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Il dopo Rallo alla guida di Unione Italiana Vini si chiama Ernesto Abbona, che a WineNews: “ho dato la mia disponibilità, Antonio è un amico ed una persona scrupolosa, la sua una decisione razionale e comprensibile, lascia organizzazione in salute”

Non è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, perché gli impegni, nell’ultimo anno, per Antonio Rallo, guida dell’azienda siciliana Donnafugata, non hanno mai smesso di sommarsi, e le dimissioni dalla presidenza della Uiv (Unione Italiana Vini), rassegnate due giorni fa, che hanno sorpreso molti, non hanno trovato impreparato chi con Antonio Rallo ha lavorato a lungo fianco a fianco, e che adesso potrebbe sostituirlo a capo della Uiv: Ernesto Abbona, alla guida della griffe di Langa, Marchesi di Barolo.
“Antonio Rallo è un caro amico e, soprattutto, una persona estremamente scrupolosa - racconta Abbona a WineNews - e la sua è una decisione presa a mente fredda, e trovandosi scoperto sul fronte aziendale, dopo la scomparsa del padre Giacomo, non ha potuto fare altrimenti. Realtà come le nostre non hanno manager a cui delegare, le redini dobbiamo tenerle noi, e dopo l’investimento fatto da Donnafugata sull’Etna, in effetti, la gestione diventa ancora più complessa, dovrà affrontare 100 giorni di vendemmia. Antonio Rallo ha superato momenti complessi e duri dentro l’Unione Italiana Vini, con una diaspora - continua Abbona - che ha colpito tutti noi, ma dalla quale siamo usciti ancora più coesi. L’associazione va benissimo, abbiamo nuove aziende associate, una riforma statuaria portata a termine proprio da Antonio Rallo, ed un clima di assoluta serenità. Ognuno di noi ha guardato Antonio Rallo negli occhi ed ha capito ed accettato perfettamente la sua scelta, adesso dobbiamo aspettare il 24 luglio per il prossimo cda, ho dato la mia disponibilità per assumere l’incarico, in continuità con quanto fatto fin qui”.

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