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Registro telematico del vino, “nelle ultime settimane forti problematiche sul portale del Ministero e del Sian, con latenze di ore e giorni. Preoccupazione per la tenuta del sistema quando ci sarà uso massiccio da parte degli operatori”. Così AssoSoftware

Dopo le preoccupazioni della filiera e dei piccoli produttori in particolare e quelle espresse dal vicepresidente della Commissione Agricoltura Massimo Fiorio in vista dell’entrata in vigore in maniera obbligatorio del registro telematico del vino, da oggi (https://goo.gl/wDKRZ6), ora arriva anche l’allarme lanciato da AssoSoftware: i software applicativi sono pronti e funzionano, ma “in queste ultime settimane si sono registrate forti problematiche sul portale telematico del Ministero, che si sostanziano in errori tecnici di trasmissione e/o lunghi tempi di attesa in ricezione dei messaggi di risposta da parte del Sian (latenze di risposta di molte ore ma anche di giorni, timeout dei server). Il Sistema telematico presenta criticità in entrambi gli ambienti di lavoro, Test e Ufficiale, fonte di una preoccupazione diffusa sulla reale “tenuta” del Sistema telematico a regime, che vedrà una massiccia comunicazione telematica da parte di migliaia di operatori in tutta Italia”.

Così Enrica Eandi, vice presidente con delega al settore agricolo di AssoSoftware, associazione nazionale che riunisce, rappresenta e tutela gli interessi di oltre il 90% delle aziende dell’Information Technology che realizzano software applicativo-gestionale per imprese, intermediari e Pa, e che mette insieme una realtà produttiva con oltre 17.000 dipendenti e 4 miliardi di euro di fatturato globale.

“Abbiamo segnalato al viceministro Olivero la nostra preoccupazione per lo stato dell’arte del Registro telematico vitivinicolo e del Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale)”, ha sottolineato Eandi, che ha presentato a Ministero e Icqrf un report dettagliato “che mette in luce - si legge in una nota di Assoftware - le molte criticità e i passi da compiere per giungere alla piena efficienza del Registro telematico vitivinicolo e, in generale, del Sistema telematico Sian. Sono ancora presenti forti criticità - continua Eandi - e una diffusa apprensione degli operatori del settore vitivinicolo per le difficoltà operative, la complessità normativa, i ritardi nella messa a punto del Sistema telematico Sian e le incognite riguardanti le operazioni la prossima vendemmia. AssoSoftware, in rappresentanza delle case produttrici di software per il settore vitivinicolo,
auspica che il processo di dematerializzazione continui con la dovuta convinzione da parte di tutti gli attori in campo, partendo dalla risoluzione dei principali problemi emersi in questi mesi. Nel confermare il nostro impegno per portare gli utenti delle nostre soluzioni gestionali a un’organizzazione aziendale sempre più performante e ’’connessa’’ con il sistema telematico Sian - prosegue Eandi - riteniamo indispensabile una condivisione strategica, preventiva e costante dei contenuti tecnici/applicativi della dematerializzazione con il Gruppo di lavoro Icqrf-Mipaaf. In questo senso, riteniamo senz’altro costruttivo l’incontro con i rappresentanti di Mipaaf e Icqrf”

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