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Tutti all’insegna del naturale, della sperimentazine e condivisione, e di un ritorno alle origini: in agenda WineNews gli eventi intorno a Vinitaly “ViniVeri” (Cerea, 7-9 aprile), “Summa” (Magrè, 8-9 aprile), “VinNatur” (Villa Favorita, 8-10 aprile)

Italia
Gli eventi sui vini naturali intorno a Vinitaly: ViniVeri, Summa, VinNatur

Sono tutti all’insegna del “naturale”, e dell’eccellenza al naturale in etichetta (accompagnata da un altrettanto eccellente cucina degli chef stellati), della sperimentazione e della condivisione, della sostenibilità e della solidarietà, e della rinascita di una viticoltura “delle origini”: come sempre, nei giorni di Vinitaly (9-12 aprile, www.vinitaly.com), Verona ed i suoi dintorni ospitano anche tanti altri eventi indipendenti, tutti all’insegna del “naturale”, di chi sceglie di “stare in proprio” e non nella “casa comune” del vino italiano, quale è la vetrina organizzata da VeronaFiere, e che WineNews segnala in agenda. A dare il via alle danze, il 7 aprile (fino al 9 aprile) sarà l’edizione n. 14 di “ViniVeri - Vini secondo Natura”, il più longevo evento italiano di vini e prodotti alimentari ottenuti da processi naturali, organizzato dal Consorzio ViniVeri nella consueta Areaexp “La Fabbrica”, nel cuore della cittadina di Cerea, a pochi chilometri da Verona (www.viniveri.net). Con una edizione all’insegna del tema della “rinascita” e, come sempre, della solidarietà, con parte degli incassi che sarà devoluto all’Associazione “Per la Vita di Castelluccio di Norcia Onlus” che destinerà in concreto la somma raccolta ai piccoli produttori di Castelluccio di Norcia. A partecipare oltre 100 i produttori “artigiani del vino” indipendenti, italiani ed esteri, provenienti da Austria, Repubblica Ceca, Francia, Slovenia, Portogallo oltre ad un nutrito gruppo di produttori naturali provenienti dalla Spagna, con due momenti clou. Uno, il 7 aprile, con una conferenza internazionale tra tutti i produttori partecipanti con l’annuncio di rilevanti concessioni, riguardo alla trasparenza delle informazioni che possono essere riportate in etichetta. Un importante e innovativo risultato ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dopo anni di serrati e collaborativi confronti, tra il Consorzio ViniVeri e la dirigenza del Ministero. L’altro, l’8 aprile, la “Degustazione-Memorial” in onore di Stanko Radikon (condotta dal giornalista Davide Paolini). Con i vini dei produttori di ViniVeri che saranno protagonisti anche di due cene stellate, quella del 7 aprile, firmata da Enrico Bartolini, che mette insieme 4 stelle Michelin con tre ristoranti in due Regioni, ovvero le 2 del Mudec di Milano e una stella nelle nuove aperture al Casual Ristorante a Bergamo e La Trattoria Enrico Bartolini in Località Badiola a Castiglione della Pescaia, e quella dell’8 aprile, che vedrà ai fornelli la ventenne talentuosa Martina Caruso del Ristorante dell’Hotel Signum di Salina, miglior chef emergente 2017 per il Gambero Rosso e recentemente premiata come migliore chef donna da Identità Golose 2017.
Negli stessi giorni (8-9 aprile), sarà di scena l’edizione n. 20 di “Summa 2017”, la rassegna dedicata all’eccellenza vitivinicola di tutto il mondo a Magrè alla Tenuta Alois Lageder (www.summa-al.eu), tra Casòn Hirschprunn e Tòr Löwengang, dove i vignaioli di ogni angolo del pianeta presentano i loro vini a un pubblico internazionale di esperti, quest’anno in abbinamento ad esclusivi menu. Certificata green event, “Summa”, che nel corso degli ultimi anni è diventata una rassegna enoica di pregio riconosciuta a livello internazionale, nel 2017 festeggia l’edizione n. 20, da quando si chiamava “Quintett”, e tornando allo spirito originario e restringendosi ad un solo giorno, il 9 aprile (dalla tre-giorni del 2016). La novità è la serata di apertura dell’8 aprile, che prevede il Walking Wine Dinner “Sette premium chef per Summa”. L’evento è organizzato assieme ai vignaioli che partecipano a “Summa” e in partnership con Care’s-The Ethical Chef Days, progetto ideato dallo chef Norbert Niederkofler del Ristorante St. Hubertus Rosa Alpina. Ai fornelli, sette cuochi di fama internazionale: Giancarlo Morelli, Anatoly Kazakov, Fratelli Costardi, Norbert Niederkofler, Thorsten Probost, Yoji Tokuyoshi e anche la squadra di Hannah & Elia, da anni partner di “Summa”. In abbinamento, una selezione di oltre 80 etichette. E, per la prima volta, il 9 aprile, nello storico palazzo Tòr Löwengang nella Tenuta Alois Lageder, si potrà assistere a visite guidate, conferenze e degustazioni, incontrando di persona 83 produttori a capo di cantine d’eccellenza di tutta Italia (da Anselmi a Boscarelli, dal Castello di Ama a Costanti, da Le Macchiole a Monteverro, da Montevertine a Oliviero Toscani, da Petrolo a Pio Cesare, da Podere Il Carnasciale alla Tenuta di Biserno, dalla Tenuta Guado al Tasso-Marchesi Antinori) ma anche di Francia, Austria, Germania, Kazakhstan, Nuova Zelanda e Stati Uniti. In programma, il celebrativo tasting “20 Anni di Summa-Vini di 20 anni” condotto da Christine Mayr, presidente Ais-Associazione Italiana Sommelier Alto Adige, o “Il Futuro di Summa-Vini in Anteprima” a cura di Gabriella Demetz, dell’Ais Alto Adige, degustazioni dedicate ad aziende e tenute dagli stessi vignaioli, come “Arba Wines” (guidata da Kakimzhanov Zeinulla) e “Comete-impulsi innovatori della nostra enologia” (Tenuta Alois Lageder), e tante verticali (con i calici del partner Riedel): Prima Pietra (Ugo Fabbri, Tenuta Prima Pietra); Malbec & Biodynamics: Grand Vin-Biodynamics, impact over 5 years span (Philippe Lejeune, Château de Chambert); Schlossberg-Quattro annate Großes Gewächs, Rheingau (Christian Cavallo, Schloss Vollrads); Rarum-Cor Römigberg Cabernet Sauvignon (Tenuta Alois Lageder); Pinot Noir Terroir Assmannshausen (August Kesseler, Weingut August Kesseler); Frank John Pinot Noir Kalkstein (Frank John - Das Hirschhorner Weinkontor); e Virtus Langhe Rosso (Alberto Cisa Asinari di Grésy e Casasco, Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy). Tra i seminari, Campane Tibetane a cura di Katherina Strobl, della Casa della Solidarietà di Bressanone, e “The vineyard as a habitat” presentato da Georg Meissner della Tenuta Alois Lageder. Per la gastronomia Hannah&Elia, l’antico pastificio rosetano Verrigni, i formaggi di Karl Telfser feinkost & catering, il pane biologico del panificio Profanter, lo speck dell’Alto Adige della macelleria Schrott, le amatissime frittelle di mele delle contadine di Magrè, ma anche le pizze romane di D’Amici Food e la delicata trota di Trota Oro. E continua l’esclusiva partnership con Demeter, il marchio internazionale che controlla e certifica il lavoro e i prodotti degli agricoltori che praticano la coltivazione biologico-dinamica, presieduta proprio da Alois Lageder. Infine, anche per “Summa 2017”, si conferma il sostegno alla Casa della solidarietà di Bressanone, che da anni accoglie e assiste persone bisognose, parecchie delle quali in condizioni di grave necessità.
E, “last but non least”, sempre dall’8 al 10 aprile, a Villa Favorita a Sarego (Vicenza), torna “VinNatur”, edizione n. 14 (www.vinnatur.org), che sarà all’insegna della sperimentazione, fondata su una sempre maggiore consapevolezza della gestione del vigneto. Protagonisti i 170 produttori da 9 Paesi (20 in più sul 2016), soci dell’Associazione, che da anni, tra le pratiche, conducono una ricerca approfondita sulla fertilità microbiologica in vigneto, fondamentale per giudicare lo stato di salute e la capacità delle vigne di portare alla produzione uva sana e ricca di profumi e sapori, in un progetto coordinato dall’agronomo Stefano Zaninotti (Vitenova Vine Wellness), con la dottoressa Irene Franco Fernandez, il botanico Cristiano Francescato e l’entomologa Costanza Uboni, che hanno messo a punto un modello matematico (che utilizza reti neurali) in grado di valutare la fertilità biologica che un suolo dovrebbe avere a partire da cinque semplici parametri: pH, sostanza organica, azoto totale, sodio e argilla.
“Un lavoro - per il presidente VinNatur, Angiolino Maule - molto prezioso e che ci permetterà di produrre sempre meglio, nel rispetto della natura, valorizzando al contempo il territorio”. Vini sempre più sani e più buoni quindi quelli che saranno presenti nella Villa di Monticello di Fara, nella prima edizione dopo l’approvazione nel 2016 del Disciplinare di produzione del vino VinNatur, in arrivo da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia e prodotti esclusivamente nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali (l’immagine dell’edizione 2017 è opera di Giulia Porceddu Cilione di Verona, vincitrice di “Immagina la tua Villa Favorita”, il concorso nato per dare spazio a giovani talenti desiderosi di mettersi in gioco con produzioni originali che rappresentino al meglio lo spirito di VinNatur). Tra degustazione per gli appassionati e nella Tasting Room per gli operatori, accanto ai banchi d’assaggio, la Villa e il suo parco ospiteranno anche quest’anno alcuni produttori di eccellenze gastronomiche italiane: dal Culatello di Fausto Brozzi da Colorno ai formaggi e i salumi de La Casara di Roncà, dall’olio d’oliva di Monti Lo Finocciu di Sorso alle specialità veg di Basil&Co di Vicenza e le pizze de La Zangola di Cornedo Vicentino, dalla gastronomia e le selezioni di salumi di Tagliati per il gusto di Colà di Lazise ai piatti preparati dallo chef Cosimo Bicchierri, del ristorante biologico Erbecedario di Badia Calavena (Verona). Per chiudere in dolcezza il cioccolato di Passion Cocoa di Rho, e per gli amanti delle birre, la produzione artigianale del birrificio Morgana. Ma si potrà anche assaggiare una selezione di sakè naturali della Yoigokochi Sake Importers, gli unici in Europa a imporatare sake junmaishu, prodotti a partire da solo riso, senza l’aggiunta di alcol o zucchero. Il tutto accompagnato dalle esibizioni di gruppi musicali come il Ruggero Robin Quartet e il Timeless Trio. E in linea con i valori di rispetto della natura e dell’uomo è la scelta dell’associazione di devolvere anche quest’anno parte del ricavato della manifestazione all’associazione Progetto Alepé di Suor Tiziana Maule, impegnata nell’assistenza medica e sociale degli abitanti della città di Alépé, in Costa d’Avorio.

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