Il Wine Excellence Award 2017 promosso dall’American Chamber of Commerce in Italy va alle Cantine Ferrari e a Banfi. Un premio per valorizzare quelle eccellenze che contribuiscono allo sviluppo del comparto vitivinicolo italiano verso gli Stati Uniti

Sono le Cantine Ferrari, leader della spumantistica italiana e del Trentodoc, e Castello Banfi, realtà di riferimento del Brunello di Montalcino, due simboli del made in Italy enoico nel mondo, le vincitrici della sesta edizione del Wine Excellence Award promosso da American Chamber of Commerce in Italy, associazione che, dal 1915, sviluppa e favorisce le relazioni economiche, culturali e politiche tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia e che rappresenta oggi in Italia oltre 500 soci tra i quali si annoverano le principali multinazionali americane e gruppi italiani con una significativa presenza negli USA.
Il premio è destinato alle cantine e alle personalità che più hanno contribuito allo sviluppo del comparto vitivinicolo nazionale verso gli Stati Uniti, il più grande e competitivo mercato al mondo. Il riconoscimento verrà assegnato sabato 8 aprile alle ore 18, a Palazzo Barbieri, in Comune di Verona, alla presenza del Console Generale di Milano, Ambasciatore Philip T. Reeker e del Sindaco Flavio Tosi.
Le Cantine Ferrari, fondate nel 1902 a Trento da Giulio Ferrari, sono leader in Italia per le bollicine Metodo Classico e sono state premiate per la grande storia imprenditoriale di vino e passione, un forte impegno e un ruolo di primo piano nel rafforzare il successo delle bollicine italiane negli Stati Uniti. La famiglia Lunelli che è alla guida dal 1952 ha voluto, nel segno di una strategia di diversificazione, creare un polo, il Gruppo Lunelli, dell’eccellenza del bere italiano i cui marchi sono espressione di una continua ricerca della qualità e della valorizzazione del territorio, affiancando ai Ferrari Trentodoc la grappa Segnana, l’acqua minerale Surgiva, i vini fermi trentini, toscani e umbri delle Tenute Lunelli e lo storico marchio di Prosecco Superiore Bisol.
A Castello Banfi va, invece, il premio in quanto affermato brand ambassador del vino italiano negli Stati Uniti, un esempio di eccellenza coltivato nel tempo da tre generazioni in grado di coniugare tradizione e innovazione. L’azienda, conosciuta in tutto il mondo per il suo Brunello, è di proprietà della famiglia Mariani, che nel 1978 ha fondato Castello Banfi a Montalcino, assemblando una proprietà di 2.830 ettari per la produzione di vini di qualità e legando l’azienda a questo territorio e al suo sviluppo. Agli stessi anni risale l’acquisto della storica cantina piemontese Bruzzone, oggi Banfi Piemonte. Banfi, guidata da Cristina Mariani-May insieme al cugino James Mariani, recentemente si è avvicinata a nuovi territori tra i più vocati della Toscana, come Bolgheri, Maremma, Chianti e Chianti Classico.
“Questo premio, giunto alla sua sesta edizione, è la dimostrazione dell’attenzione che la nostra organizzazione dimostra verso questo importante comparto produttivo - afferma Simone Crolla, consigliere delegato di American Chamber of Commerce in Italy - che rappresenta il 4,1% delle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti, per un valore di circa 2 miliardi di dollari, un
incremento del 6,5% rispetto al 2015. Siamo lieti di premiare Cantine Ferrari e Banfi, due eccellenze italiane del comparto vinicolo che, grazie alla qualità dei loro prodotti e a una strategia commerciale adeguata, hanno conquistato il mercato americano, dimostrando le caratteristiche necessarie per approcciare e sviluppare con successo il business negli Stati Uniti”.
Nelle precedenti edizioni il Wine Excellence Award è stato assegnato ad aziende quali Severino Barzan, Anthony J. Terlato, Ruffino - Constellation Brands, Zonin 1821, Gruppo Italiano Vini (Giv), Santa Margherita.