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È in arrivo uno tra i più importanti eventi di territorio dell’Italia del vino, amatissimo dai wine lovers: il “Festival Franciacorta d’Estate”, un fitto e variegato calendario di eventi culturali nelle cantine e in tutto il territorio (17-18 giugno)

Porte aperte nei Palazzi e nelle Ville più affascinanti che costellano i vigneti, escursioni in bicicletta, a piedi e su di un pulmino vintage tra le colline vitate di Erbusco ed i boschi del Monte Orfano, visite e tasting nelle cantine, ma anche verticali di vecchie annate e grandi formati, le celeberrime sciabolate, aperitivi sull’erba o con vista Lago d’Iseo, chef e prelibatezze locali tra le botti, musica e concerti, visite ai musei aziendali, degustazioni dai produttori agroalimentari e menu a tema nei ristoranti ed agriturismo, fino all’evento clou, unico nel suo genere, un “Brunch Pic Nic” en plein air con i piatti d’autore dei più importanti chef franciacortini, con un grande banco d’assaggio di Franciacorta, sullo sfondo dello storico e scenografico parco secolare tra le vigne del brolo di Palazzo Monti della Corte di Nigoline di Corte Franca: il 17 e il 18 giugno in Franciacorta torna il “Festival d’Estate”, uno degli eventi di territorio più importanti dell’Italia del vino promosso dal Consorzio Franciacorta, già anticipato da “Aspettando il Festival”, fino al 16 giugno, un fitto e variegato calendario di eventi nell’evento, nelle cantine, ma anche nelle strutture ricettive della Strada del Franciacorta.
Il 17 giungo le cantine organizzeranno micro eventi a tema, visite guidate e degustazioni. Saranno aperte al pubblico anche le aziende di prodotti tipici e le distillerie, che sveleranno ai visitatori i segreti delle loro lavorazioni. La giornata si concluderà con un grande evento diffuso su tutto il territorio, che coinvolgerà ristoranti, trattorie, agriturismo, winebar della Strada del Franciacorta, ciascuno dei quali proporrà il suo personalissimo Menu Festival, creato per l’occasione utilizzando prodotti del territorio.
Il 18 giugno, tutti i protagonisti della Franciacorta si ritroveranno a Palazzo Monti della Corte di Nigoline di Corte Franca, che farà da cornice ad un raffinato Brunch Pic Nic con piatti d’autore a base di prodotti del territorio abbinati a Franciacorta. Una grande festa en plein air con alcuni tra i più grandi chef del territorio e d’Italia ed i loro piatti d’autore dedicati alla Franciacorta: dagli chef franciacortini Fabio Abbattista (Bistrò Vistalago - L’Albereta Relais & Chateaux, Erbusco) con Pancetta di maialino laccata e ketchup di albicocche; Marco Acquaroli (Dispensa Pani e Vini, Torbiato Di Adro) con il Manzo all’olio non tradizionale; Alberto Bittu (Trattoria del Gallo, Rovato) con il Manzo all’Olio di Rovato ed il Risotto alle fragole con sfumature di Franciacorta Rosé; Alessandro Cappotto (Ristorante Villa Calini, Coccaglio) con la Sarda di lago fritta in crosta, lattuga di mare e cialda di riso venere; Stefano Cerveni (Due Colombe, Ristorante Al Borgo Antico, Borgonato di Cortefranca) con l’Anguilla Psichedelica; Andrea Martinelli (Trattoria del Muliner, Clusane d’Iseo) con la Tinca al Forno versione street food; Ennio Zanoletti (Hostaria Uva Rara, Monticelli Brusati) con il Raviolo di tinca ripiena, con burro di malga e formaggella camuna; Attilio Bernacchini (Ristorante Bella Iseo, Pilzone d’Iseo) con gli Spaghetti trafilati al bronzo con bottarga di lavarello e spuma di aglio e olio del Sebino; Piercarlo Zanotti (Cappuccini Cucina San Francesco, Cologne) con Éclair all’olio d’oliva riserva Cappuccini con fonduta di formaggella della Valsabbia e sarde di Monte Isola; e Fausto Peci (Albergo Rosa, Iseo) con la Sfoglia all’uovo ripiena, accompagnata da vellutata di zucchine e bottarga del Sebino; agli chef ai confini della Franciacorta come Beppe Maffioli (Ristorante Carlo Magno, Collebeato) con il Risotto mantecato al Franciacorta con ragout di faraona e tartufo estivo, e Maurizio Rossi (Osteria della Villetta, Palazzolo sull’Oglio) con Pasta e fagioli cannellini, pomodorini, basilico e olio extravergine dell’orto del Terzo Paradiso; passando per gli chef franciacortini in trasferta Vittorio Fusari (Al Pont de Ferr, Milano) con il suo Picnic sul Lago, e Fabrizio Albini (Cristallo Hotel SPA & Golf, Ristorante Gazebo, Cortina d’Ampezzo) con la Pasta fermentata, cappuccio, speck, rafano e blu di malga; fino al pizzaiolo Corrado Scaglione (Enosteria Lipen, Canonica Lambro) con due tipologie di pizza, una classica e una integrale con prodotti tipici della Franciacorta. Nei banchi d’assaggio, tutte le tipologie di Franciacorta. Fino alla sera, quando lo scenario cambierà, per dar spazio all’Aperitivo e alla festa finale con un unico, grande banco di assaggio per la degustazione dei Franciacorta, accompagnati da pizza e barbecue, con sottofondo di musica.
Nell’attesa, tra gli eventi di “Aspettando il Festival”, il 16 giugno le austere mura del Convento dell’Annunciata di Rovato, una delle più suggestive location della Franciacorta, faranno da cornice al Benny Goodman alla Carnegie Hall, uno degli spettacoli jazz di maggior successo della recente stagione del Piccolo Teatro Strehler di Milano, organizzato da Terra della Franciacorta.
Info: www.festivalfranciacorta.it

Focus - “Festival Franciacorta d’Estate”: le cantine protagoniste
Le cantine protagoniste con i loro micro eventi, il 17 e il 18 giugno, nel “Festival Franciacorta d’Estate”? Da 1701 Franciacorta un tour biodinamico con l’agronomo si conclude con un aperitivo sull’erba al tramonto, sullo sfondo del Brolo, un vigneto domestico cinto da mura dell’XI secolo. Aperitivo a tutte bollicine, ma con vista Lago d’Iseo, anche da Massusi, mentre da Barone Pizzini una passeggiata in vigna con un esperto racconta la biodiversità del territorio. Bellavista dà il Benvenuto all’Estate realizzando il desiderio di quanti, una volta in azienda, non vorrebbero mai andarsene, con un grande banco d’assaggio sulla sua terrazza accompagnati dalle note di un dj set. Guido Berlucchi ospita invece uno chef dell’Associazione Jre-Jeunes Restaurateur d’Europe con finger food abbinati ai suoi Franciacorta e la possibilità di assaggiare Franciacorta Rosé Riserva 2007, ideato in esclusiva per i ristoranti Jre. Da Bosio, un’esclusiva degustazione verticale di Franciacorta Extra Brut Millesimato Boschedòr (annate 2004-2007-2010-2011) racconta la capacità di invecchiamento delle celebri bollicine. Ca’ del Bosco accompagna le sue raffinate etichette con burgers gourmet, mentre a Castello Bonomi Tenute in Franciacorta-Paladin si passeggia tra le pupitres in compagnia dello chef de cave, degustando Franciacorta con ostriche, prosciutto di Parma, e tante altre prelibatezze, e alla Tenuta Ambrosini si assaggiano le sardine del Lago d’Iseo Presìdio Slow Food e la Polenta Bresciana. E se Contadi Castaldi stappa i suoi Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn Millesimato in grandi formati, per arrivare da Corte Fusia si attraversano i boschi del Monte Orfano e i vigneti di Erbusco a piedi o con una cicloescursione con le guide Franciacorta Bike Tour. La Riccafana racconta i suoi Franciacorta bio con una conferenza degustazione, mentre il pic-nic più chic di Brescia con i famosi cestini di prelibatezze preparati dal ristorante Vita Nova accompagnano i Franciacorta de La Rotonda.
Monte Rossa apre eccezionalmente al pubblico la storica villa privata che domina la collina di Bornato, con degustazione nella Sala degli Olandesi, affrescata da pittori di Scuola Fiamminga, del Franciacorta Cabochon 2012, e Ricci Curbastro il Museo Agricolo e del Vino con degustazione verticale di Franciacorta Extra Brut (annate 2012-2009-2007-2006 Museum Release-2004-2000). Da Mosnel un percorso dai vigneti certificati dal 2014 alla cantina, fa scoprire come nel 2017 nasce il primo Franciacorta bio, mentre Romantica Franciacorta si assiste al nobile gesto della sciabolata delle bollicine nel vigneto. A Villa Crespia si fa yoga tra i vigneti che crescono sui suoli simbiotici dove nasce il Simbiotico Brut, un Franciacorta prodotto senza residui di antiparassitari di sintesi ed in assenza di solforosa e di qualsiasi additivo e coadiuvante potenzialmente allergenico di origine animale e Ogm, assaggiando i vegan food dell’Hosteria Uva Rara di Adro (Brescia). A Villa Franciacorta si va da “Emozione in Verticale”, degustazione sensoriale del Brut Emozione, alla visita alle cantine di affinamento che risalgono al XVI secolo. E ancora, visite e degustazioni da Elisabetta Abrami ad Alberelle, da Antica Fratta a Fratelli Berlucchi, da Barboglio de Gaioncelli a Gabriella Bariselli, da Bersi Serlini a Bonfadini, da Borgo La Gallinaccia a Ca D’Or, da Cascina San Pietro a Castello di Gussago - La Santissima, da Castelveder a Cavalleri, da Clarabella a Colline della Stella, da Corte Aura a Ferghettina, da Enrico Gatti a La Costa di Ome, da La Fiòca a La Manèga, da La Montina a Lantieri de Paratico, da Le Cantorìe a Le Marchesine, da Marchese Antinori Tenuta Montenisa a Priore, da Ronco Calino a San Cristoforo, da Santa Lucia a Solive, dalla Tenuta Montedelma ad Ugo Vezzoli.

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