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Gli inglesi vanno pazzi per le bollicine, ma quali sono gli aspetti che amano di più di Champagne, Prosecco e Cava? Per “Wine Intelligence” i francesi vincono in qualità, ma lo sparkling tricolore conquista il palato e si sposa meglio con il cibo

Gli inglesi vanno pazzi per le bollicine, non è certo una novità, prima fu lo Champagne, quindi è arrivato il Prosecco a rendere un po’ più democratico il piacere degli sparkling wine. Ma perché tanto successo? Se lo è chiesto, e lo ha fatto rivolgendosi direttamente ai consumatori di Sua Maestà, “Wine Intelligence” (www.wineintelligence.com), che ha messo in fila le motivazioni che si celano dietro al consumo dei tre principali sparkling: Champagne, Prosecco e Cava, con i primi due che guidano ampiamente le preferenze, mentre il Cava è quasi sempre relegato a terza scelta.
Lo Champagne vince la partita della qualità, con il 64% delle preferenze, con il Prosecco al 22% ed il Cava al 14%, ma anche quella della raffinatezza, con il 60% dei voti (Prosecco al 21% e Cava al 12%). Anche per i festeggiamenti è la bollicina francese a surclassare tutti, con il 59% delle preferenze, ma il Prosecco è vicino, indicato dal 47% dei wine lovers d’Oltremanica.

Se si parla, più semplicemente, di sapore, e quindi di mero piacere al palato, Champagne e Prosecco si equivalgono, al 41%, mentre lo sparkling italiano è quello più alla moda, secondo il 33% dei consumatori britannici (Champagne al 32%), e soprattutto è perfetto nei momenti di socialità, dove regna con il 46% delle preferenze, con il Cava (33%) davanti allo Champagne (29%), ma anche per l’aperitivo, con il 39% dei voti (Champagne 27%, Cava 23%). E ancora, il Prosecco è considerato il più rinfrescante, dal 44% dei wine lovers, ma anche quello che meglio si sposa con il cibo (32%), oltre a vincere la sfida del rapporto qualità prezzo (46%) contro il Cava (38%).

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