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Rendere fruibile, gratuitamente e online, la collezione ampelografica cartacea del Domaine de Vassal: 670.000 documenti, tra descrizioni ed immagini, dal XIX secolo ad oggi, da digitalizzare, per un investimento, pagato dai vigneron, di 470.000 euro

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I 670.000 documenti della collezione ampelografica di Domaine de Vassal presto a disposizione di tutti

Una delle più ricche collezioni ampelografiche del mondo è conservata a Domaine de Vassal, un centro di ricerca sulla vite, controllato dall’Istituto Nazionale di Ricerca Agronomica di Montpellier, dove, dal 1876, per conservare le varietà minacciate dalla fillossera, e adesso conta migliaia di varietà diverse e 230 varietà di portinnesti.
Ma non è tutto, perché la collezione vanta anche un enorme archivio fatto di 670.000 pagine di descrizioni e immagini di varietà e portinnesti, che vanno dal XIX secolo ad oggi, e che il Domaine de Vassal vorrebbe rendere disponibile a tutti, gratuitamente, online.
Ma per digitalizzare un archivio del genere, ci vogliono i fondi, 470.000 euro, che il Centre de Ressources Biologiques de la Vigne e l’Institut National de la Recherche Agronomique di Montpellier vorrebbero reperire attraverso le donazioni del mondo vitivinicolo della Languedoc. Per ora, i fondi promessi hanno raggiunto 60.000 euro, sufficienti per una prima tranche del lavoro, già programmata per l’inizio del 2018.

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