Tanto food & beverage (compresa la n. 1 assoluta, la tedesca “Hello Fresh”) nella “FT1000”, la classifica delle 1000 aziende europee il cui fatturato è cresciuto di più nel tra il 2012 ed il 2015 del “Financial Times”. Con diverse realtà del Belpaese

Negli anni più duri della crisi economia, e durante la sua lunga coda, in molti hanno detto, spesso, che il settore del food & beverage è stato quello che, meglio di tutti, ha resistito alle turbolenze dell’economia mondiale. Una piccola ulteriore conferma di questo assunto arriva dalla “FT1000: Europe’s fastest growing companies”, la classifica stilata dal prestigioso “Financial Times” delle aziende europee che, tra il 2012 ed il 2015 hanno visto la crescita maggiore dei loro fatturati, che vede alla posizione n. 1 proprio un’azienda del settore, la tedesca “Hello Fresh”, realtà specializzata nella consegna porta a porta di alimenti freschi, che nel periodo ha visto il suo fatturato crescere del 13.159% (a quota 304 milioni di euro). E su 1.000, sono oltre 54 le aziende della categoria food & beverage in classifica, di cui 13 dalla Germania, 11 da Uk e Spagna, 8 da Italia e Francia, e una a Paese da Olanda, Danimarca e Austria.

Per l’Italia, in classifica nel settore, ci sono al n. 117 la Natural Food (+894%), realtà marchigiana specializzata in prodotti da forno con tante linee dedicate ai prodotti vegan, senza glutine e così via, seguita al n. 345 dalla D. Nava 1961 (+354%), realtà siciliana legata alla lavorazione degli agrumi, e ancora la Domo Caffè di Roma (+226%). Al n. 595 la cantina pugliese Varvaglione 1921 (+173%), davanti all’azienda specializzata in sementi Tecnoseed (+165%) di Milano, poi la Mondo Alimenti, azienda di Ciampino che si occupa della fornitura delle materie prime per la produzione di prodotti da forno, al n. 744 seguita, al n. 753, la Bacco, realtà siciliana che si occupa di produzione e trasformazione del pistacchio, e ancora dalla SunProd al n. 813 (+102%), altra azienda siciliana del settore degli agrumi.

Ma, in qualche modo legate al Belpaese enoico, si segnalano anche la Wineemotion di Barberino Val D’Elsa (Firenze), alla posizione n. 82 con una crescita del 1.142% specializzata nella produzione di dispenser automatici per il servizio del vino (che ha fornito anche i macchinari di “Vino - A Taste Of Italy”, il padiglione del vino realizzato da Vinitaly all’Expo di Milano 2015, ndr), e, al n. 371, un’altra realtà fiorentina, al Business Strategies di Silvana Ballotta (+316%), studio di consulenza per l’internazionalizzazione delle imprese, specializzata proprio nel settore del vino.