Altro che cinema, le star di Hollywood preferiscono la tv, e la cerimonia degli Emmy Awards ormai ricorda quella degli Oscar. Con le bollicine di Ferrari protagoniste del brindisi ufficiale di attori, produttori, registi e giornalisti internazionali

La distanza tra cinema e televisione, ormai, è praticamente annullata. Le grandi star di Hollywood, così come le grandi produzioni, non snobbano più il piccolo schermo, al contrario. E attori come Kevin Spacey, Matthew McConaughey e Jude Law, ma anche registi del calibro di Martin Scorsese, non puntano più solo agli Oscar, al Leone d’Oro o all’Orso d’oro, ma attendono con trepidazione gli Emmy Awards, i premi più importanti della tv Usa e, di conseguenza, del mondo, consegnati ieri a Los Angeles. Accompagnati, per il terzo anno consecutivo, da un brindisi tutto italiano, quello delle bollicine del Trentodoc di Ferrari, che hanno accolto al Governors Ball oltre 4.000 tra grandi attori, produttori, registi, giornalisti e jet setter internazionali. Gli ospiti, da Thandie Newton ad Alec Baldwin, da Sterlig K Brown a Susan Sarandon, da Sarah Paulson Jeffrey Rush, fino a Keri Russell e J. J. Abrams, dopo la premiazione sono stati accompagnati all’interno di una sorta di “mondo parallelo”, una scenografia realizzata interamente con materiali riciclabili, che ha ospitato anche un Ferrari Bar dove, durante la serata, sono state servite tutte le etichette della maison trentina: tema di questa edizione, la “Golden Grandeur”, che ha voluto celebrare il lusso coniugato alla sostenibilità, tema caro tanto alle star di Hollywood quanto a Ferrari. Durante la cena di gala, inoltre, il presidente della griffe delle bollicine, Matteo Lunelli, ha regalato alle celebrities una bottiglia speciale, un’edizione limitata, che Ferrari ha dedicato agli Emmys.