Netflix si interessa al vino: Eddie McDougall aka The Flying Winemaker ha firmato per la produzione del suo documentario di 13 episodi in cui presenterà l’abbinamento di vini e cibi asiatici in viaggio tra Cina, India, Giappone, Vietnam e Tailandia

Il network leader nello streaming online di film e serie Tv Netflix adesso si interessa anche al vino: da luglio il pubblico di Australia e Nuova Zelanda, e successivamente quello di tutto il mondo potranno seguire le avventure di Eddie McDougall, “aka” The Flying Winemaker. McDougall ha infatti firmato un accordo con Netflix per la produzione della sua serie di documentari dedicati al cibo e al viaggio da 13 puntate, in cui il giovane presenta l’abbinamento di vini e cibi asiatici in Cina, Giappone, India, Vietnam, Indonesia e Tailandia.
Creata nel 2011 proprio da McDougall, The Flying Winemaker nasce come azienda di eventi, marketing e società di pubbliche relazioni, con sede a Hong Kong, con lo scopo di educare e collegare bevitori di vino ai produttori di vino attraverso esperienze innovative, classi e canali unici.
“Credo fermamente che questa partnership metta in evidenza la visione di The Flying Winemaker - ha dichiarato McDougall - di voler rendere il vino divertente e accessibile, mentre allo stesso tempo posiziona il modo asiatico come quello che definisce le tendenze del globo. Non vediamo l’ora di estendere questa partnership in più territori in tutto il mondo”.

Il successo della serie televisiva, originariamente trasmesso in onda su Tlc, ha contribuito a spingere il marchio Flying Winemaker di McDougall a livello internazionale e ha contribuito al lancio del Wine Wine Review e Festival nel 2016, con la seconda puntata in esecuzione nel febbraio 2017. Eddie è anche presidente della Asian Wine Review - un libro completo sulle cantine della regione, la conoscenza del settore e le ultime tendenze delle imprese.