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A Taormina torna il Premio delle Nazioni, con il vino protagonista: premiato Gérard Depardieu, attore e vignaiolo francese, tra gli ospiti d’onore Caroline Bouquet, vignaiola a Pantelleria, e Charlie Arturaola, protagonista di “The Duel of Wine”

Torna il premio dedicato alla cinematografia indipendente, il Festival delle Nazioni di scena stasera a Taormina (www.nationsaward.com), ideato da una delle più importanti firme della critica cinematografica degli anni Settanta e Ottanta, Gian Luigi Rondi. Proprio in suo onore, il premio riprende vita, e lo farà con ospiti d’onore legati al mondo enoico. In fondo, fare vino è un po’ come girare un film: c’è una storia che va scritta, che va raccontata secondo un’interpretazione che dà il regista. Sono due modi diversi, sebbene con lo stesso scopo, di narrare un’esperienza, con diversi personaggi e location, e con una morale finale. Lo dimostra il fatto che sarà proprio l’attore e vignaiolo francese Gérard Depardieu a ricevere il Premio delle Nazioni: Depardieu è un attore riconosciuto in tutto il mondo, e da sempre un grande appassionato di vino. Nel 1989 la prima acquisizione di vigne in Francia, nel cuore dell’Anjou, poi quasi 20 anni dopo l’avventura di Pantelleria con l’attrice Carole Bouquet, altra grande protagonista del Premio delle Nazioni. Proprio la famosa attrice francese sarà tra gli ospiti d’onore della premiazione di Taormina, dove tra le altre cose presenzierà alla proiezione del film “Eteros Ego” di Sotiris Tsafoulias: la Bouquet è da anni una vignaiola a Pantelleria, dove produce il famoso Passito e l’altrettanto noto Sangue d’Oro, cuvee d’eccezione.
Non finisce qui il legame tra questa edizione del Premio delle Nazioni e il mondo del vino: un altro ospite d’onore della rassegna è Charlie Arturaola, considerato uno dei migliori sommelier del mondo, famoso anche per il suo ruolo di wine educator e, soprattutto, per il ruolo da protagonista del film “The Duel of Wine”, la storia del sommelier Charlie Arturaola, caduto in disgrazia per aver perso il palato. Un film originale, con tanti dei protagonisti del vino italiano nel ruolo di loro stessi, da Arnaldo Caprai, re del Sagrantino, a Nadia Zenato, a capo della griffe della Valpolicella, da Luca Gardini, famoso sommelier, a Lino Pujia, produttore del film, e a Gianfranco Vissani, noto cuoco e critico gastronomico. Tratta di una storia intorno al vino, ma non con un'impronta documentaristica.

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