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É un luglio davvero frenetico per le compravendite di aziende nel mondo del vino, e non solo in Italia. In Francia Maison Louis Jadot acquista Domaine Prieur-Burnet in Borgogna, Guigal lo storico Domaine de Nalys a Châteauneuf-du-Pape

É un luglio davvero frenetico per le compravendite di aziende nel mondo del vino, e non solo in Italia. Dalla Francia arrivano due notizie degne di rilievo: la Maison Louis Jadot, uno dei nomi più importanti del vino di Borgogna, riporta “Wine Spectator”, ha acquistato Domaine Prieur-Burnet, con 17 ettari di vigneti “premier cru” tra Santenay, Chassagne-Montrachet, Meursault, Volnay, Pommard Beaune. Un acquisizione, la cui cifra non è stata rivelata, e che porta le proprietà di Jadot ad un totale di 140 ettari (www.louisjadot.com), anche se ancora non è noto se le uve prodotte nei vigneti appena acquisiti andranno a formare una nuova linea di vini o confluiranno in quelle esistenti (la produzione complessiva di Jadot si aggira sulle 850.000 casse di vino all’anno).
Nello stesso tempo, un altro dei grandi nomi di Francia, la Maison E. Guigal, ha acquistato una delle realtà più storiche di Châteauneuf-du-Pape, Domaine de Nalys, fondata nel diciassettesimo secolo, che conta oltre 50 ettari di vigneto tra Nalys, Sénéchal e La Crau, e fino ad oggi di proprietà del Groupe des Assurances Mutuelles Agricole (Groupama). Anche qui sconosciuta la cifra ufficiale dell’affare, ma i ben informati, riporta “Decanter”, parlano di 40-45 milioni di dollari. Una quotazione elevatissima, anche perchè le compravendite nello Châteauneuf-du-Pape sono davvero rare.
“La nostra famiglia ha comprato e affinato vini di Châteauneuf-du-Pape già dal 1946 - spiega Marcel Guigal - e riamo davvero orgogliosi ora di mettere radici nella denominazione”. Oggi il gruppo (www.guigal.com) mette insieme oltre 400 ettari di proprietà, tra i 230 nella Côte-Rôtie, 150 a Condrieu, ed ora i 50 a Châteauneuf-du-Pape).

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