In attesa del decreto Ocm Promozione 2017-2018, e delle sentenze del Tar sui ricorsi 2016-2017, il colpo di scena: il Ministero riassegna ad altre misure i 13 milioni di euro non assegnati dopo i ricorsi. E se il Tar darà ragione ai ricorsisti?

In attesa del decreto Ocm Promozione 2017-2018, e delle sentenze del Tar sui ricorsi 2016-2017, arriva il colpo di scena: con decreto 3753 del 7 luglio firmato dal Capo dipartimento Giuseppe Blasi (https://goo.gl/RyG58S), il Ministero delle Politiche Agricole, ha depennato dalla misura promozione e riassegnato ad altre misure i 13 milioni di euro rimasti non assegnati dopo la revisione delle varie graduatori nella campagna scorsa, su cui pendono appunto i ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, che su questi deve emettere le sue sentenze.

Con il totale riservato alla misura Promozione sui mercati dei Paesi Terzi che, così, di fatto è sceso da 100 a 83 milioni di euro. Una scelta che aggiunge caos al caos: che succederà se il Tar del Lazio darà ragione hai ricorsisti? Da dove verranno recuperate, eventualmente, le risorse da assegnare loro, se i fondi, di fatto, non ci sono più? Ennesima puntata di una vicenda caotica che sta penalizzando la competitività internazionale di un intero settore.