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“L’Essenza”, il tema con cui l’artista brasiliano Ernesto Neto ha raccontato la “Vendemmia d’Artista” di Ornellaia 2014, conquista il Guggenheim di Ney York: nell’asta di Sotheby’s raccolti 104.000 euro, destinati al patrimonio artistico del museo

Italia
La “Vendemmia d’Artista” di Ornellaia 2014 conquista il Guggenheim di New York

“L’Essenza”, il tema scelto dall’artista brasiliano Ernesto Neto, che ha vestito la “Vendemmia d’Artista” di Ornellaia 2014, conquista il Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation di New York, tempio mondiale dell’arte contemporanea progettato dal grande architetto Frank Llloyd Wright, e cornice dell’asta di Sotheby’s che ha portato sotto il martello 9 lotti della griffe di Bolgheri, battuti dal Ceo & president Americas & Asia della casa d’aste, Jamie Ritchie, che hanno raccolto un totale di 104.000 euro, fondi che sono stati interamente devoluti, come succede ormai dal 2009, alla location che ha ospitato l’evento, lo stesso Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation diretto da Richard Armstrong (www.ornellaia.com).

“Oggi Vendemmia d’Artista giunge all’edizione n. 9, e continuano le donazioni per il restauro del patrimonio artistico internazionale - commenta Giovanni Geddes da Filicaja, ad di Ornellaia - siamo riusciti a devolvere in otto anni più di 1 milione di euro in tutto il mondo, solo una piccola goccia nel mare, e ora vorremmo crescere ancora”. Soddisfatto il direttore del Guggenheim, Richard Armstrong: “il Solomon R. Guggenheim Museum è stata entusiasta di ospitare Ornellaia, Sotheby’s e il celebre artista Ernesto Neto per l’edizione n. 9 del progetto Vendemmia d’Artista con il tema de L’Essenza. Siamo onorati che Ornellaia abbia scelto il museo Guggenheim per questa spettacolare cena di gala con asta benefica e siamo riconoscenti per il suo generoso sostegno. Come il vino, l’arte ha un significato universale”. Sulla stessa lunghezza anche Jamie Ritchie, Ceo e presidente di Sotheby’s Americas & Asia, secondo cui “la serie Ornellaia Vendemmia d’Artista è un modo meraviglioso di combinare le caratteristiche di ogni annata di Ornellaia con l’interpretazione di un artista di classe mondiale in quell’anno specifico. Per la nona edizione, il dipartimento vini di Sotheby’s è stato lieto di continuare la collaborazione in esclusiva con il lancio di Ornellaia 2014 L’Essenza - Vendemmia d’Artista, attraverso una cena molto speciale e la vendita all’asta a beneficio di Guggenheim New York”.

Da parte sua, Axel Heinz, direttore ed enologo di Ornellaia, si è invece soffermato sul carattere della vendemmia 2014, “L’Essenza”: “per cercare di fare un grande vino quando si è di fronte a un’annata difficile, bisogna semplicemente limitarsi a estrapolarne l’essenza, l’annata 2014 è stata una piacevole e inaspettata sorpresa: nonostante le forti piogge e le basse temperature che hanno segnato la fase di maturazione, i mesi di settembre e ottobre hanno fatto registrare perfette condizioni climatiche per una maturazione tardiva, capace di far esprimere al frutto il massimo della sua vivacità e della sua freschezza. In seguito si è optato per una raccolta scrupolosa e accurata volta a cogliere soltanto i grappoli del tutto sani e pienamente maturi. Ciò che colpisce particolarmente di quest’annata è l’elevata qualità dei tannini al palato, setosi, raffinati, senza spigolosità. Il 2014 - continua Heinz - sarà ricordato in Toscana per aver avuto un’estate tra le più insolite. Un inverno caldo e piovoso è stato, infatti, seguito da una primavera mite e secca, con un luglio tipicamente nella media e un agosto nuovamente freddo e piovoso. Tutto questo ha creato condizioni difficili per la maturazione delle uve. Poi, la svolta a settembre e ottobre con temperature perfette e tempo per lo più soleggiato e secco, ottime condizioni per la maturazione delle uve, in particolare del Merlot. Con tale clima c’è stato molto lavoro in vigna, a seconda dei nostri vari sottosuoli. I nostri Cabernet Sauvignon e Merlot amano un clima fresco, grazie alla nostra particolare conoscenza del terroir, abbiamo così portato le diverse condizioni meteorologiche a nostro favore. Ornellaia - conclude l’enologo - sottolinea la differenza fondamentale nel terroir della costa e della Toscana centrale”.

“Stiamo parlando di un vino, un succo sacro che viene dalle piante - racconta l’artista brasiliano Ernesto Neto - ho pensato al tempo, il tempo dei cicli del vino, in questo tempo, che noi viviamo così rapidamente e che il vino vive lentamente, perché è frutto della natura. E la natura è lenta. Vedo le piante, come soggetto della nostra civiltà, una mano dell’uomo nel buio più complete. Vedo la luce piena al centro del tronco e sui frutti della vite. Vedo i semi e tutto quanto proveniente dal buio arrivare alla sua luce. Questo disegno è una sorta di mio vecchio disegno aggiornato; ne ho fatti molti in passato, pensando al tempo che scorre, ai cicli della vita, che iniziano e finiscono per poi ricominciare di nuovo, così fine e inizio si baciano”.

Focus - Ornellaia 2014: “L’Essenza”

Per interpretare Ornellaia 2014 “L’Essenza”, l’artista brasiliano Ernesto Neto si è ispirato al punto focale della sua attuale ricerca artistica: l’esplorazione dello sciamanesimo come scienza, i fenomeni naturali e i mestieri artigianali nati intorno alle comunità. Nel 2014 Neto ed i membri della tribù Huni Kuin, hanno intrapreso una serie di collaborazioni artistiche che analizzano i rituali e le tradizioni sciamaniche. La vita spirituale delle tribù, il loro desiderio di guarigione in armonia con la natura, la saggezza e la serenità che traggono dal loro legame profondo con l’energia del pianeta, hanno introdotto nel lavoro di Neto una nuova consapevolezza della forza della natura e delle dinamiche che la regolano. Traendo ispirazione da queste tradizioni, dagli sciamani e dalle loro ritualità, le opere recenti dell’artista parlano di trasformazione e aggiungono diversi significati alla sua indagine sulla connettività in una dimensione sociale ed ecologica.

Per Ornellaia Vendemmia d’Artista Ernesto Neto ha deciso di sposare il progetto cercando di comunicare l’equilibrio naturale proprio delle nostre società moderne attraverso l’intersecarsi delle maglie con le quali ha voluto ricoprire le 111 bottiglie grande formato da lui vestite: 100 bottiglie doppio Magnum (3 litri), 10 bottiglie Imperiali (6 litri) e un’unica Salmanazar (9 litri) a rappresentare un’organizzazione che prevede un solo Re, dieci Signori e un popolo di cento fedeli, illustrando così quell’equilibrio che deve essere trovato nel cuore di ogni comunità in cui la gerarchia è essenziale per poter vivere in armonia all’interno di un gruppo e all’unisono con Madre Natura. Inoltre l’Artista ha realizzato l’etichetta della bottiglia 0,750 di Ornellaia: un esemplare verrà inserito in ogni cassa in legno da 6 bottiglie.

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