Aste, Christie’s a New York ha sfiorato un incanto dai “guanti bianchi”, incassando 2,5 milioni di dollari. Francia sugli scudi, top lot 6 bottiglie di Domaine Leroy Musigny 1996 a 42.875 dollari, bene l'Italia, sopratutto con Masseto e Monfortino

Continuano ad arrivare buone notizie dal mondo delle aste enoiche. Questa volta sul fronte di Christie’s, che ieri a New York ha sfiorato un incanto dai “guanti bianchi”, incassando 2,5 milioni di dollari nella “Finest and Rarest Wines: A Journey through the Vinkallare of Staffan Hansson”, che ha visto aggiudicare il 99% del valore in catalogo ed il 97 dei lotti. In un’asta che, secondo la casa inglese, ha visto infrangere diversi record mondiali di quotazione. A partire da quello del top lot, 6 bottiglie di Domaine Leroy Musigny 1996 aggiudicate per 42.875 dollari, ma aggiudicazioni da record anche per le 6 bottiglie di Champagne Jacques Selosse Grand Cru Blanc de Blancs Brut 1990, a 15.925 dollari, e per le 12 bottiglie di Domaine Leroy Corton-Charlemagne 1996, a 34.300 dollari. Tra i top lot, ancora, le 12 bottiglie di Domaine Leroy Richebourg 1995 a 36.750 dollari, le 2 di Domaine de la Romanée-Conti Romanée-Conti 2009 a 24.900, e le 2 di Domaine de la Romanée-Conti Romanée-Conti 2012 aggiudicate a 24,500 dollari.
Ma molto bene hanno fatto anche gli italiani, dove come di consueto il grande protagonista è stato il Masseto, assoluto protagonista 5 delle 6 migliori aggiudicazioni riservati ai vini del Belpaese, tutte con lotti da 12 bottiglie: si va dagli 11.638 dollari e 11.025 per due lotti di 2001,7.963 per l’annata 1998, e 7.350 per due lotti di 1999. In mezzo, un lotto di 3 magnum di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 1990 aggiudicato a 9.188 dollari.
Ma ottime le quotazioni anche di Gaja con i suoi Barbaresco Sorì Tildìn, Sorì San Lorenzo, Costa Russi, e con i suoi Sperss, ed ancora per gli Amarone della Valpolicella di Dal Forno e di Quintarelli, il Sassicaia, il Solaia della Marchesi Antinori, le Pergole Torte di Montevertine, il Redigaffi di Tua Rita e non solo. Ed oggi ancora a New York si replica con la “Finest Wines & Spirits, Featuring Historic Cognacs from the Collection of Graycliff Hotel & Restaurant”.