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Sughero sempre il più amato, quello a vite sempre più accettato, atteggiamento “neutrale” nei confronti di quello sintetico: i tappi per il vino secondo i consumatori di Uk, Usa, Germania, Australia e Cina secondo Wine Intelligence

Italia
I tappi del vino secondo i consumatori nella ricerca di Wine Intelligence

Il tappo di sughero, anche grazie ai tanti investimenti delle aziende leader per eliminare il Tca, responsabile del “sentore di tappo”, resta la chiusura più utilizzata per il vino (chiude il 60% delle bottiglie in commercio nel mondo, ndr) e la più amata dagli appassionati di vino . Che però sono sempre più aperti anche al tappo a vite, e mostrano un atteggiamento quanto meno neutrale anche nei confronti dei tappi sintetici. Emerge da un sondaggio di WineIntelligence, che ha analizzato l’atteggiamento dei consumatori in 5 mercati mondiali di riferimento, come Uk, Stati Uniti, Australia, Germania e Cina.
Ebbene, sul fronte del tappo in sughero, alla domanda “ti piacerebbe comprare un vino tappato così”, ha risposto positivamente il 41% dei consumatori Uk, il 61% di quelli Usa, il 37% di quelli australiani, il 60% dei tedeschi ed il 61% dei cinesi.
Atteggiamento neutrale, invece, per il 50% dei britannici, il 35% degli americani, il 53% degli australiani, il 34% dei tedeschi dei cinesi. Interessante e per certi versi sorprendente la percentuale di chi, invece, risponde che non comprerebbe un vino tappato con il sughero: si va dal 4% dei consumatori Usa all’11% in Cina, passando per il 6% in Germania, il 9% in Uk ed il 10% in Australia.
Paese, quest’ultimo, dove il tappo a vite si è sviluppato di più ed è il più accettato di buon grado (45% dei consumatori), ma buone le percentuali di gradimento anche in Uk (40%), e in Usa (31%), mentre piace a poco più di due consumatori su 10 in Germania (27%) ed in Cina (23%).
Tuttavia, l’atteggiamento nei confronti dello “screw cup” è per lo più neutrale (53% in Uk, 47% in Usa, 48% in Australia, 46% in Germania e 45% in Cina), anche se c’è ancora un buona fetta di consumatori che, specialmente in alcuni mercati, dice che non comprerebbe un vino chiuso con il tappo a vite: se rispondono così solo il 7% di inglesi ed australiani, le percentuali salgono al 22% negli States, al 27% in Cina e addirittura al 32% in Cina.
Più tiepido, decisamente, l’atteggiamento nei confronti del tappo sintetico: si dichiara neutrale il 50% dei consumatori in Cina, il 58% negli Stati Uniti, il 60% in Germania, il 64% in Uk ed il 66% in Australia. Per i rimanenti consumatori, sono più i contrari che i favorevoli in Uk (20% contro 16%), Australia (21% a 13%) e in Germania (25% a 15%), mentre sono di più i consumatori che comprerebbero volentieri un vino chiuso con tappi sintetici di quelli che non lo farebbero in Cina (28% a 22%) e in Usa (27%).

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