo, oggi Villa Lechi, ad Erbusco, da oltre 200 artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera e semplici cittadini appassionati di pittura di tutte le età, accorsi da Milano per un omaggio al Franciacorta, ispirati dal tema “Bellavista su Milano. Paesaggio, territorio, identità”, performance, pensata dalla Pro Loco, con la griffe Bellavista e l’Accademia di Brera, per coinvolgere la città nel “Festival Franciacorta in Cantina”.
Una giuria di esperti ha individuato tre gruppi di artisti a cui Vittorio Moretti, presidente di Bellavista e del Consorzio Vini Franciacorta, ha assegnato il Premio Bellavista “Raccolta Creatori”, pregiato millesimo di Franciacorta in formato Magnum. Le tele vincitrici rimarranno esposte nei tunnel di affinamento di Bellavista (visitati da oltre 10.000 persone all’anno, ndr) fino a fine anno.
Info: www.bellavistawine.it