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Nel dominio bordolese, Piemonte e Toscana tengono alta la bandiera dell’Italia nella lista dei nuovi “Value Picks” di Wine-Lister.com, ovvero le etichette che, secondo i più recenti dati di mercato, hanno il miglior rapporto qualità/prezzo

Il Barolo Brunate 2010 di Marengo, la Barbera d’Alba Cascina Francia 2010 di Giacomo Conterno e la Barbera d’Alba Gallina 2007 di La Spinetta per il Piemonte, e il Cortaccio 2004 di Villa Cafaggio e il Tassinaia 2009 di Castello del Terriccio per il Granducato: sono questi i cinque portabandiera del vino tricolore nella lista delle 28 etichette selezionate dagli analisti di wine-lister.com per entrare nella lista delle etichette definite come “Value Picks”, ovvero quelle con il miglior rapporto qualità/prezzo. Un elenco molto interessante, sia per il suo essere costantemente aggiornato e mantenuto, sia per l’algoritmo proprietario usato per la valutazione e la selezione, che associa un “peso” maggiore al fattore qualità, dando così uno sguardo più orientato sul versante dei fine wine ai lettori (https://goo.gl/15EFBc).

Il metodo tramite il quale gli analisti di wine-lister.com hanno selezionato le new entry ha preso in esame la media trimestrale del punteggio di ogni etichetta - con i prezzi presi però in considerazione al netto di accise e imposte sul valore aggiunto e spesso solamente nel caso di acquisti minimi della canonica cassa da 12 bottiglie. Secondo la lista così compilata, quindi, il trio di etichette piemontesi ha un primato non da poco, ovvero un punteggio qualità superiore ai 900 punti (nell’ordine, 938 punti per 28 Sterline, 927 per 30 Sterline e 903 per 19 Sterline), mentre altrettanto non si può dire per la ben più nutrita pattuglia di vini di Bordeaux. Con 11 new entry su 28 totali, il sancta sanctorum enoico di Francia - e particolarmente Pessac-Léognan - ha infatti un dominio incontrastato in termini numerici, ma punteggi che possono anche arrivare a punteggi sul filo degli 800 punti, o anche ben sotto, sebbene in quest’ultimo caso, ovvero lo Chateauneuf-du-Pape 2007 di Domaine de Cristia, il cartellino faccia il resto, con un eloquente prezzo medio di 18 Sterline a bottiglia. Doppietta, invece, per Prieuré-Lichine, che vede entrambe le annate 2015 e 2016 entrare in classifica, forti di un prezzo comunque notevole, sotto le 30 Sterline, e piazzamenti rilevanti anche per i due Igt toscani, ovvero 882 e 817 punti a fronte di prezzi medi di 29 e 21 Sterline, rispettivamente.

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