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Torna il campionato, e tra corsa scudetto e lotta salvezza, dalla Juventus al Napoli, dalla Spal al Chievo, sono decine gli sponsor dell’agroalimentare, dal vino alla birra, dall’acqua alla pasta, messi in fila da WineNews, delle squadre di serie A

Torna il campionato di serie A di calcio, in grande spolvero, con le prime due giornate che hanno già messo bene in chiaro come, per la Juventus, tornare a vincere lo scudetto, e a brindare con le bollicine del Trentodoc di Ferrari, da anni sponsor ufficiale della “Signora”, sarà più difficile che mai. Una lotta, con Napoli, Inter, Milan e Roma, dura e lunga, che si giocherà sul campo, dove le squadre della Serie A porteranno, come sempre, anche tanto food & beverage, come sponsor, supporter o fornitori ufficiali. In questo senso, al primo posto c’è il Napoli, che sulla maglia vanta addirittura tre main sponsor, tutti riconducibili al mondo dell’agroalimentare: l’acqua Lete, il caffè Kimbo ed il pastificio Garofalo. Un caso più unico che raro, cui si avvicinano solo i corregionali e neopromossi del Benevento, con al pasta de La Molisana sulle maglie, ma andando a spulciare i siti ufficiali delle venti squadre di A, come ha fatto WineNews, si scopre che il legame tra cibo, vino e calcio è assai più stretto di quanto non si possa immaginare.
Oltre alla partnership tra Ferrari e Juventus, infatti, l’Atalanta vanta tra i propri fornitori ufficiali la Cantina Bergamasca, con le sue produzioni di Valcalepio e Terre dei Colleoni, le due denominazioni più rappresentative della provincia lombarda. Il Bologna, invece, ha tra i suoi business partner un big della produzione enoica emiliana come Umberto Cesari, mentre il Chievo Verona, come hospitality partner, ha Contri Spumanti, e l’Inter, come official partner, il gigante della cooperazione trentina Cavit. Anche il Sassuolo ha tra i partner ufficiali un brand storico del vino italiano, specie se si parla di vini frizzanti, Cantine Maschio, e, da una bollicina all’altra, il Torino ha tra i suoi official supplier la cuneese Santero, mentre l’Hellas Verona vanta tra i suoi top sponsor la griffe della vicina Valpolicella Sartori.
Ma non c’è solo il vino a supportare il calcio italiano, dal caffè alla pasta, sono decine le aziende che hanno deciso di legare il proprio nome a quello dei club della serie A. Per l’Atalanta c’è anche il Caffé Poli, mentre il Bologna è una delle squadre, in questo senso, più sponsorizzate: dalla Granarolo a Villani Salumi, da Valpizza a Pizzoli, da Alce Nero a Arisbar. Sponsor importante, per il Cagliari, è la birra Ichnusa, che stringe i rapporti tra squadra e territorio, con il Chievo Verona che ha ovviamente la Paluani come sponsor istituzionale (del resto, Luca Campedelli, maggior azionista dell’azienda dolciaria, è anche patron della squadra veronese), ma anche l’acqua Sangemini, i salumi Beretta, Vicentini carni e, come hospitality partner, Coldiretti Verona. Grandi marchi anche a sostegno della Fiorentina, dai gelati Sammontana al caffè Kimbo, dalla catena della gdo Conad all’acqua Santa Croce fino alla Mukki.

E se l’Inter ha dalla sua l’acqua Lete, la Juventus “vince” anche la classifica degli sponsor, con marchi dolciari del calibro di M&M’s e Balocco, gli snack naturali di Noberasco, le patatine Lays, i würstel Wüber, il caffè Segafredo e la birra Carlsberg. Sulle due sponde del Tevere, acqua Santa Croce è legata alla Lazio, con il caffè Kimbo che ha sposato entrambe le cause, mentre Algida, Gatorade e acqua Sangemini legate alla Roma. Sangemini che, però, la ritroviamo anche tra gli sponsor della Sampdoria, al fianco del pastificio artigianale Stemarpast, e del Sassuolo, insieme ad un piccolo sponsor locale come Italpizza. La neopromossa Spal, tra le decine di piccoli sponsor che l’hanno accompagnata in questi tre anni, dalla serie C alla serie A, ha Max Restaurant Bistrot, Krifi Caffè, le caramelle Mania, i liquori Casoni, la Birra dei Diamanti ed il salumificio Zironi. Ricco il parterre degli sponsor agroalimentari del Torino: dai salumi dei Fratelli Beretta ai prodotti da forno di Panealba, dalle Latterie Inalpi all’acqua Valmora, fino a Il Buon Riso. Per l’Udinese, a spiccare è una griffe del prosciutto di San Daniele come Dok Dall’Ava, al fianco di Acqua Dolomia, birra Castello, Oro Caffè e Creative Salad. Infine, l’Hellas Verona, con il pastificio Armando De Angelis, l’acqua Maniva e la Birra Moretti.

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