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Irene Grandi, Joe Bastianich e la sua band, Michele Bravi, Federico Zampaglione, Francesco Sarcina, Mario Venuti, Max Casacci e Ringo: ecco i big di “Vinitaly & the City”, il fuori salone di Vinitaly, a Verona & Bardolino (7-11 aprile)

Irene Grandi, Joe Bastianich e la sua band, Michele Bravi, Francesco Sarcina, Federico Zampaglione in concerto, Ringo di Virgin Radio in dj set, Luca Onere con Davide Polettini di Radio Montecarlo, radio ufficiale dell’evento, e narratori d’eccezione come Bruno Vespa, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Culicchia, Camila Raznovich e Marina Ripa di Meana a Verona, e Mario Venuti, DaianaLou, Giulio Casale, Perturbazione e Max Casacci dei Subsonica sul palco di Bardolino: ecco i big di “Vinitaly & the City”, il fuori salone di Vinitaly, che, grazie al successo, tra incontri, concerti, spettacoli, master class, degustazioni e buon cibo, torna a Verona un giorno in più (7-11 aprile; www.vinitalyandthecity.com) e per la prima volta è di scena a Bardolino, sullo rive del Lago di Garda, per raccontare il mondo del vino attraverso la cultura, l’arte, la letteratura, la musica, la poesia, la moda, il design e il giornalismo in compagnia di tanti ospiti, una “Notte Viola” di eventi (l’8 aprile) e un festival nel festival, “Biologic, dalla Terra alla Strada” tra vini bio e street food gourmet da tutta Italia.
“Vinitaly & the City” da Verona a Bardolino, almeno per ora: “sempre più business in fiera e appassionati in città”, è la formula ormai scritta di Vinitaly, la rassegna internazionale di riferimento del settore (Verona, 9-12 aprile; www.vinitaly.com), e il format del fuori salone piace a Veronafiere e alla città - che lo promuovono insieme con Provincia di Verona, Studioventisette, Fuori-Fiera, FMedia e Fondazione Aida - tanto da pensare di esportarlo in altre città del vino, hanno detto il presidente Maurizio Danese e il sindaco Flavio Tosi. “Coinvolgendo istituzioni, importanti partner e sponsor pubblici e privati, senza dimenticare il tessuto economico, con i negozi e i locali che hanno aderito al progetto - sottolinea Danese - è un’iniziativa che rafforza il legame tra la Fiera, città e provincia. Con “Vinitaly & the City” abbiamo creato un nuovo prestigioso momento di promozione per il territorio e le sue eccellenze, diversificando al contempo l’offerta rivolta agli operatori professionali presenti a Vinitaly da quella pensata per giovani e appassionati di vini. È una formula che piace al pubblico e alle aziende, facilmente esportabile in altre città italiane e all’estero”. E, con “Vinitaly & the City”, prende il via anche un nuovo progetto che coinvolge Veronafiere, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza e gli ordini professionali di Architetti e Agronomi sulla conservazione del paesaggio agricolo vocato alla produzione enologica.
“Vinitaly & the City” è un evento diffuso, che ha il suo cuore in Piazza dei Signori e Cortile Mercato Vecchio dove sommelier di Fisar accompagnano i wine lovers alla scoperta dei migliori vini italiani proposti da Consorzi di tutela e cantine. Sono a cura di “I love Italian Food”, invece, le degustazioni food di eccellenze 100% italiane, mentre la Loggia di Fra’ Giocondo e la Loggia Antica diventano esclusive lounge dove ascoltare racconti e storie legate alla tradizione e alla cultura enologica italiana. La Loggia di Fra’ Giocondo, in particolare, ospita “Sorsi d’Autore”, con narratori d’eccezione quali Bruno Vespa, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Culicchia, Camila Raznovich e Marina Ripa di Meana che presentano al pubblico le loro ultime pubblicazioni.
Nel vicino Cortile del Mercato Vecchio è la musica ad essere protagonista, con esibizioni live delle voci più in voga nel panorama musicale come Irene Grandi, Joe Bastianich e la sua band, Michele Bravi, Francesco Sarcina, Federico Zampaglione per citarne alcuni, senza dimenticare i dj set con Ringo di Virgin Radio e Luca Onere insieme a Davide Polettini di Radio Montecarlo, radio ufficiale dell’evento (concerti realizzati in partnership con FMedia).
Spostandosi nella vicina Piazza delle Erbe, la cima della Torre dei Lamberti offre l’emozione di una degustazione unica affacciati sul panorama di Verona a più di 80 metri d’altezza. La Torre non è il solo monumento di Verona toccato da Vinitaly and the City. Grazie al “Tour Arte e Sapori” ed a “Taste & Visit”, organizzati in collaborazione con Fuori-Fiera insieme ai ristoratori del centro storico, si possono conoscere le bellezze culturali e storiche di una città patrimonio dell’Unesco. Un vero e proprio evento enogastronomico itinerante, alla scoperta di luoghi suggestivi con l’aiuto di guide turistiche professionali (info point dedicato in Piazza Bra).
Il fuori salone riserva un’attenzione speciale anche agli appassionati del vino bio - da prodotto di nicchia a vera e propria tendenza - con “Biologic, dalla Terra alla Strada”, all’Arsenale austriaco. Una rassegna realizzata insieme a Studioventisette dove al vino biologico, biodinamico e naturale si abbina il gusto dello street food in versione gourmet grazie ai migliori foodtruck da tutta Italia. Ad accompagnare le degustazioni di Biologic il ricco programma di concerti, talk e workshop dedicati a temi strettamente connessi al mondo del vino e del cibo: un vero e proprio festival con intrattenimento e percorsi d’interessi. Grande protagonista di questa seconda edizione è la musica con il Trio Fernandez, i Briganti del Folk, il Disperato Circo Musicale, il cantautore Alberto Molon, i Canova, Elli de Mon e gli Home. Sul palco anche Massimo Bubola, special guest della selezione regionale per il Veneto del Premio De Andrè. A Biologic anche storie di viaggi enogastronomici raccontate da ospiti ed autori come Francesco Marras, Tiziano Gaia, Francesco Antonelli o la food-blogger Sara Porro. Per il pubblico non mancano showcooking e laboratori dove riscoprire le antiche ricette militari a base di gallette e broccoletto di Custoza, oppure imparare a realizzare etichette di vino disegnate a mano (con Verona Smart City, c’è anche la rete wifi gratuita freewifi@verona).

E, per la prima volta, il fuorisalone cresce e, oltre al cuore di Verona, conquista anche Bardolino, una delle località più suggestive del Lago di Garda. Stesse date (7-11 aprile) per la versione lacustre di “Vinitaly and the City” - organizzata da Veronafiere insieme al Comune e alla Fondazione Bardolino Top - con il vino sempre protagonista grazie alle degustazioni delle denominazioni vinicole tipiche del territorio quali Bardolino, Amarone, Valpolicella, Soave, Custoza e Lugana.
Nella storica Villa Carrara Bottagisio con il suo Parco e sul Lungolago Cornicello per cinque giornate si possono assaggiare i migliori vini guidati dai sommelier della Fisar e accompagnati dai piatti tipici del territorio. Non solo, il giardino della Villa diventa un museo a cielo aperto con installazioni artistiche e mostre fotografiche, mentre la sera si trasforma anche in palcoscenico per le esibizioni di artisti come Mario Venuti, DaianaLou, Giulio Casale, Perturbazione e Max Casacci dei Subsonica. Ogni giornata ha un tema che si riflette sugli appuntamenti musicali, culturali e sulle degustazioni. Si inizia venerdì con “Ouverture d’Autore”, sui cantautori e vini bianchi dall’intenso profumo; sabato tocca a “Wine&Girls”, voci femminili, bollicine e incontri rosa; la domenica “Indie Red Sunday” è invece dedicata al Bardolino; lunedì, con “A day with a Swing” ci si tuffa negli anni Quaranta insieme a bianchi briosi; martedì, poi, chiusura con “Terre Calde” e un salto nel vino rosso più intenso del territorio veronese.

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