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Allegrini 2024

“Per Sace le vendite di prodotti alimentari italiani cresceranno del +4,8% nel 2017 e del 5% nel triennio”. Così Marilisa Allegrini, presidente Allegrini e Iswa che, da Vinexpo, lancia l’idea di evento Vinitaly, Vinexpo e ProWein per trade in Usa

Italia
La presidente di Iswa Marilisa Allegrini

“Negli ultimi sei anni l’export è rimasta l’unica componente del Pil a sostenere la crescita del nostro Paese. Lo scenario base sviluppato da Sace (società del Gruppo Cassa depositi e prestiti, di cui sono consigliere), in collaborazione con Oxford Economics, mostra segnali di ripresa sia per l’anno in corso che per i successivi. Tra i raggruppamenti di beni, i prodotti agricoli e alimentari sono quelli che sicuramente registreranno le migliori performances nel prossimo quadriennio. È atteso un aumento delle vendite del 4,8% nel 2017 e del 5% nel triennio successivo, in linea con la crescita media degli scorsi quattro anni”. A dirlo è Marilisa Allegrini, presidente della griffe Allegrini e alla guida dell’Iswa-Italian Signature Wines Academy che raggruppa otto grandi aziende italiane (Allegrini, Arnaldo Caprai, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta e Villa Sandi) lanciando, in chiusura del Vinexpo 2017 a Bordeaux, l’idea di un grande evento dedicato al trade in Usa, dove questa formula ancora non esiste, che metta assieme Vinitaly, Vinexpo e ProWein, le tre più importanti fiere di settore che “rappresentano ancora formidabili punti di incontro con i nostri partners consolidati, ma anche con quel trade (on e off premise) che poi è il trait d’union con chi sceglie il nostro prodotto piuttosto che un altro, cioè il consumatore finale”.

“Alla base del modello di business italiano - sottolinea Allegrini - c’è la certezza che le esportazioni vengono determinate dalla crescita della domanda da parte dei nostri partners commerciali, ma anche da cambiamenti della competitività. L’Italia sta producendo sempre meglio e il potere evocativo che il nostro Paese porta con sé non ha eguali. Questo ci fa pensare che, in assenza di fattori esogeni come possibili sanzioni o dazi doganali, le quote di mercato italiane dovrebbero crescere nell’ordine di grandezza di cui ho parlato prima”.

“Importantissimo - prosegue - è stato lo sviluppo di nuovi modelli di business come l’Iswa, e il fare fare squadra, che alla fine dà un importante contributo a fare sistema. Condividendo spazi ed eventi dedicati, ma anche opinioni, opportunità e informazioni, siamo riusciti anche ad entrare in canali diversi da quelli tradizionali, come ad esempio il Travel & Retail o l’E-Commerce. E questi risultati ci vengono dal fatto che veniamo percepiti proprio come Ambasciatori delle nostre rispettive regioni di provenienza, ma soprattutto forza trainante dell’intero comparto”.

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