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In agenda, il compleanno di Verdicchio di Matelica & Rosso Conero (50 anni Doc), le mongolfiere della Sagrantino Cup, “Jazz&Wine in Montalcino” by Banfi e la Barolo Night, Maeli & Bisol con gli “Impavidi veneti” e lo “Sciaranuova Festival” da Planeta

Da questo weekend, iniziano i festeggiamenti di un compleanno speciale, denso di significati, nelle Marche colpite da sisma: i primi 50 anni delle Doc Verdicchio di Matelica, la prima Doc marchigiana, e Rosso Conero, con un ricco calendario di eventi, con il clou il 21 e il 22 luglio a Matelica, tra degustazioni, visita alle cantine, press-preview, spettacoli, musica e cene di gala con l’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica, e il 23 luglio quando sul palco dello storico Sferisterio di Macerata salirà Stefano Bollani, nel Macerata Opera Festival, grazie all’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt), e, poi, tra concerti in vigna, spettacoli, incontri, tour fino a settembre. È questo uno deglieventi che WineNews segnala in agenda. Anche la “Sagrantino Cup” in mongolfiera, dal 21 al 30 luglio, nel cielo sopra i vigneti del celebre rosso di Montefalco, è una competizione promosso “per richiamare turisti in Umbria, un territorio integro, dopo il terremoto del 30 agosto 2016”, dice Marco Caprai, alla guida della cantina che ha fatto rinascere il Sagrantino e rilanciato il suo territorio alla ribalta internazionale, sponsor e anima della competizione (http://lnx.sagrantinocup.it/). A proposito di ricorrenze, è entrata nel vivo l’edizione del ventennale di “Jazz & Wine in Montalcino” firmato Banfi, uno dei più longevi e prestigiosi Festival internazionali, pioniere dell’incontro tra vino e musica, con big come Robert Glasper, Roy Hargrove, Enrico Rava e Danilo Rea (Montalcino, fino al 23 luglio). Dalla musica al teatro, sull’Etna, si rinnova l’appuntamento con l’edizione n. 3 dello Sciaranuova Festival, il Teatro in Vigna della griffe Planeta, anfiteatro naturale tra il vulcano e i vigneti, che ospiterà spettacoli teatrali e la prima produzione teatrale del Festival (28 luglio-5 agsoto).
In Piemonte, il 22 luglio a Grana (Asti), è di scena “Che Grana ... il Grignolino!”, con un banco d’assaggio tutto dedicato al Grignolino con i produttori presenti direttamente in Corso Garibaldi, uno spazio con prodotti tipici, ed un Convegno inaugurale sempre in Corso Garibaldi con Cristiano Gavazza, sindaco del Comune di Grana, Filippo Mobrici, presidente del Consorzio della Barbera, Vini d’Asti e del Monferrato, Piera Genta, giornalista Italia a Tavola, Mauro Giacomo Bertolli, giornalista Food24 (Il Sole 24 Ore) e Massimo Corrado, presidente Associazione Go Wine (www.gowinet.it). Ma, soprattutto, sempre il 22 luglio, da non perdere la Barolo Night, la cena itinerante a La Morra (Cuneo) nell’incantevole cornice del paesaggio delle Langhe, con le grandi annate di Barolo 2006, 2009, 2013 dei vignerons del territorio esaltate dai raffinati piatti realizzati dai migliori chef dei ristoranti di La Morra, Massimo Camia, Marco Bovio e Andrea Ribaldone (www.barolonight.com).
Ci si sposta in Veneto, il 24 luglio, alla cantina Maeli a Baone (Padova), nei Colli Euganei, dove “Maeli e Bisol brindano con gli Impavidi”, nella presentazione del volume “Impavidi veneti, imprese di coraggio e successo a Nord Est” ,con la degustazione dei vini delle due cantine, Moscato Giallo Maeli e Prosecco Superiore Bisol, con Elisa Dilavanzo, alla guida di Maeli e produttrice del rinomato Moscato Fior d’Arancio, e Gianluca Bisol, presidente della Bisol Desiderio & Figli, gli autori Giampietro Bizzotto e Gianpaolo Pezzato, e Massimiliano Vianello, direttore Edizioni Ca’ Foscari (il ricavato della vendita del libro contribuisce a sostenere le terre del Centro Italia sconvolte dal terremoto del 2016, con un’attenzione particolare per il Comune di Accumoli di cui il volume ha ricevuto il patrocinio; www.bisol.it - www.maeliwine.it).
Tornando in Toscana, fino al 26 luglio tornano anche “I Mercoledì del Nobile”, il ciclo di incontri promosso dal Consorzio del Vino Nobile e dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, nella nuovissima sede dell’Enoliteca del Consorzio nella Fortezza di Montepulciano, dove si alterneranno due aziende di Montepulciano per presentare le proprie etichette di Vino Nobile accompagnate a diversi prodotti del territorio (www.consorziovinonobile.it). I “Pomeriggi con i produttori” sono invece gli appuntamenti dell’estate della “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience” a San Gimignano, organizzati dal Consorzio della Denominazione San Gimignano nella terrazza della Rocca di Montestaffoli (il 21 e il 28 luglio e il 25 agosto; www.vernaccia.it), con in vini delle cantine Alessandro Tofanari, Cappella Sant’Andrea, Casa alle Vacche, Casa Lucii, Cesani, Colline dei Venti, Abbazia di Monteoliveto, Fattoria di Fugnano e Bombereto, Fattoria di Pancole, La Buca di Montauto, La Lastra, Il Lebbio, Il Palagione, San Benedetto, San Quirico e Teruzzi e Puthod, in abbinamento agli assaggi gastronomici proposti a rotazione dai ristoranti La Bettola del Grillo, L’Osteria del Carcere, Il Ceppo Toscano e Perucà.
Nelle Marche, il 23 luglio, appuntamento anche con la “Mangialonga Picena”, passeggiata enogastronomica tra i vigneti e il borgo di Offida (Ascoli Piceno) organizzata dall’associazione culturale Picenum Tour con gli chef e le cantine del territorio (www.mangialongapicena.it).
Fino al 24 settembre con il Civa-Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace, anche i grandi vini bianchi d’Alsazia sono protagonisti nelle enoteche e nei ristoranti italiani, Da Gigi Salumi Formaggi e Vini a Selino Basso (fino al 23 luglio), all’Enoteca Vino Vino a Milano (8-15 settembre), all’Antica Posteria dei Sabbioni a San Martino Siccomario (13-17 settembre), fino al Ristorante Daniel a Milano (18-24 settembre; www.vinsalsace.com). In Emilia Romagna, dal 20 luglio fino al 24 agosto, Podere Riosto a Pianoro (Bologna) invita i wine lovers alle sue Cene in Vigna, con musica, ed ad uno speciale Pranzo di Ferragosto tra i filari (www.podereriosto.it). Il 22 e il 23 luglio, è di scena invece il Casavecchia Wine Festival, a Pontelatone (Caserta), evento dedicato alla giovanissima Dop Casavecchia di Pontelatone, ma da un vitigno autoctono dalla storia antichissima, tra degustazioni, approfondimenti, convegni e laboratori del gusto, promossi dalla condotta Slow Food Volturno con il patrocinio del Comune e delle Città del Vino (www.slowfood.it/campania/). In Sicilia, è possibile rivivere l’esperienza di assaggiare le etichette dell’isola nella cornice d’eccezione del Parco Radicepura a Giarre grazie a “Sicilia en Primeur 2017-Summer Edition”, tutte le domeniche fino al 22 ottobre, con la regia di Assovini in collaborazione con il Radicepura Garden Festival, con degustazione tecniche, aperitivi e dj set per gli appassionati (www.assovinisicilia.it). Restando sull’isola, fino al 31 agosto, appuntamento tutti i giovedì al tramonto, con Cantine Pellegrino alle Terrazze panoramiche dell’Ouverture di Marsala, con vista mozzafiato sulle isole Egadi, vini e piatti gourmet dedicati a Mozia, Capo Beo, le Isole Egadi, Pantelleria e Marsala; ma anche con i “Tasting Pantelleria”, un percorso del gusto per riscoprire le ricette dell’antica tradizione pantesca, preparate dai migliori chef dell’isola e proposte in abbinamento ai vini dell’estate di Pellegrino (fino al 25 luglio; www.carlopellegrino.it).
Walter Massa, l’enologo che ha promosso la rinascita del Timorasso nel sud Piemonte, e Gae Saccoccio, il filosofo che diffonde la cultura del vino, saranno invece i protagonisti il 24 luglio nella tenuta biologica sull’Etna Monaci delle Terre Nere, della degustazione di 50 etichette della Cantina Vigneti Massa e della cena dello chef Bleri Dervishi della Locanda Nerello (www.monacidelleterrenere.it).
Per chi è in viaggio, il 27 luglio, Santa Margherita Gruppo Vinicolo invita in stazione: l’appuntamento è al Vyta Fine Food a Santa Maria Novella a Firenze per un light lunch con degustazione delle sue etichette e la presentazione della nuova realtà (www.santamargherita.com). Per chi sceglie la montagna per le vacanze, si rinnova per tutta l’estate la formula di “In vetta con gusto che vede otto chef stellati abbinati ad altrettanti rifugi lungo i sentieri dell’Alta Badia” (www.altabadia.org), ad ognuno dei quali è stato assegnato un colore, che predomina la ricetta: da Norbert Niederkofler (St. Hubertus, Relaix & Chateaux Hotel Rosa Alpina, 2 stelle Michelin) a Matteo Metullio (La Siriola, Hotel Ciasa Salares, 1 stella Michelin), da Nicola Laera (La Stüa de Michil, Hotel La Perla, 1 stella Michelin) a Nicola Portinari (La Peca, 2 stelle Michelin), da Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini, 2 stelle Michelin) a Giancarlo Morelli (Pomiroeu, 1 stella Michelin), da Stefano Lombardi (Il Pellicano, 1 stella Michelin) a Cristina Bowerman (Glass Hostaria, 1 stella Michelin). Cantato da Mozart nel “Don Giovanni”, rosso simbolo della Vallagarina, dove è giunto da terre lontane 500 anni fa a seguito della dominazione veneziana, il Marzemino non ha certo bisogno di presentazioni, ma per scoprirlo in tutte le sue sfumature la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino propone “A tutto Marzemino”: menù a tema nei ristoranti, degustazioni, visite in cantina, cene con il produttore e speciali aperitivi in tutto il territorio, dalla Vallagarina alla Valsugana, dalla Piana Rotaliana all’Alto Garda fino alle Giudicarie, passando per Trento e Rovereto (fino al 31 luglio; www.tastetrentino.it/atuttomarzemino). Un esempio? Con “Proposta mese del Marzemino” Palazzo Roccabruna - Enoteca provinciale del Trentino, dal giovedì al sabato, offre ai wine lovers assaggi di Marzemino (www.palazzoroccabruna.it). A Isera c’è invece Castelli diVini, rassegna della Strada con l’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, la Rete dei Castelli del Trentino e il Nuovo Ensemble di Trento, per conoscere la storia dei Castelli e degustarvi come aperitivo i vini del territorio, in abbinamento alle prelibatezze locali, e godersi un concerto di musica classica: il 28 luglio appuntamento al Castello di San Giovanni di Bondone, e il 25 agosto a Castel Ivano (www.tastetrentino.it/castellidivini).
Per chi è in vacanza al mare, da Bologna a Piacenza, da Ferrara a Milano Marittima, da Rimini a Cesenatico, centinaia di etichette regionali e prodotti d’eccellenza Dop e Igp sono protagoniste di Tramonto DiVino, la carovana del gusto della Regione Emilia-Romagna che anima l’estate tra le città d’arte e le principali località balneari della Riviera, fino al 22 settembre (www.emiliaromagnavini.it). La Spiaggia dei Sassolini di Scauri (Latina) nel Golfo di Gaeta, teatro di numerose pellicole cinematografiche, da Il Conte di Montecristo con Gérard Depardieu a Pier Grazia Ricevuta con Nino Manfredi, passando per Gomorra, ospita invece l’edizione n. 5 di Mare In Cantina, evento promosso il 21 luglio da Andrea Polidoro per buyers ed appassionati, con i vignerons del territorio (www.facebook.com/MareInCantina). Nello stesso giorno, all’Ex Stabilimento Florio della Tonnara di Favignana e Formica, istituzioni, rappresentanti del mondo scientifico e operatori si confronteranno nel convegno “Favignana, l’Isola del Tonno. La cultura del mare: una risorsa per il turismo. Nuovi scenari e prospettive”, a partire dalle tonnare fisse, la più antica industria marina il cui valore storico-culturale è tale che il Parlamento Europeo ne ha proposto l’inserimento nelle liste del Patrimonio Culturale Unesco. Ad intervenire, tra gli altri, Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana, Stefano Donati, direttore Area Marina Protetta “Isole Egadi”, Gianluca Sarà, professore del Dipartimento Scienze della Terra e del mare dell’Università di Palermo, Vincenzo Russo della Iulm - International University Languages and Media, Dario Cartabellotta, dg Dipartimento Pesca Mediterranea Regione Siciliana, l’europarlamentare Michela Giuffrida, Antonello Cracolici, assessore Agricoltura Sviluppo rurale e Pesca Mediterranea Regione Siciliana, e Luca Bianchi, capo Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (www.pti.regione.sicilia.it). Nelle Cinque Terre a Riomaggiore (La Spezia), il 22 e il 23 luglio, è di scena invece il Festival dello Sciacchetrà, dedicato al celebre Passito e promosso dall’Associazione Amici delle Cinque Terre (www.amicidellecinqueterre.com).
Per gli amanti di vino & musica, il 22 luglio, al Castello di Montepò, a Scansano, sulle note di Frank, Ravel e Debussy interpretate dal violino di Anna Tifu e dal piano di Giuseppe Andaloro, entra nel vivo il Morellino Classica Festival 2017, la rassegna che porta nel territorio del Morellino di Scansano in Maremma i più importanti protagonisti della scena musicale e artistica: dalla musica sinfonica alla lirica, dala musica contemporanea al jazz, con presentazioni di libri, dischi, mostre di dipinti ed il Forum “Maremma Toscana meets Bordeaux” sull’innovazione tecnologica nell’enologia (fino a dicembre; www.morellinoclassicafestival.com). Si resta in Maremma, con l’Amiata Piano Festival dal 27 al 30 luglio al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso a Cinigiano, con i concerti “Euterpe”, nella rassegna musicale diretta da Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli, sulle note di George Gershwin con il trio Enrico Pieranunzi (pianoforte), Gabriele Pieranunzi (violino) e Gabriele Mirabassi (clarinetto, 27 luglio), del tango argentino di Astor Piazzolla e Saul Cosentino con il debutto di cinque grandi artisti dalla Romania (Judith Brandenburg, Puschan Mousavi, Radu Nagy, Zsuzsa Bálint e Cristian Niculescu; 28 luglio), e del pianista tedesco Alexander Lonquich, fresco vincitore del premio Abbiati della critica musicale italiana (www.amiatapianofestival.comwww.fondazionebertarelli.it).
Ma una stagione musicale estiva dedicata al jazz e alle musiche del Novecento, ricca di contaminazioni culturali e programmata in un luogo di grande fascino ma anche di alto valore scientifico come l’Orto Botanico Città Studi dell’Università degli Studi di Milano, con protagonisti musicisti di livello internazionale (Paolo Fresu, Tony Allen, Tino Tracanna, McCoy Tyner, Omar Sosa, solo per citarne alcuni), accompagnati da incontri culturali ed appuntamenti con il gusto, con le aziende italiane nella proposta enoica dell’OrtoBistrot, è anche “Area Musica Estate”, che anima Milano fino al 28 settembre, promosso da Arti e Corti, Associazione Talenti Artistici Organizzati, e che vede la collaborazione del Seminario Veronelli con una piccola selezione di vini e cibi di qualità (www.area-m.it). Fino al 12 novembre, lo spirito rock di Laovejabala torna alla Tenuta del Buonamico a Montecarlo (Lucca), nella terza avventura di Enrique Martín e Raúl San Cristóbal di Laovejabala in Toscana grazie alla famiglia Fontana, con le star della musica per l’anniversario n. 20 del Lucca Summer Festival ad ispirare le opere in barriques di “Deconstruction - Pieces of colored music” (www.buonamico.it). Si resta in Toscana, e si torna a Montalcino, al resort Rosewood Castiglion del Bosco per gli “Aperitivi Musicali” al CdBar con “Piano con Vista” (fino al 22 luglio), ma anche per una “Cena a km zero accanto all’Orto Biologico” (19 luglio-30 agosto), una tradizionale Festa della Domenica in campagna (27 agosto), e persino la ricreazione di un mercato del pesce nella “Cena Alta Marea” al Ristorante Campo del Drago, fino al “Cinema sotto le Stelle” (4 agosto) e il pic-nic “Polvere di Stelle” ammirando le stelle cadenti (8 agosto), e di nuovo a Ferragosto un menu a base di pesce, l’“Eco del Mare”, per una festa a bordo piscina (www.castigliondelbosco.com - www.rosewoodhotels.com).
Vino e musica anche nel Chianti Classico, al Castello di Meleto a Gaiole in Chianti con le serate “Wood&Wine”, per scoprire le caratteristiche che i legni di botti e barrique conferiscono ai vini, così come le diverse essenze del legno agiscono direttamente sul suono degli strumenti, in un ideale abbinamento tra note musicali e vino (20 luglio, 24 agosto, 21 settembre; www.castellodimeleto.it). Ma musica & vino si incontrano in Langa anche nella rassegna “Suoni dalle Colline di Langhe e Roero” dell’Alba Music Festival, con un concerto di musica classica al giorno e tutti gratuiti fino al 6 agosto, con importanti artisti italiani e internazionali in cantina (dalla Cantina Terre del Barolo alla Tenuta Carretta), santuari, chiese, castelli, piazze e teatri naturali (www.albamusicfestival.com). Ma non solo: a suon di jazz, si va anche in Abruzzo, al Castello di Semivicoli di Masciarelli, per i “Lunedì Jazz”, fino al 4 settembre, con i concerti nel giardino segreto del Castello accompagnati dai vini della celebre cantina (www.castellodisemivicoli.com).
Nell’agenda food, Gelato World Tour, la prima competizione itinerante internazionale alla ricerca dei migliori gusti del mondo, diretta dalla Carpigiani Gelato University, all’edizione n. 2, dopo le tappe intorno al mondo che hanno coinvolto più di 2.000 gelatieri tra il 2015 e il 2017, si prepara all’ultimo appuntamento prima della Finale Mondiale, dall’8 al 10 settembre a Rimini, nella Finale Europea a Bologna nel Campus della Carpigiani Gelato University il 25 luglio, con 20 gelatieri selezionati, provenienti da otto Paesi, pronti a sfidarsi con i loro gusti per due posti in finale (www.gelatoworldtour.com). Per gli amanti del gelato oltreconfine, invece, Gelato Festival, l’evento itinerante di gelato artigianale all’italiana al 100%, oltrepassa i confini a Amburgo (Spielbudenplatz, 28-30 luglio), in attesa della finale dei 100 gelatieri in gara con la premiazione del Miglior Gusto d’Europa a Firenze (14-17 settembre; www.gelatofestival.it). Prima però, il 24 luglio a Parma, Città Creativa per la Gastronomia dell’Unesco, è di scena la Notte dei Maestri del Lievito Madre, con i più grandi pasticceri italiani, riuniti da Claudio Gatti della Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme di Salsomaggiore, ed oltre 60 lievitati artigianali, sotto i Portici del Grano (www.nottemaestrilievitomadre.it). Intanto, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele porta in Toscana l’atmosfera di “Aria di San Daniele. La Festa”, la storica kermesse dedicata a questa eccellenza friulana, a Firenze e in Versilia in alcuni selezionati locali (Rivalta Cafè, Tamerò Restaurant, Il Rifrullo, Ostras Beach e Flò) che ospiteranno fino al 30 luglio aperitivi di qualità, in cui degustare l’inimitabile delicatezza del San Daniele, scattandosi delle foto divertenti (da condividere sui social con l’hashtag #AriaDiSanDaniele e stampare in formato cartolina da portarsi a casa), e il tutto mentre un food truck nell’atmosfera della tipica osteria friulana fa viaggiare il San Daniele con i suoi profumi e i suoi sapori nelle principali città lungo la Penisola (l’evento itinerande continuerà a settembre con Roma per concludersi a Bari in ottobre, ed è promosso in partnership con l’Ersa - Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale; www.ariadisandaniele.it).
A Roma, il Mercato Centrale ha lanciato il nuovo progetto “Il Maestro, l’Allievo e l’Amico”, realizzato insieme a due suoi artigiani: lo chef Oliver Glowig e il selezionatore di vini Luca Boccoli. Glowig condivide i fornelli con alcuni dei suoi ex allievi più rinomati, stavolta non per insegnare ma per preparare una cena a quattro mani, mentre Boccoli seleziona i vini provenienti da cantine di tutta la Penisola. Il prossimo appuntamento nella cucina del ristorante La Tavola, il Vino e la Dispensa è il 25 luglio con Domenico Iavarone della Tenuta Villa La Guerra con in vini della Tenuta San Francesco Tramonti, il 1 agosto con Lorenzo Cuomo di Re Maurì e i vini di Falesco, e il 4 settembre con Valentino Palmisano di Vespasia Palazzo Seneca ed i vini di Bussoletti; www.mercatocentrale.it/roma). Un evento originale? La “Cena del Buonumore bergamasco”, organizzata dal Ducato di Piazza Pontida, il 21 luglio in Piazza Vecchia a Bergamo, in cui verrà imbandita una grande tavolata nella più famosa piazza della città, accompagnata da musica e barzellette (www.ducatodipiazzapontida.it).
Il Girolio d’Italia, il tour promosso dalle Città dell’Olio per accendere i riflettori su un connubio vincente, quello tra la nostra tradizione culinaria basata sulla Dieta Mediterranea e il territorio da cui nasce, fa tappa invece in Abruzzo a Pianella il 29 luglio (www.girolio.cittadellolio.it). In Puglia, dal 26 al 30 luglio a Trapani, torna “Stragusto”, il Festival che riaccende le atmosfere degli antichi mercati e celebra lo street food, nell’antica piazza dell’ex Mercato del Pesce, dove si potrà percorrere un viaggio ideale tra i sapori regionali ma anche internazionali del cibo da strada, dal panino con il Cicotto di Grutti, Presìdio Slow Food al polpo bollito, dal panino con il Lampredotto dello chef Luca Cai allo Street food d’autore dello chef palermitano Marcello Valentino, dalle sfinci di Pantelleria ai sapori delle feste delle signore di Calatafimi e i dolci del Torronificio delle Madonie, passando per i sapori tunisini e quelli palestinesi (www.stragusto.it). Si resta in Puglia tra grandi vini e street food, il 28 e il 29 luglio, per “Vino è Musica” nell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie (Taranto), con la regia dell’assaggiatore Enzo Scivetti e della chef Valentina De Palma, e 300 etichette di vini delle migliori cantine della Puglia e della Basilicata, ad animare le terrazze panoramiche delle botteghe dei ceramisti, accanto al cibo di strada, una serie di laboratori Ais-Associazione Italiana Sommelier, Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino e Slow Wine, e ovviamente musica (www.vinoemusica.it).
Infine, la presentazione di una Guida: “50 Top Pizza”, edita da Formamentis e firmata dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro e da Barbara Guerra e Albert Sapere, curatori del format Lsdm (Le Strade della Mozzarella), che stasera, 20 luglio, a Castel Dell’Ovo a Napoli, incoronano le 50 migliori pizzerie italiane e la migliore pizzeria napoletana fuori dall’Italia, assegnando premi speciali che spaziano dal Pizzaiolo dell’anno al Premio alla carriera, fino alla Miglior carta dei vini e al Miglior servizio di sala (www.50toppizza.com). Ma anche un Forum: ArtiTexture #1 Wine Design Questione di Etichetta, il 21 luglio alla Fondazione Exclusiva a Roma, è il primo appuntamento di un ciclo di masterclass per fornire uno strumento di innovazione e formazione per le imprese e un’opportunità di inserimento professionale per i giovani creativi, che possono esercitare liberamente la propria creatività, grazie al confronto con altre menti creative e al supporto di professionisti ed esperti che li facilitano nello sviluppare idee interessanti e innovative da mettere a disposizione dell’impresa. Una maratona creativa, insomma, in collaborazione con Wine2Wine, Vinitaly e il Politecnico di Milano, che vede protagoniste tre grandi cantine, come Feudi di San Gregorio, Zaccagnini e Casale Cento Corvi e 27 giovani talenti creativi selezionati tramite una call for application, il cui scopo finale è l’ideazione o il restyling di etichette di vino, in particolare per il mercato estero (la Fondazione ospita anche la mostra Brand&Label, concessa dal corso di Alta Formazione Wine e System Design - Cilab, Politecnico di Milano, che racconta il design italiano dell’agroalimentare in 60 etichette di vini, birre, spiriti e alimenti; www.fondazioneexclusiva.org).

Focus - Festeggiare i primi 50 anni delle Doc Verdicchio di Matelica e Rosso Conero, con un ricco calendario di eventi fino a settembre: un modo per i vignaioli per valorizzare il territorio e le persone che stanno portando avanti la tradizione tramandata dai loro padri nonostante il terremoto. Con la regia dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini
Nonostante le avversità dovute al terremoto che li ha duramente colpiti, nelle Marche i vignaioli dell’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica (Belisario, Bisci, Borgo Paglianetto, Cavalieri, Collestefano, Colpaola, Gagliardi, Gatti, Lamelia, Le Stroppigliose, Maraviglia, Provima e Tenuta Rustano; www.produttoriverdicchiodimatelica.it) e il Comune di Matelica, in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt), la Regione Marche, il Macerata Opera Festival e Grand Tour delle Marche, fanno festa, celebrando i primi 50 anni del Verdicchio di Matelica (1967-2017, la prima in ordine cronologico nelle Marche; la Riserva è Docg, ndr), accogliendo stampa ed addetti ai lavori il 21 e il 22 luglio a Matelica, tra degustazioni, visita alle cantine, press-preview e cene di gala: un modo per valorizzare il territorio e le persone che stanno portando avanti la tradizione tramandata dai loro padri. Il 21 luglio l’Enoteca comunale nel Foyer del Teatro Comunale G.Piermarini ospita la conferenza stampa con il sindaco di Matelica Alessandro Delpriori su “Matelica, una città nascosta al 43° meridiano”, Umberto Gagliardi, presidente dell’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica, su “La storia che celebra la qualità”, ed Antonio Centocanti, presidente dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini su “La prima Doc bianca delle Marche, la 14 in Italia. Un percorso lungimirante da completare nel tempo”. A seguire, una degustazione tecnica, una visita guidata alle cantine accompagnati dai sommelier, e la Cena di Gala con show cooking in Piazza Mattei con Diego Bongiovanni, celebrity chef della “Prova del cuoco”. Il 22 luglio il Teatro Comunale ospita anche il Convegno “Economie e strategie nel Verdicchio di Matelica”, coordinato dal giornalista Carlo Cambi.
I festeggiamenti si inseriscono anche nel calendario di eventi di Matelica Estate (www.comune.matelica.mc.it) che vuole essere un’occasione di rilancio per il territorio e un’opportunità di aggregazione per ricostruire il tessuto sociale con il filo rosso del Verdicchio, tra gusto, spettacoli, tradizioni e intrattenimento. Per i 50 anni della Doc, stasera, 20 luglio, va in scena anche un concerto dell’Orchestra Chitarre delle Marche con degustazione, mentre il 21 luglio, la stessa location ospita le “Cibus - Divagazioni letterarie conviviali” di David Riondino, il 22 luglio sarà svelato anche un monumento al Verdicchio di Matelica, ci sarà un laboratorio del gusto di Slow food da Halley Informatica, e poi musica e street food nel centro storico con il comico Dario Ballantini live in Piazza Mattei, e il 26 luglio ci sarà “Bevo il vin cogli occhi poi ...”, un percorso teatrale esperienziale, ispirato alle opere di Carlo Goldoni, nella Corte di Palazzo Piersanti con l’Associazione Ruvido Teatro. Il 23 luglio il Cinquantennale “sconfinerà” allo Sferisterio di Macerata con l’atteso concerto di Stefano Bollani, nel Macerata Opera Festival, tra gli appuntamenti promossi dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per i 50 anni delle Doc Rosso Conero e Verdicchio di Matelica (gli aperitivi-degustazione nella stagione estiva del Festival e una verticale sul Verdicchio associata ai testi del missionario intellettuale gesuita, Padre Matteo Ricci, completano la partnership enoculturale).
Nel programma di Imt ci sarà anche una speciale sperimentazione legata all’invecchiamento in barrique del Rosso Conero nelle Grotte di Camerano, un “paese sotterraneo” e meta turistica imperdibile probabilmente già antico luogo di conservazione del vino. E poi, ancora tanti eventi fino a settembre, come il Festival itinerante in natura tra prati, vigne e colline del Ruvido Teatro, un tour tra le bellezze del paesaggio e le sue armonie alla scoperta di luoghi, teatro e cibo con eventi che coinvolgono le strutture ricettive e di accoglienza del territorio. Ma anche il Festival Off, con i Concerti in Vigna per il Verdicchio di Matelica Anniversary a cura del Macerata Opera Festival. Gran finale con “Collisioni Jesi”, il celebre Festival agri-rock di Barolo, che con il Progetto Vino torna nelle Marche con le tappe di Camerano e Matelica con esperti internazionali della stampa e del trade di settore, per un focus sul Rosso Conero e Verdicchio (1-4 settembre; www.collisioni.it).
Info: www.imtdoc.it

Focus - Venti anni per uno dei più longevi e prestigiosi Festival, pioniere dell’incontro tra vino e musica, con big come Robert Glasper, Roy Hargrove, Enrico Rava e Danilo Rea: il “Jazz & Wine in Montalcino” firmato Banfi (fino al 23 luglio)
Venti anni per uno dei più longevi e prestigiosi Festival del panorama musicale internazionale, pioniere nel far incontrare i big della musica d’autore con i grandi vini, con i vigneti sullo sfondo, per la gioia degli amanti dei due generi in tempi non sospetti, ma riuscito, negli anni, a far apprezzare questo connubio - oggi imitatissimo in molti territori - ad un pubblico sempre più vasto e variegato: è il “Jazz & Wine in Montalcino”, nato per volontà della cantina Castello Banfi, griffe leader del territorio del Brunello e del vino italiano, in collaborazione con la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino. Che ritorna, ancora una volta in grande stile, per un’edizione n. 20 con tanti artisti internazionali, a Montalcino, per celebrare la ricorrenza con i più diversi linguaggi del jazz.
Dopo la novità: “Aspettando Jazz & Wine”, due appuntamenti nelle storiche mura di Castello Banfi, con il Giovanni Amato Quintet e la Tankio Band con Napoleon Murphy Brock, front man di Frank Zappa, i riflettori si sono accesi sulla nuova edizione del Festival, sempre a Castello Banfi, con Yakir Arbib, uno dei più grandi pianisti jazz internazionali, vero “re” dell’improvvisazione, e poi, come da tradizione, nella trecentesca Fortezza di Montalcino con la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini, una big band di 20 elementi nata per celebrare il binomio che ha reso il Festival famoso nel mondo. Sull’onda dei grandi Festival americani, è l’unico in Italia a vantare una propria orchestra stabile diretta da un grande direttore, nata dall’idea del fondatore della kermesse Giampiero Rubei e realizzata dal figlio e direttore artistico Paolo Rubei di Jazzin’Around by Alexanderplatz.
Raffinate contaminazioni sonore che spaziano dal soul all’hip hop saranno il filo conduttore stasera, 20 luglio, con il progetto Robert Glasper Experiment con Robert Glasper, due volte Grammy Award e promessa della scena mondiale (tastiere), Mark Colenburg (batteria), Casey Benjamin (sassofono), Burniss Traviss II (basso) e Mike Severson (chitarra). L’eleganza sale sul palco con un altro Grammy Award: il 21 luglio arriva il Roy Hargrove Quintet, con uno dei più autorevoli trombettisti jazz al mondo, Roy Hargrove, affiancato da Justin Robinson (sax alto, flauto traverso), Tadataka Unno (pianoforte), Ameen Saleem (contrabbasso) e Quincy Philips (batteria), in un viaggio nel grande jazz internazionale. Le trombe uniche e trascinanti di Enrico Rava e Tomasz Stanko saranno protagoniste il 22 luglio con l’European Legends Quintet che presenterà il nuovo progetto che lega i due artisti: musica scritta a quattro mani, per un jazz moderno, lirico ed emozionante. Con loro Dezron Douglas (basso), Gerald Cleaver (batteria) e Giovanni Guidi (pianoforte). Gran finale il 23 luglio con il pianoforte di Danilo Rea e il suo “Something in our way”, un viaggio di note ed emozioni nei grandi successi dei Beatles e dei Rolling Stones riletti dalla sensibilità di Rea.
Info: www.montalcinojazzandwine.com

Focus - Un grande attore, “regista” d’eccezione di un Festival solidale che unisce musica, vino & cibo, per far rinascere i territori dopo il sisma del Centro Italia: ecco il “RisorgiMarche” di Neri Marcorè (fino al 3 agosto)
Un grande attore “regista” d’eccezione di un Festival solidale che unisce musica, vino & cibo, per far rinascere i territori colpiti dal sisma del Centro Italia, a partire dal turismo e dal settore primario, fulcro dell’economia regionale, oggi in grave difficoltà: ecco il “RisorgiMarche”, un evento diffuso voluto dall’artista Neri Marcorè con concerti gratuiti, fino al 3 agosto (dopo Niccolò Fabi, Malika Ayane, Ron ed Enrico Ruggeri, è la volta di Paola Turci, Fiorella Mannoia & Luca Barbarossa, Samuele Bersani, Daniele Silvestri, Brunori Sas, Max Gazzè e Francesco De Gregori, solo per citarne alcuni) nella suggestiva cornice dei parchi montani nei Comuni della Regione che insistono sul cratere, da Ascoli Piceno a Fermo e Macerata (oltre15.000 le aziende colpite, per 175.000 ettari di terreni agricoli, il 37% del totale, con un calo immediato del valore aggiunto della produzione di circa 70 milioni di euro, un terzo del valore totale dell’agricoltura delle zone colpite, cui si aggiunge un crollo del 90% delle vendite locali dai danni indiretti). Un cartellone in cui l’agroalimentare made in Marche sarà protagonista con “isole del gusto” animate da oltre 150 piccole realtà agricole ed artigianali, con l’Imt-Istituto Marchigiano di Tutela Vini, il Consorzio Vini Piceni e l’Ime-Istituto Marchigiano di Enogastronomia (che assieme rappresentano quasi la metà del Pil agroalimentare regionale).
Il Festival (concerti pomeridiani, ore 17) è organizzato con eventi a bassissimo impatto ambientale, senza palchi, luci artificiali, strutture e transenne, con gli artisti che suoneranno a contatto con il pubblico sui prati, in scenari rurali aperti e rappresentativi. Stasera, 20 luglio, Paola Turci si esibirà a Piani di Ragnolo (Fiastra/Sarnano) e il 23 Bungaro sarà nelle aree rurali di San Ginesio, a Monte Rocca Colonnalta. Il 25 luglio Samuele Bersani sarà a San Severino al Bosco di Canfaito, seguito, il 27, da Daniele Silvestri a Rubbiano a Montefortino. Il 30 luglio è attesa a Morro a Camerino la coppia Fiorella Mannoia - Luca Barbarossa e il 31, alla Foce a Montemonaco Brunori Sas chiuderà i concerti previsti a luglio. Grande chiusura il 2 e 3 agosto, prima con Max Gazzè (Altopiano di Montelago, Sefro) e il giorno successivo al Santuario di Macereto a Visso con l’unico live di quest’anno di Francesco De Gregori, accompagnato da Gnu Quartet e Form-Orchestra filarmonica marchigiana.
Info: www.risorgimarche.it

Focus - Arte contemporanea, teatro e musica, da Palermo all’Etna fino a Noto: ecco l’“Estate Planeta”, il cartellone di eventi culturali promosso dalla griffe siciliana per il territorio, dalla mostra di “Viaggio in Sicilia” allo Sciaranuova Festival e il “Santa Cecilia in Musica” (fino al 12 agosto)
Arte contemporanea, teatro e Musica, da Palermo all’Etna fino a Noto, per conoscere i territori del vino in Sicilia e leggerne in modo diverso le singole specificità culturali: ecco l’“Estate Planeta”, il cartellone di eventi culturali promosso dalla griffe siciliana per il suo territorio, che si è aperto il 30 giugno, quando, grazie alla partnership istituzionale col Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo, è stata inaugurata la mostra di “Viaggio in Sicilia 7. Mappe e miti del Mediterraneo” (fino al 10 settembre), a cura di Valentina Bruschi, e risultato della residenza itinerante d’artista del settembre 2016 in vendemmia con protagoniste le opere degli artisiti Marianna Christofides, Gabriella Ciancimino, Malak Helmy, Andrew Mania, Pietro Ruffo, Luca Trevisani, appositamente pensate per gli spazi del museo, in dialogo con i reperti archeologici.
Da Palermo all’Etna, si rinnova l’appuntamento con l’edizione n. 3 dello Sciaranuova Festival, il Teatro in Vigna di Planeta, anfiteatro naturale tra il vulcano e i vigneti, che ospiterà quattro spettacoli teatrali sotto la direzione artistica di Paola Pace, autrice e protagonista della prima produzione teatrale del Festival: il suo “Tre Pi, Le fiabe atroci di Palermo”, dai testi di Giuseppe Pitrè, inaugurerà il cartellone il 28 luglio; il 29 luglio Roberta Caronia, con la regia di Valter Malosti, porterà sull’Etna “Ifigenia in Cardiff” di Gary Owen; il 4 agosto sarà la volta di “Nunzio” con Spiro Scimone e Francesco Sframeli e la regia di Carlo Cecchi, e il 5 agosto di “Mari” di Tino Caspanello e con Cinzia Muscolino. Ma Sciaranuova ospiterà per un progetto di formazione anche la scuola Teatroimpulso, che il 2 agosto terrà un workshop sull’improvvisazione e porterà in scena uno spettacolo. Le vigne della Tenuta di Buonivini a Noto, tra i mandorli, i carrubi e l’antico palmento restaurato, ospiteranno invece un programma di concerti al tramonto che culminerà l’11 e 12 agosto con la seconda edizione di “Santa Cecilia in Musica”. Planeta celebrerà così l’inizio della vendemmia: qui nasce infatti il Nero d’Avola Santa Cecilia, il vino che porta il nome della famiglia e della patrona della musica.
“Farci produttori di cultura - spiega Francesca Planeta - vuol dire continuare a operare nel solco dei nostri valori, seguendo la combinazione di etica ed estetica, per la tutela e la ricerca della bellezza. Lavorare con entusiasmo e passione, vuol dire spingerci anche in questo modo verso il futuro con creatività, innovazione e coraggio. È quello che facciamo ogni giorno nella promozione del nostro vino insieme a una vera e propria Esperienza Sicilia, che tiene insieme anche cultura e natura, olio, cucina e ospitalità, impegnandoci così a generare valore attraverso l’attività imprenditoriale in tutti i territori”. Per tutta l’estate 2017, Planeta accoglierà il pubblico anche attraverso il proprio mondo dell’ospitalità, da La Foresteria Menfi con il Ristorante tappa gastronomica de Le Soste di Ulisse con lo chef Angelo Pumilia, che attinge alla grande eredità di Casa Planeta, a La Foresteria di Palermo, un raffinato apartment hotel nel salotto nobile della città Capitale italiana della Cultura 2018, fino ai Winetour tra Menfi, Noto e l’Etna.
Info: www.planeta.it

Focus - Ecologia, sport, musica, arte e cultura animano l’estate a Val delle Rose, la Tenuta in Maremma della famiglia Cecchi, con un vero e proprio Festival culturale (fino al 2 settembre). Ospite d’onore, l’Accademia Chigiana di Siena
Si parte con un trekking in vigna, tre diversi percorsi per altrettante difficoltà e lunghezza, il cui nome varia secondo la vigna da cui passa - percorso Morellino, Litorale e Poggio Leone - si prosegue con la visita alle cantina e le degustazioni dei suoi vini, dal Morellino di Scansano Docg al Vermentino, in abbinamento ai prodotti locali all’ora del tramonto, per poi assistere il 29 luglio al concerto del Morellino Classica Festival che presenterà un quartetto jazz composto dal trio De Toro e dal noto sassofonista Tim Garaland; il 19 agosto, per la prima volta, con l’Accademia Chigiana in Maremma con quattro percussionisti che con i loro vibrafoni costruiranno suggestive armonie contemporanee, e, infine, il 2 settembre con l’ Orchestrina Maccheroni Swing e un repertorio di canzoni italiane e internazionali dal sapore retrò con atmosfere swingeggianti.
È un vero e proprio Festival culturale quello promosso dalla famiglia Cecchi nella Tenuta Val delle Rose in Maremma, che “non è soltanto vino - spiega Andrea Cecchi - ma vogliamo farla vivere in tutta la sua bellezza”. Per l’occasione, sono state inaugurate anche le installazioni del Maestro Antonio Barbieri e ad agosto sarà proiettato un film selezionato da Lo Schermo dell’Arte Film Festival.
Info: www.valdellerose.it

Focus - Uno sguardo oltre l’estate: si chiama “Alto Adige Wine Summit” l’evento con cui il Consorzio Vini Alto Adige celebrerà i suoi primi 10 anni, chiamando per la prima volta a raccolta giornalisti, operatori del settore e tutti gli appassionati, per offrire una panoramica a 360 gradi sul vino altoatesino e l’anteprima delle nuove annate (22-23 settembre)
Si chiama “Alto Adige Wine Summit”, ed è l’evento con cui il Consorzio Vini Alto Adige celebrerà i suoi primi 10 anni, chiamando a raccolta sul territorio centinaia di giornalisti, operatori del settore e semplici appassionati il 22 e il 23 settembre, per offrire una panoramica a 360 gradi sul vino altoatesino. L’evento si aprirà il 22 settembre, con incontri su invito e la presentazione in anteprima per gli operatori dei vini Riserva dell’annata 2015, insieme ad alcune bottiglie del 2016 che necessitano di una maggiore evoluzione e usciranno sul mercato solo in autunno, da parte di 60 aziende presenti al Bolzano Meeting and Event Centre (Mec). In contemporanea, ci saranno anche un’ampia serie di degustazioni guidate e verticali e seminari, che permetteranno ai professionisti di settore di trattare in dettaglio i temi di maggior interesse. Il 23 settembre, sarà la volta del percorso aperto al pubblico con “Wine Stories”, per ampliare la propria conoscenza dei vini del territorio, scoprendo allo stesso tempo la storia dei loro produttori. Tra le iniziative previste, anche verticali e degustazioni guidate al buio, organizzate in collaborazione con l’Accademia del vino Alto Adige e Blindprobe Sensorium di Fié allo Sciliar.
“Per la prima volta, il mondo del vino altoatesino, tra cui le 78 cantine che hanno aderito con entusiasmo all’evento, si riunisce per proporre a stampa e operatori internazionali etichette non ancora presenti sul mercato, offrendo nel contempo numerose opportunità di approfondimento e di confronto a tutti i presenti” spiega Werner Waldboth, direttore del Consorzio Vini Alto Adige.
“Dal punto di vista delle presenze professionali, aspettiamo fino a 100 giornalisti e partner provenienti dai nostri mercati di riferimento, in particolare Italia, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Russia, Giappone, Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi. Ci attendiamo anche una forte affluenza al banco di assaggio e alla manifestazione aperta al pubblico in programma il giorno successivo”.
L’Alto Adige, con i suoi 5400 ettari vitati, rappresenta appena l’1% della produzione nazionale. Eppure, grazie alla grande variabilità del suo territorio, che ospita vigneti dai 200 ai 1.000 metri, è culla di ben venti vitigni. I vini che nascono in questa zona sono frutto del contrasto che la caratterizza: qui si incontrano l’aria del Mediterraneo e i freddi venti alpini e si susseguono valli, vette e colline. Le vigne affondano le loro radici su terreni con esposizioni e composizioni geologiche estremamente variabili. L’“Alto Adige Wine Summit” e il percorso “Wine Stories” offriranno la possibilità di toccare con mano l’atmosfera altoatesina, degustando un’ampia selezione di vini tra le cime in cui le uve nascono, crescono e maturano.
Info: www.winesummit.info

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