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“Wine Spectator” - un’istituzione tra i periodici dedicati al vino a livello internazionale - dona, tramite la sua Scholarship Foundation, 1 milione di dollari al Corso di Studi in Viticoltura ed Enologia della Washington State University

Un aiuto concreto (ed un omaggio) a uno degli atenei americani che ha nell’enologia e nella viticoltura una pagina importante della sua storia, e un simbolo della necessità di sostenere la ricerca per il futuro di una pratica enologica al passo coi tempi. Sono queste le due facce della consistente donazione di un milione di Dollari che la Scholarship Foundation di “Wine Spectator” (www.winespectator.com), il magazine enoico statunitense dalla storia pluridecennale, ha recentemente annunciato di voler dedicare al Corso di Studi in Viticoltura ed Enologia della Washington State University.

Metà della somma verrà dedicata al completamento della costruzione di un laboratorio all’avanguardia per la selezione clonale, collocato all’interno del Wine Science Center dell’ateneo, e l’altra metà a borse di studio quinquennali, per l’intera durata di un percorso formativo della WSU.
L’Università di Pullman, per bocca del suo presidente Kirk Schultz, ha sottolineato che la donazione, vista la sua provenienza, “aiuta a stabilire la nostra credibilità come istituzione” - un’istituzione che, d’altro canto, “ha una posizione di leadership nella formazione degli studiosi del settore negli Stati Uniti”, come ha sottolineato Martin Shanken, editor del periodico e suo proprietario dal 1979. Con quest’ultima donazione, la Scholarship Foundation di “Wine Spectator” prosegue la sua opera lunga più di 37 anni di sostegno ad alcune delle principali istituzioni enologiche e culinarie degli States, come il Dipartimento di Viticoltura ed Enologia della UC Davis, il Culinary Institute of America e il Wine Business Institute della Sonoma State University.

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