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“Ottima annata per il vino. Uve sane per le alte temperature”: così Confagricoltura, che nonostante la grande incertezza che regna nel vigneto Italia e gli inviti alla prudenza da più parti, si sbilancia nettamente nelle previsioni sulla qualità

Italia
Incertezza e inviti a prudenza, ma Confagricoltura si sbilancia: ottima annata per vino, grazie al caldo

Secondo 12 tra i più importanti enologi, agronomi e accademici del vino italiano, sentiti da WineNews, mai come quest’anno è difficile decifrare la vendemmia e lanciarsi in previsioni, soprattutto qualitative (https://goo.gl/qTP6uW). Un invito alla prudenza rilanciato nei giorni scorsi anche dal presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella (https://goo.gl/Mo1pcK). Eppure, c’è chi si sbilancia, come Confagricoltura, che senza mezzi termini parla di “ottima annata per il vino”, grazie alle “uve sane per le alte temperature”.
“A causa dei picchi di caldo torrido, quest’anno la maturazione delle uve e di conseguenza la vendemmia, sono anticipate. Nelle isole la raccolta si è avviata da fine luglio mentre in molte altre regioni sta iniziando proprio in questa prima decade di agosto”, ricorda il Centro Studi di Confagricoltura che, in collaborazione con le strutture territoriali dell’organizzazione, sta realizzando un primo monitoraggio sui risultati produttivi e sullo stato di maturazione delle uve nelle diverse Regioni italiane, spiega un comunicato.
“Al momento Confagricoltura prevede un calo medio delle rese che oscilla tra il 15 ed il 20% della produzione, dovuto alle forti escursioni termiche ed alle gelate tardive della scorsa primavera che avevano resi necessari i caratteristici falò nei vigneti, per passare poi al notevole e prolungato aumento delle temperature. Per quanto riguarda la qualità - considerando l’andamento climatico da maggio ad oggi, con temperature sempre superiori ai 30 gradi e soprattutto l’assenza di piogge - si ritiene che questa annata darà un vino buono se non ottimo. Per effetto della siccità si registrano una tendenza ad una minore presenza di fitopatie e di conseguenza acini sani”.
Insomma, come sempre, pare, qualunque sia il clima, sembra sempre un’ottima annata per il vino. E, come sempre, è altrettanto ovvio che “in ogni caso per il risultato definitivo di questa vendemmia - sottolinea Confagricoltura - saranno essenziali le condizioni climatiche delle prossime settimane che potrebbero incidere anche significativamente sulle performance produttive”.

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