Nasce domani a Montecchio Maggiore il Consorzio Doc “delle Venezie”: dovrà tutelare un gigante di oltre 24.000 ettari, che è riuscito a superare confini geografici e interessi locali per valorizzare il 40% della superficie mondiale di Pinot Grigio

Rappresenterà il 40% della superficie mondiale di Pinot Grigio, oltre 24.000 ettari, di cui 13.000 in Veneto, 8.000 in Friuli Venezia Giulia e 3.000 in Trentino, con un potenziale produttivo intorno ai 300 milioni di bottiglie: questa è la “Super Doc” che l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto, Giuseppe Pan, insieme ai colleghi del Friuli Shaurli e della Provincia Autonoma di Trento Dallapiccola, terrà a battesimo, domani, nella cantina Vitevis a Montecchio Maggiore (Vicenza), con la costituzione del Consorzio volontario di tutela vini Doc “delle Venezie” e il passaggio di testimone dell’Associazione Temporanea di Scopo dei produttori vitivinicoli trentini, friulani e veneti di Pinot Grigio, che finora si era fatta carico del riconoscimento di questa nuova denominazione.
“Con la costituzione del consorzio di tutela vini Doc “delle Venezie”- dichiara Pan - è stata raggiunta un’altra tappa fondamentale della valorizzazione del Pinot Grigio. Il percorso che ha portato a questo risultato non è stato semplice, ma alla fine è stata dimostrata la massima convergenza sia da parte degli addetti al settore, sia da parte del mondo istituzionale. L’85% del pinot grigio nazionale (e il 40% della superficie mondiale) nasce nelle nostre terre e il riconoscimento del marchio Doc “delle Venezie” garantirà a questa apprezzata varietà di guadagnare ulteriori quote di mercato in Italia e all’estero, ampliando ulteriormente le proprie potenzialità produttive”.
L’operazione portata a termine è un’esperienza unica nel suo genere. È la prima volta che territori tra loro diversi per storia, tradizione e anche orientamento politico trovano una sintesi di questo tipo. Una regione a statuto ordinario, una a statuto speciale e una provincia autonoma si sono sedute attorno ad un tavolo, concentrandosi sull’obiettivo comune di portare a casa un’opportunità per l’intero tessuto economico: “mettere ordine nel mondo del Pinot Grigio ed elevare la base della piramide”, come ha auspicato, a WineNews, da Albino Armani (https://goo.gl/d9HA0P), alla guida dell’Associazione temporanea di scopo che ha portato alla costituzione della Doc.