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Allegrini 2024

Evento “Faces of A Woman” - Vino & cinema, nuovo ciak: omaggio enoico, stasera, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e all’attrice Annette Bening dei vini delle Venezie (Allegrini, Ferrari, Masi)

Vino & cinema, nuovo ciak: il mondo enoico e quello del grande schermo scrivono un nuovo capitolo della loro intramontabile liaison, nell’omaggio, dei vini delle Venezie di Allegrini, Ferrari e Masi, tra i più prestigiosi brand territorio e dell’Italia del vino nel mondo, a “Faces of A Woman”, l’esclusivo evento all’edizione n. 9, di scena oggi, dei luxury hotels veneziani del Gruppo Marriott (The Gritti Palace, Hotel Danieli e The Westin Europa & Regina e il Jw Marriott Venice Resort & Spa), che anticipa l’apertura della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia n. 74, con una soirée dedicata all’attrice plurinominata all’Oscar, Annette Bening, presidente donna della giuria della prestigiosa kermesse, dopo 11 anni (l’ultima fu Catherine Deneuve). Vino, cibo e mondanità sono i protagonisti di un evento alla cui ideazione ha partecipato la leggendaria rivista internazionale del cinema Variety, e nel quale gli chef dei prestigiosi hotel veneziani sono chiamati ad ispirare le loro creazioni culinarie ognuno ad un film di grande successo della carriera dell’attrice statunitense. I loro menu sono, quindi, liberamente abbinati dagli ospiti del jet set internazionale presenti (400 vip) con una selezione di grandi bottiglie delle tre cantine.
“In pari tempo notiamo con piacere che l’evento sancisce la svolta al femminile della Biennale con la scelta vincente di avere una donna come presidente di giuria e unisce in un’unica esperienza il grande cinema, e l’eccellenza della gastronomia e dei vini”, sottolinea Sandro Boscaini, presidente di Masi.
Un legame, quello tra Masi e il cinema che si arricchisce, nell’anno in cui, unica cantina al di fuori del Prosecco, entra da protagonista nell’attesa pellicola “Finché c’è Prosecco c’è speranza” (2017) di Antonio Padovan, con protagonista Giuseppe Battiston nei panni dell’Ispettore Stucky, totalmente girata negli luoghi dove nasce il famoso spumante, con incursione in Valpolicella per il “Premio Civiltà Veneta” della Fondazione Masi. Premio promosso dalla Fondazione Masi e che, negli anni, è andato a Ermanno Olmi, a Carlo Mazzacurati per la regia e agli attori Marco Paolini e Battiston, mentre il giovane e già affermato regista Andrea Segre ha firmato per Masi “Il Gusto del Tempo” che racconta l’affascinante storia della produzione dell’Amarone.

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